La sua famiglia si allarga (sua moglie Eleonora gli ha regalato un secondo figlio) e lui è pronto a farci di nuovo innamorare con la sua semplice (ma efficace) voglia di emozionare. Racconta… A volte basta un semplice fiore per farci ricordare quanto può essere bella e importante la vita. ‘Il fiore che ho davanti’ è il mio no alla guerra, qualsiasi essa sia. E’ una canzone che ad ogni modo cerca di non smettere di vedere la possibilità di scelta, la possibilità dell’umanità di non schierarsi dalla parte del male trovando quindi nella bellezza (che se si vuole, la si può trovare ovunque, come i fiori) la salvezza. Nel testo ho voluto calcare il contrasto tra le sensazioni umane e la crudeltà della guerra che distoglie da tutto: quando passa un aereo l’uomo chiude gli occhi non solo per paura ma anche per non voler vedere. Ogni guerra è sempre un atto contro la ragione e il ricorso alla guerra è sempre una sconfitta della ragione. Anzi, io credo che bisognerà cambiare perfino la categoria culturale: non ci saranno più né vittoriosi né vinti, ma saremo tutti sconfitti. Perché, appunto, sarà la forza bruta che vince su qualunque cosa. È tutta l’umanità a perdere. Io, difatti, non sono qui a mettermi contro qualcuno, sono qui a mettermi soltanto in favore della pace, perché solo la pace è il trionfo della ragione.” diceva David Maria Turoldo. E mi trova perfettamente d’accordo…
Tante notizie in questo scritto, ma per lanciare il nuovo singolo Il fiore che ho davanti, ha scelto di farsi intervistare Giovedì 28 Novembre nella trasmissione Note di Sport su Rai Radio 1 Sport alle 14,05… vai Davide: facci un nuovo goal!