Noa in concerto alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (EN) il 19 ottobre

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Sabato 19 ottobre a Piazza Armerina (Enna) il concerto di Noa alla Villa Romana del Casale, prestigioso sito siciliano patrimonio dell’Unesco, che sarà aperto al pubblico dal 2020.

Iniziativa a cura di Direzione Parco archeologico di Morgantina e Villa del Casale-Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana e Comune di Piazza Armerina. S’illumina la Villa romana del Casale: una serata evento con il canto di Noa per promuovere il nuovo corso delle visite in notturna. A partire dal 2020 il prestigioso sito Unesco siciliano sarà aperto e risplenderà anche di notte da aprile ad ottobre.

Il prolungamento dell’orario fino alle ore 23 ha l’obiettivo di allineare finalmente lo straordinario sito archeologico al servizio di visite notturne già in atto  nei più importanti siti internazionali, come Pompei e l’ Acropoli di Atene. L’obiettivo è incrementare e destagionalizzare i flussi turistici dalla primavera all’autunno inoltrato, allungando la permanenza dei visitatori, oltre mezzo milione l’anno, che giungono da ogni parte del mondo a Piazza Armerina per raggiungere e ammirare la Villa. 

Il programma della serata prevede la vista guidata, un’introduzione di carattere storico, il concerto di Noa e la  degustazione a tema curata dallo chef Seby Sorbello.

Noa

PIAZZA ARMERINA – Aprire ai visitatori la Villa romana del Casale anche di notte, e non solo d’estate, ma dalla primavera fino ad autunno inoltrato: è questa la svolta di fondamentale rilievo che, grazie al successo della sperimentazione in corso, è in programma già da aprile ad ottobre 2020, per iniziativa congiunta della Direzione del Parco archeologico di Morgantina e Villa del Casale-Assessorato regionale dei Beni culturali e del Comune di Piazza Armerina.

Proprio per valorizzare e promuovere ufficialmente l’apertura in notturna, il sito sarà a breve scenario di un evento prestigioso ed esclusivo, il primo del ciclo “Notti alla Villa romana del Casale”, un format di eventi musicali e culturali che saranno offerti ai visitatori per accrescere l’attrazione turistica e soprattutto la partecipazione dei cittadini e dei giovani. L’appuntamento è per sabato 19 ottobre e vedrà protagonista la straordinaria voce di Noa, che da anni si leva cristallina con accorati messaggi di pace e anche in questa occasione lancerà il proprio appello per l’ unione dei popoli del Mediterraneo. Una scelta pregnante, se si pensa alla feconda stratificazione di civiltà che ha segnato la storia della Sicilia: un sincretismo che ha nella Villa romana del Casale un esempio tra i più alti, essendo confluiti nella sua costruzione e nel suo decoro i variegati contributi del sommo magistero artistico, architettonico e decorativo che connota i Paesi del Mare nostrum. 

Assicurare la continuità delle visite notturne porrà finalmente la fruizione del celeberrimo edificio tardoantico sulla stessa linea seguita per i più importanti siti nazionali e internazionali: si pensi al parco archeologico di Pompei o all’Acropoli di Atene, aperti quotidianamente per molte ore dopo il tramonto e illuminati con il supporto della più avanzata illuminotecnica. Si opera in uesta prospettiva anche per la Villa romana del Casale, con il palese obiettivo di incrementare i flussi turistici e destagionalizzarli, allungando di conseguenza la permanenza dei visitatori che per ammirare la Villa giungono a Piazza Armerina, suggestiva e bellissima cittadina medievale e barocca. Si tratta di numeri significativi con un’importante ricaduta sull’indotto, visto che ogni anno oltre mezzo milione di turisti provenienti dai 5 continenti sono attratti dalla Villa e dai suoi mosaici unici al mondo per dimensione e bellezza, fiore all’occhiello della costruzione riportata alla luce nel 1950 e dal 1997 “patrimonio dell’Umanità” secondo la Lista dell’Unesco». Come dichiara Liborio Calascibetta, direttore del parco archeologico: «Stiamo lavorando seguendo una visione generale che, partendo dalla Villa romana,  possa coinvolgere l’intero parco con Morgantina, il museo di Aidone e i siti minori. Perciò è nostro intendimento, e ci riusciremo, garantire la fruizione notturna della Villa da aprile ad ottobre».

