Dopo il concerto del 1° settembre di Maurizio Giammarco Syncotribe riprende la programmazione di Gianicolo in musica a Roma il 3 settembre con il duo Antonello Salis ed Egidio Marchitelli, nei prossimi giorni anche Tony Cerqua, Giulio Todrani, Roberto Gatto, Alberto Laurenti e Silvia Barba con il suo nuovo progetto “Pop Up”.
Al via la terza edizione del Festival “GIANICOLO IN MUSICA 2019” nell’ambito dell’Estate Romana in una location straordinaria, la terrazza più esclusiva di Roma con una vista ineguagliabile sulla Città Eterna, nella splendida cornice di Piazza Garibaldi al Gianicolo. Uno dei luoghi più belli, suggestivi e rappresentativi della capitale ospiterà una manifestazione ricca di appuntamenti musicali ed eventi culturali.
L’Ass.ne Culturale “Roma Musica e Cultura” e il Direttore Artistico e Organizzatore Giuseppe Coretti ancora una volta si avvarranno della collaborazione per la rassegna Jazz, del grande batterista di chiara fama internazionale Roberto Gatto, che ha invitato sul palco alcuni tra i più importanti artisti italiani e internazionali, da Rick Margitza a Bebo Ferra, a Rita Marcotulli a Dave Binney, da Nate Wood a Michael Rosen, da Flavio Boltro a Tollak, dai Quintorigo a Johnny O’Neal, da Rosario Giuliani a Giovanni Tommaso, Peter Bernstein, Antonello Salis, Gegè Munari, Maurizio Giammarco e altri ancora.
Continua anche quest’anno la collaborazione con il Saint Louis College of Music, istituzione di alta formazione artistica musicale e storica scuola di musica da cui emergono i nuovi talenti della musica italiana che presenterà, tra gli altri, il 14 giugno i Saint Louis D.O.C. in concerto con la special guest Tollak. Il Jazz non sarà l’unico protagonista della manifestazione che spazierà tra vari differenti stili musicali, dal Soul al Blues, dallo Swing alle appassionate serate danzanti di Tango e Milonga, fino alla canzone d’autore.
“Dopo il successo dell’estate scorsa, sono molto orgoglioso di ritrovarmi ancora una volta alla direzione artistica di Gianicolo in Jazz, all’interno di Gianicolo in Musica”, afferma Roberto Gatto che ha inaugurato l’8 giugno la manifestazione esibendosi con il suo quartetto e il sax di Rick Margitza come special guest. “Anche quest’anno abbiamo voluto proporre un programma vario ed equilibrato che attraversi diverse generazioni di musicisti e stili espressivi. Si spazierà dalla musica della tradizione al jazz nelle sue forme più contemporanee, ma soprattutto sarà una vetrina per numerosi giovani talenti che, con i loro gruppi, presenteranno le loro nuove proposte. Vedremo quindi alternarsi sul palco artisti italiani e stranieri di fama internazionale accanto ai giovani musicisti emergenti, nella convinzione che la musica sia un linguaggio trasversale capace di unire e far convivere ispirazioni, idee, sentimenti in un’unica armonia.
Il cartellone sarà ricco di appuntamenti da non perdere: Gianicolo in Jazz vuole essere un luogo d’incontro, dove ascoltare buona musica, conoscere i nuovi talenti e riscoprire quel senso di appartenenza a una comunità, una jazz comunity intesa nel suo senso più ampio, che rischia di andare perduto in questi tempi di estremo individualismo. E per questo mi sento di ringraziare il pubblico che ci segue con passione e tutti i miei colleghi musicisti che hanno partecipato e che parteciperanno quest’anno alla seconda edizione della manifestazione per l’impegno e la dedizione con la quale alimentano, ogni giorno, l’amore per la musica”.
L’organizzatore Giuseppe Coretti dichiara “Il resto della rassegna sarà divisa tra musica etnica, blues, soul e funky con artisti di ottimo livello, questo per accontentare i vari tipi di pubblico, ma ospiteremo anche serate teatrali e di tango e milonga.
Tra gli ospiti Giulio Todrani e gli Alansoul (papà della cantante Giorgia), due serate con Rodolfo Laganà a luglio, tre serate con Alessandro Di Carlo ad agosto ancora Marco Rinalduzzi, Mario Donatone con super ospiti, Fulvio Tomaino, Mark Hanna e altri ancora.
