La cantante 52enne indossava un abaya rosso vivo e un hijab abbinato, il tutto ben portato: Shuhada Sadaqat (questo il suo nuovo nome) era ospite al The Late Late Show in onda da Dublino. Ad Ottobre era apparsa una sua dichiarazione, relativa alla conversione all’Islam, superando anni di esaurimenti, guai di vario tipo, annunci di suicidio e tanti altre cose, comprese diverse fake news.
Tutti i dubbi si sono sciolti, quando ha cominciato a cantare quel famoso brano. La storia dice che Prince nel 1985 diede vita ai The Family, band che quello stesso anno pubblicò il suo album di debutto: scrisse Nothing Compares 2 U in riferimento a Susannah Melvoin, la tastierista del gruppo che era appena uscita da una situazione sentimentale travagliata. Cinque anni dopo, Sinéad O’Connor, consigliata dal suo manager, decise di incidere una nuova versione del brano per l’album I Do Not Want What I Haven’t Got. La cantante interpretò il testo del brano riflettendo sulla morte prematura della madre. Anche in Italia il brano ha riscosso molto successo ed il singolo è arrivato sino al primo posto della Hit Parade, risultando poi l’ottavo più venduto di tutto il 1990..
It’s been seven hours and fifteen days / Since you took your love away / I go out every night and sleep all day / Since you took your love away / Since you been gone I can do whatever I want / I can see whomever I choose / I can eat my dinner in a fancy restaurant / But nothing I said nothing can take away these blues / ‘Cause nothing compares / Nothing compares to you ..
Anche l’ostica stampa inglese ha apprezzato la sua esibizione in televisione, come ha raccontato anche il quotidiano The Sun.