Con le prefazioni di Manuel Agnelli e Franz Di Cioccio ed a cura di Ezio Guaitamacchi (direttore della linea editoriale dedicata alla musica di Hoepli), domani Sabato 9 Novembre esce questo libro che parte con quello che è successo il 18 Maggio 1957 a Milano e prosegue nel narrare il lato sanguigno della musica rock in Italia, riempendo di storie e cronache ben 400 pagine. Sottolinea il nostro diretur Giancarlo Passarella (protagonista di diversi eventi che hanno reso il rock fruibile in Italia).. Sono curioso di leggere questo libro, perchè i due autori sono persone con conclamata cultura musicale: colgo l’occasione per fare i complimenti alla linea editoriale che Ezio Guaitamacchi sta curando per la storica Hoepli e che sta sfornando interessanti pubblicazioni, come il recente libro Ladri di canzoni …
18 Maggio 1957 al Palazzo del Ghiaccio di Milano va in scena il primo festival italiano di rock’n’roll. Tra i protagonisti, un imberbe Adriano Celentano, appena ribattezzato “il molleggiato”, ma pure Tony Renis, Baby Gate (poi conosciuta come Mina), Giorgio Gaber, Luigi Tenco ed Enzo Jannacci. Finalmente, musica e cultura rock, esplodono anche in Italia! Nonostante il ritardo con cui viene assimilato, il rock conquista una fetta consistente di mercato discografico e diventa per milioni di giovani uno degli strumenti principali di comunicazione, condivisione e ribellione. Partendo dal 1957, questo libro racconta più di 60 anni di rock in Italia incrociando le vicende dei principali protagonisti, quelle di canzoni, dischi essenziali, concerti e festival, giornali, riviste specializzate e trasmissioni radio/tv con i principali avvenimenti del contesto storico-sociale che ne ha permesso sviluppo e successo. Nelle quasi 400 pagine, passano così in rassegna l’Italia della ricostruzione, del boom economico e delle grandi contestazioni con tutte le antinomie e le speranze che le hanno caratterizzate, fino ad arrivare, attraverso i decenni, ai giorni nostri mostrando come la cultura giovanile, di cui il rock è parte integrante, rappresenti sempre il cuneo fondamentale per scardinare vecchie idee e imporre nuove mode. Non solo la storia del rock italiano, dunque, ma anche quella altrettanto affascinante di musica e cultura rock in Italia.