Vogliamo creare una manifestazione fruibile a tutti i cittadini romani in una delle piazze più belle e rappresentative di Roma in cui ognuno possa trovare momenti di suo gradimento.”
L’accesso agli spettacoli sarà a INGRESSO LIBERO, ad esclusione di alcuni che avranno un biglietto e saranno indicati tempestivamente sul sito e su tutti i canali mediatici.
L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.
PROGRAMMA SETTEMBRE 2019
Domenica 1 settembre Maurizio Giammarco SyncoTribe “So to speak”
Maurizio Giammarco sassofoni, Luca Mannutza organo, Enrico Morello batteria
Syncotribe rimodula i parametri dell’organ-trio grazie al filtro compositivo del sassofonista e leader Maurizio Giammarco, autore di un repertorio che si discosta dagli usuali stereotipi di questo tipo di formazione. Come si ascolta in “So To Speak”, esordio discografico del gruppo, la musica di Syncotribe, pur prendendo idealmente spunto da quella tradizione, si muove in un panorama sonoro più autonomo, trasversale e contemporaneo, in cui emerge un fondamentale gioco sinergico fra le premesse strutturali dei brani e l’elaborazione estemporanea dei performers. La musica di Syncotribe ha un occhio sul presente, ma il suo sguardo mantiene un giusto equilibrio fra i parametri della classicità e la specificità del materiale. Al prezioso lavoro d’interplay del gruppo contribuiscono Luca Mannutza, valente pianista che in questa sede si scopre anche esperto conoscitore e manipolatore di ogni potenzialità dell’organo; ed Enrico Morello, voce autorevole della nuova scena del jazz nostrano, artefice di una costante poliritmia sempre puntuale, esuberante, fresca e creativa. Il nome Syncotribe allude anche alla palese sintonia d’intenti che accumuna tre musicisti di tre diverse generazioni, ma evidentemente affini riguardo a riferimenti e visioni musicali.
3 settembre Antonello Salis & Egidio Marchitelli Duo
Tra il 2014 e il 2015 Antonello Salis ed Egidio Marchitelli si trovarono sullo stesso palco in diverse occasioni e l’empatia artistica e umana che ne scaturì portò i due musicisti a una proficua collaborazione in duo. La peculiarità di questo progetto è basata sul diverso linguaggio con il quale i due esprimono la loro poetica: Antonello Salis non ha bisogno di presentazioni, è un musicista con uno stile personalissimo che lo pone nell’olimpo dei grandi del jazz, mentre Egidio Marchitelli, dotato di tecnica ed eleganza non comune, è un chitarrista “crossover “ e segue un’ideale parabola che partendo dal rock-blues di matrice zappiana ed hendrixiana, rivisita le composizioni fino a lambire sonorità più propriamente jazzistiche. Nei loro concerti l’improvvisazione si fa carezzevole e imprevedibile, graffiante e sinfonica, regalando agli spettatori piacevolissime sorprese, classici immortali e gioielli nascosti.
Luigi Onori, noto critico musicale, ha così recensito un loro recente concerto: «Celebrato nel nome di Frank Zappa e Jimi Hendrix, l’incontro tra i due artisti non si è in realtà basato sulla rivisitazione del repertorio dei due grandi chitarristi-compositori, anche se non sono mancate gustose ed irriverenti cover. Quello che ha ipnotizzato gli spettatori per circa due ore è stato l’incontro/scontro tra due poetiche e due filosofie del suono diverse ma aperte nella ricerca di terreni comuni, attente a riprendere e rilanciare suggerimenti melodici, ritmici, armonici, timbrici che provenivano – a volte come sussurri, altre come venti impetuosi – ora dal piano/tastiera/fisarmonica di Antonello Salis ed altre dalle chitarre elettriche (con “batteria” di effetti) di Egidio Marchitelli. (…). La musica del duo è opera aperta o – per meglio dire – “action painting”: come i quadri di Jackson Pollock in cui il colore veniva colato, sparso e reso segno davanti agli spettatori, in una “diretta artistica” rischiosa e sfidante; così Antonello Salis ed Egidio Marchitelli hanno portato avanti la loro performance, aggiungendovi una dimensione ed un sapere di street-art, di graffito che può far pensare a Basquiat. (…). »
4 settembre T.C. Gang di Tony Cerqua featuring Orlando Johnson
TCGANG di Tony Cerqua featuring Orlando Johnson, voce della gang dal 2001 al 2016, che si riunisce per una sola sera nuovamente alla band.. Sarà un evento unico! La formazione sarà: Orlando Johnson voce, Piero Masciarelli e Luca Casagrande chitarra, Stefano Scoarughi basso, Davide Pistoni piano organo e voce e ovviamente Tony Cerqua alla battera.
