Guardando il videoclip (che mi sembra girato a Milano) e sentendo la voce in sottofondo di Greta Thunberg, mi sento di affermare che Piero Pelù (fotografato da Riccardo Bagnoli) ha rafforzato la sua posizione di cantore rock del grido di dolore che giunge dalle nostre piazze, da parte di quei teenagers che ci stanno dicendo che gli stiamo lasciando un mondo inquinato!
Al momento il videoclip conta oltre 31 mila visualizzazioni (con 1500 pareri positivi e solo 146 in senso contrario) ed ha questa scheda lavoro:
– Diretto da Pelù con la preziosa assistenza di Olmo Parenti e Marco Zanotti
– AD: Giacomo Ostini e Arturo Vicario
– DoP: Luca Caruso
– Assistente di produzione: Dario Savino
– Operatore Drone: Olmo Parenti
La potenza e il ritmo del rock, del blues e del gospel si fondono per creare un brano assolutamente innovativo, in cui il rocker conferma la sua eterna voglia di sperimentare e di allargare gli orizzonti della sua musica, senza mai perdere il suo marchio di fabbrica. Piero Pelù (in pausa dai suoi Litfiba) pubblica un nuovo sorprendente brano: Picnic all’inferno è disponibile da ieri Venerdì 18 Ottobre, in radio, digitale e streaming. Altre informazioni al riguardo (comprese le date del suo tour) le trovate qui, nell’articolo che ho già dedicato all’inossidabile Pierotten..