Giovedì 26 settembre alle 21.05 su Rai2 la serata unica e speciale dal titolo “No non è la BBC” di e con Renzo Arbore e tanti altri, dedicata a Gianni Boncompagni.
Renzo Arbore ripercorre la carriera artistica del suo amico Gianni Boncompagni, aderendo all’invito del direttore di Rai 2 Carlo Freccero, che ha voluto realizzare questa serata unica e speciale dal titolo NO non è la BBC, una long size version di più di 3 ore e mezza, in onda su Rai 2 giovedì 26 settembre alle 21.05.
Il programma è stato girato negli studi Radio Rai di via Asiago 10, teatro delle prime e importanti malefatte di Arbore e Boncompagni.
Renzo e Gianni, che si conobbero in RAI nei banchi di un esame per maestri programmatori di musica alla radio, partirono subito con l’inaspettato e grande successo di Bandiera Gialla, che trasformò la radiofonia, destinata a sembrare sorella maggiore, più vecchia e meno importante della TV, aprendo al mondo dei giovani, che da allora in poi, hanno fatto della la radio, la loro beniamina.
E poi, negli anni ’70, Alto Gradimento ha rivoluzionato il modo di fare intrattenimento radiofonico, inventando un nuovo prototipo di varietà e intrattenimento e un modo nuovo di interpretarli, che ancora oggi è quello adottato da Radio Rai e dalle radio private.
Ovviamente durante questa serata speciale non mancheranno le persone che hanno voluto bene a Gianni. In primis Raffaella Carrà, che con lui ha percorso parte della sua vita sentimentale e artistica e che rivelerà aspetti inediti della personalità di Gianni.
Altre testimonianze saranno quelle di Ambra, Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore, Lucia Ocone e Giancarlo Magalli, che devono a Gianni Boncompagni gli inizi della loro carriera. Parleranno di lui e della sua spassosa ironia anche Fabio Fazio e Piero Chiambretti, che con lui fece Chiambretti C’è.
Naturalmente vedremo le immagini dei suoi successi televisivi raccontati dai protagonisti e introdotti dal suo vecchio amico Renzo Arbore.
Autori di “No, non è la BBC” Renzo Arbore, Barbara Boncompagni, Ugo Porcelli, Giorgio Verdelli, Luca Nannini. Regia di Luca Nannini.