Esce oggi venerdì 6 settembre in radio, su tutte le piattaforme streaming e digital download “Prima che diventi giorno”, il nuovo singolo di Lorenzo Jovanotti estratto da Jova Beach Party EP, la colonna sonora del più clamoroso format di intrattenimento che ha già entusiasmato, fatto sognare cantare e ballare oltre 400.000 persone con un sold out dopo l’altro.
Prodotta da Rick Rubin e registrata negli Shangri La Studios di Malibu a marzo di quest’anno, “Prima che diventi giorno” non è una canzone, è una festa! Tutta suonata in diretta in studio, è un flusso romantico, erotico e funk. Un pezzo non allineato a nessuna moda sonora, dalla struttura originale e libera, adatto alle jam session, liberatorio. 5 minuti che potevano essere 50: il pezzo in effetti è figlio di una jam di un’ora dalla quale è stato editato il taglio che è stato poi battezzato!
Il brano era stato provinato in studio mesi prima da Lorenzo, ma il “miracolo” è poi avvenuto a Los Angeles con Rubin: i due si sono lasciati ispirare dal funk degli anni ‘70 e dal soul, hanno messo su una band al volo, con Chris Dave alla batteria (uno dei più grandi batteristi della nostra epoca, che ha suonato con nomi come Ed Sheeran e Adele), Adam MacDougall dei The Black Crowes alle tastiere, Jason Lader al basso e Riccardo Onori alle chitarre, e hanno registrato il pezzo in una session unica di un’ora, estrapolando poi le parti migliori così che il brano avesse un sound totalmente live, senza alcun tipo di intervento digitale. Il contagioso “Si vooola!” del ritornello? Inventato con Rick Rubin in diretta durante la session!
Una curiosità: Rubin ha utilizzato per i cori del brano le formidabili coriste di Kanye West, approfittando di una pausa nelle registrazioni, negli stessi studi, dei famosi Sunday Service del rapper americano: vere jam musicali con coro gospel e lui in veste di direttore d’orchestra! Lo ha rivelato lo stesso Lorenzo nel corso di un appuntamento della Jova Beach Radio, disponibile in rete.
Tutto l’EP è energia pura.
Non è un disco addomesticato, non è un disco pettinato, non è un disco allineato, è semplicemente un progetto nato e cresciuto libero con sette brani nati mentre
Per visualizzare l’idea che stava nascendo serviva un po’ di musica, qualcosa di nuovo, senza pressione, per il piacere di immaginare la gente che balla. In tutto il disco l’anima DJ di Lorenzo emerge più evidente che in un album dei suoi, dove di solito convive con altre atmosfere: qui fondamentalmente si balla! La superficie di questi pezzi è decisamente festaiola, ritmica, in 7 possibili coniugazioni, e poi da sotto la superficie emergono le “canzoni”, la scrittura di Lorenzo, il romanticismo, l’avventura, la vitalità, l’energia, l’attenzione alle parole.
Dopo la tappa di domani a Montesilvano, in Abruzzo, il Volo JBP2019 avrà la sua ultima chiamata a Milano Linate, il 21 settembre prossimo, per festeggiare l’ultimo giorno d’estate, il primo vero giorno del nuovo anno che arriva. Una giornata unica ed irripetibile con più di 8 ore di musica live nel prato, tra torre di controllo e pista di decollo e con il pubblico protagonista del lancio spaziale verso la Nuova era di Lorenzo.