«Sono orgoglioso – sottolinea Antonino Cammarata, Sindaco di Piazza Armerina – di rappresentare la Città dei Mosaici, tra i prestigiosi siti Unesco di Sicilia, e credo fortemente nello sviluppo turistico del territorio. Per questo stiamo animando il sito archeologico della Villa del Casale e siamo impegnati a metterlo in rete con il Simpa, il Sistema dei musei di Piazza Armerina. Il Simpa conta ben 5 attrazioni (pinacoteca, mostra del libro antico, museo del contadini, museo della civiltà mineraria e museo del palio dei normanni) e dal 1 ottobre si arricchirà con l’apertura al pubblico del meraviglioso Palazzo Trigona che campeggia in piazza Duomo, già sede del parco archeologico Villa del Casale, e a breve ospiterà il museo della città e del territorio. Ringrazio il Presidente della Regione Nello Musumeci, Assessore ad interim ai Beni culturali, che ha creduto fortemente nell’iniziativa e la sta appoggiando»Come osserva Ettore Messina, assessore comunale al Turismo: «Piazza Armerina ospita nel suo territorio un sito di impareggiabile bellezza, un unicum nel suo genere, sito Unesco già dal 1997, la Villa romana del Casale, che attira ogni anno oltre 500.000 visitatori da tutto il mondo. Questo turismo culturale, purtroppo di passaggio, non ha ancora scoperto le meraviglie di una città medievale dalle 100 chiese, che offre anche la lettura del primo barocco di Sicilia. A tal fine la strategia che questa amministrazione sta portando avanti è la promozione del sito principe anche in notturna. Già in via sperimentale, per tutto settembre e quasi certamente in ottobre, il sito rimarrà aperto di notte per stimolare i visitatori in transito che potrebbero così scegliere di pernottare a Piazza. Da aprile 2020 la visita notturna sino alle 23 sarà resa ufficiale per arricchire l’offerta turistica; questo meraviglioso evento alla Villa romana servirà da megafono per promuovere un servizio che cambierà, noi crediamo, le sorti turistiche della città».

Ambulacro grande caccia

E veniamo ai dettagli dell’evento del 19 ottobre, progettato e coordinato da Roberto Grossi, manager culturale di grande esperienza. La serata partirà alle ore 18,30 quando avranno inizio le visite guidate scaglionate a gruppi. Alle ore 20 il pubblico confluirà nella Basilica, dove saranno illustrate le caratteristiche della Villa, ripercorrendo le tappe salienti della costruzione che rappresenta uno dei maggiori edifici  simbolo dell’opulenza imperiale. Seguirà il concerto di Noa, la cantante israeliana che affronterà il repertorio di musiche e contenuti a lei più caro e congeniale, incentrato sulla koiné culturale su cui si fonda la comune identità del bacino mediterraneo e che ha nella Villa e nei suoi mosaici a tema una forte testimonianza.

Alla fine, un raffinato omaggio gourmet alla tradizione enogastronomica della dieta mediterranea, bene immateriale Unesco, che avrà il suo trionfo di gusto e colori nella degustazione curata dal pluripremiato chef catanese Seby Sorbello, che s’ispirerà al tema dell’identità mediterranea di cui la Villa è prestigiosa testimonianza e simbolo.

Il progetto, dunque , grazie alla stretta collaborazione tra l’ amministrazione comunale di Piazza Armerina e la Regione, sarà il primo sito Unesco siciliano a regalare il fascino della visita notturna ai mosaici romani più grandi al mondo. Per vivere nuove emozioni e scoprire la suggestione della conoscenza e della partecipazione, che sono il primo obiettivo di ogni grande progetto di valorizzazione delle ricchezze culturali di cui la Sicilia e l’Italia intera sono i principali detentori.

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