Innuendo, Neruda, Stairway to Heaven ed la musica d’insieme per i giovani: successo alla serata in ricordo di Alessio Niccolai…
Eodele Graziani
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La Casa del Popolo Arci di Tavarnuzze (Impruneta, Firenze) ed il suo bel Teatro Moderno: le tante attività svolte, con spazi di varia grandezza che servono nei momenti di questa struttura fondata nel 1963. La componente musica è molto forte e portata avanti da Alessio Niccolai, maestro che a Maggio purtroppo è scomparso. Per ricordarlo e cercare di costruire tutti assieme un futuro aggregativo, Venerdì 15 Novembre si è svolto un incontro artistico, concepito come prove aperte, piuttosto che come spettacolo. Molti allievi di Alessio hanno proposto un brano scritto dal loro maestro, portando anche un loro personale ricordo: la serata è stata condotta in modo perfetto da Giancarlo Passarella e da Eleonora Trivellin, con il valido aiuto tecnico di Lorenzo, il figliolo di Alessio. Qui puoi leggere l’intervista che ci hanno concesso…Anche le istituzioni hanno dato il loro contributo, primi fra tutti Ida Beneforti Gigli (la presidentessa del circolo) e Matteo Aramini (Vice Sindaco del Comune dell’Impruneta): da loro la disponibilità a non disperdere quanto di buono fatto sino ad ora da questa school of rock concepita da Alessio Niccolai e di far germogliare (per usare una metafora più volte detta al microfono da Giancarlo Passarella) quei semini che sono stati gettati su un humus ben zollato. Tra il variegato pubblico, anche altre personalità come Serena Perini (presidente del Quartiere 3 del Comune di Firenze), alcuni ragazzi del Fa’ Festa (rassegna rock che si svolge da anni nella frazione del Galluzzo), ma anche Stefano Alacevich della Fattoria Il Capitano di Pontassieve, luogo dove si svolgono rassegne di musica jazz: ognuno di loro ha compreso che il lavoro svolto da Alessio Niccolai è stato importante e meritevole di lode. Tra i tanti musicisti sul palco, ci piace citare la dolcezza di Margherita Citran (figlia del noto attore Roberto), la sorridente Sheena Hallen (venuta apposta dal Canada e piena di ricordi delle serate musicali con Alessio) ed il giovanissimo chitarrista Niccolò Agresti, pronto ad eseguire in pubblico quello che aveva accennato nelle prove ossia gli arpeggi iniziali di Innuendo dei Queen e Stairway to Heaven dei Led Zeppelin. Proprio questo brano è stato preso da Giancarlo Passarella per creare metaforicamente quel ponte tra il Teatro Moderno e la nuvoletta in Paradiso da dove ci guardava Alessio Niccolai.
Commovente l’atto finale del giornalistica presentatore, quando ha citato ringraziato i fratelli di Alessio per partecipato alla serata, portando con se gli anziani genitori; poi ha citato le seguenti parole di Pablo Neruda ed i brividi hanno percorso tutta la sala…. Vivi nella mia assenza come in una casa .. appendi i quadri nell’aria..