Serate a tema, concerti con le star del genere e il ritorno dei dj. La disco music è un genere intramontabile. Lo ha confermato il grande interesse per la presentazione a Roma del libro “La storia della Disco Music” (Hoepli) di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano. Musicisti, addetti ai lavori, vip e tanto pubblico si sono ritrovati venerdì 11 ottobre alla Feltrinelli RED di Via Tomacelli, per ascoltare dalle parole degli autori la storia di un genere intramontabile, che in oltre 40 anni di storia ha fatto proseliti in tutto il mondo e lanciato star del calibro di Donna Summer, Gloria Gaynor e Amii Stewart.
All’incontro, moderato dai giornalisti Manuela Caserta, che introdotto il genere disco da un punto di vista sociale e culturale, e Antonio Ranalli, che invece ha coordinato gli aspetti più musicali, si sono aggiunti gli autorevoli pareri del critico musicale Dario Salvatori, uno dei pochi negli anni ’70 a dare spazio in radio al genere disco, e il cantante Gazebo, autore di intramontabili hit, come “I Like Chopin”, e tra i protagonisti di quella che è nota come italo disco.
Tra il pubblico tanti addetti ai lavori e amici, a partire dal Maestro Gerardo Di Lella, che con la sua orchestra è stato protagonista in questi ultimi anni di concerti live dedicati alla disco music e che hanno visto protagoniste star del calibro di Gloria Gaynor e Amii Stewart. Il dj e produttore Claudio Casalini, tra i protagonisti della disco italiana, il maestro Angelo Martini, che ha ricordato la figura di Mike Francis, con cui ha collaborato nell’ultimo periodo prima della scomparsa del cantante, il giornalista Gabriele Antonucci, che sempre per Hoepli ha pubblicato una monumentale opera dedicata a Michael Jackson, e il sensitivo e personaggio televisivo Solange, grande appassionato della disco music e che negli anni ’80 incise anche alcuni ’45 giri dal sapore disco.
Gli autori hanno ricordato come il libro esce a 40 anni esatti dal momento clou per il genere disco: nel 1979 infatti uscirono alcuni dei più grandi successi, da Hot Stuff di Donna Summer a I Will Survive di Gloria Gaynor, passando anche per Da Ya Think I’m Sexy incisa da un insospettabile Rod Stewart. Dopo iniziò una lenta discesa per un genere che è tornato essere attuale e riscoperto a partire dalla metà degli anni ’90 con l’easy jazz.
Sono stati ricordati personaggi mitici, come il padre di tutti i DJ David Mancuso e tanti aneddoti divertenti legati sia al genere, ma anche agli artisti italiani che negli anni ’70 provarono a cimentarsi nel genere, fino ad arrivare alla testimonianza di Gazebo che, da un’esperienza nella musica prog, rimase folgorato dal post punk inglese e decise di dare avvio a un progetto che sarà inquadrato nella italo disco. Lo stesso Gazebo ha annunciato che nel suo prossimo album tornerà al rock progressivo….