Mercoledì 18 Dicembre ci sarà lo spettacolo Singing Overnight -Jingle Bells e Venerdì 20 Dicembre l’ultima lezione di Giancarlo Passarella (con le classi 1D, 2A, 2D e 3D) del ciclo Ascolto consapevole delle canzoni moderne. Sono questi i due momenti che rendono vibrante in musica quell’Istituto Superiore che è dedicato al grande Leonardo, colui che ha scritto .. La musica non è da essere chiamata altro che sorella della pittura, conciossiaché essa è subietto dell’udito, secondo senso all’occhio, e compone armonia con la congiunzione delle sue parti proporzionali operate nel medesimo tempo, costrette a nascere e morire in uno o piú tempi armonici, i quali tempi circondano la proporzionalità de’ membri di che tale armonia si compone, non altrimenti che faccia la linea circonferenziale per le membra di che si genera la bellezza umana.. ma questa mente eccelsa è anche colui che per la musica ha creato degli strumenti immaginifici, come la viola organista, pensata (e costruita in alcuni suoi prototipi) nel periodo in cui era residente a Milano.
Singing Overnight – Jingle Bells si svolgerà il prossimo Mercoledì dalle 20,30 in poi e prevede l’esibizione di alunni iscritti ai corsi di canto, chitarra e pianoforte (molti di loro sono principianti), oltre all’ensemble classico: ci immaginiamo che sarà dedicato alle canzoni natalizie (con qualche ospite a sorpresa). Invece nella mattina di Venerdì 20 Dicembre nell’aula di Fisica Grande, il nostro Giancarlo Passarella conclude il suo ciclo di lezioni (svoltesi tra Novembre e Dicembre) che si sono svolte nelle ore soprattutto di Italiano, Storia ed Inglese. Ha dichiarato… Debbo ringraziare il coordinamento generale svolto dal professor Giovanni Ballerini, perchè sono state lezioni che hanno spiegato il forte legame tra musica e cultura in senso lato, ma soprattutto con la letteratura italiana e vari momenti storici: nell’analisi dei testi in inglese, ho cercato di far comprendere come l’inglese scritto e quello parlato siano due cose diverse. Il ciclo di lezioni si conclude con uno sguardo al futuro ed alle future possibilità di lavoro nell’ambito della comunicazione musicale..
Quello che emerso dall’incontro con le 4 classi (per un totale di un centinaio di studenti) è stato uno spaccato della società che li vede protagonisti, dove l’interesse per la musica è forte, ma è una disciplina / arte che loro vivono spesso con distrazione, con l’ausilio dello streaming, frequentando pochi concerti ed amando artisti di varia natura e storia. Giancarlo Passarella aggiunge..
La domanda più originale che mi è stata fatta (oltre a quello su come riesco a campare per questa mia passione in ambito artistico) è stata relativa al potere della musica nel curare la nostra mente ed anche il nostro corpo. Mi sono emozionato, perchè voleva dire che i miei ultimi due libri della serie Dolore No-Te (a favore dell’onlus Vincere il Dolore) avevano seminato qualcosa di positivo..