Orlando Johnson è uno dei migliori cantanti in Europa , (Sanremo, Platters e moltissimi dischi in tutto il mondo). La sua voce ha dato vita ai pezzi originali di Tony: Take a long breath’, The blues Singer insieme a brani di Marvin Gaye, Freddy King, Maceo Parker, Donny Hathaway, Albert King.
Tony Cerqua è un batterista, compositore e arrangiatore, che dalla prima GANG (1989) continua a riunire musicisti con lo stesso amore per il blues, r&b, funky, soul and Jazz per riarrangiare pezzi di Donny Hathaway, James Brown, Grover Washington jr., Marvin Gaye, Bill Withers e suoi brani originali. La sua canzone “World could be heaven” è sul film di Carlo Verdone “il mio miglior nemico”.
6 settembre Alan Soul & Alanselzer
Alan Soul, il leader carismatico degli Alanselzer, è un artista che tiene il palcoscenico come pochi altri: con lo pseudonimo di Alan Soul, Giulio Todrani, è infatti la voce e l’anima di questa piccola big band che, seppure con meno elementi, ripropone lo schema e la verve delle grandi orchestre americane degli anni ’50 e ‘60. Gli Alanselzer vogliono rievocare il fascino, la suggestione e la grandiosità dei concerti che a quei tempi si tenevano in music hall, grandi club e alberghi di lusso, e che fecero le fortune dei cantanti di soul e rhythm & blues in quell’epoca votata al glamour e alla grandiosità. Il gruppo degli Alanselzer , deriva la propria esperienza e parte del suo repertorio dalla fantastica formazione R&B “Io vorrei la pelle nera”: il trombonista, il sax, il trombettista e lo stesso Todrani ne hanno fatto parte e ne continuano il discorso musicale. Ciò che rende possibile la performance è la voce graffiante di “Alan Soul”, uno dei pochi interpreti in grado di rievocare i concerti di “The Genius”. Durante le loro esibizioni , si potranno dunque riascoltare canzoni immortali come “Hallelujah I Love Her So”, “I got a woman” o ancora “Georgia on my mind”, insieme ad altri brani classici del rhythm & blues (fra gli altri My Girl ,I Feel Good, Knock on wood, Midnight Hour, Soul Man, ecc.) e tributi ad interpreti del calibro di Otis Redding e James Brown. Negli spettacoli degli Alanselzer, sempre carichi di passione ed energia, oltre alle travolgenti performances dei musicisti, non mancano mai momenti di puro divertimento, animati da tutti gli elementi del gruppo.
ONSTAGE
Alan Soul, voce
Alfredo Posillipo, trombone, MC
Ferruccio Corsi, saxes
Mirko “Fast” Rinaldi, tromba
Muzio Marcellini, tasti
Claudio Trippa, chitarra
Maurizio Meo basso
Stefano Parenti, batteria
7 settembre Notti in terrazza, aperitivo dalle 20
8 settembre Aria di Milonga
Ballare Tango sotto le stelle della Terrazza del Gianicolo è un’esperienza indimenticabile. Gianicolo in musica PRESENTA la milonga a mezz’aria che guarda Roma dal Belvedere più famoso al mondo. Direzione Artistica di Peppe Coretti, organizzazione della serata tango a cura di Aria di Milonga
Torna il Tango con i vostri abbracci immersi nella luce del tramonto, accompagnati dal consueto drink con apericena.
9 settembre Club Imprò
Club Imprò, spettacoli di improvvisazione teatrale a cura di Massimo Ceccovecchi. Si inizia con un fantastico aperitivo panoramico a buffet e a seguire lo spettacolo più travolgente che abbiate mai visto.
10 settembre Roberto Gatto special guest Peter Bernstein
ONSTAGE
Peter Bernstein chitarra
Alessandro Lanzoni piano
Roberto Gatto batteria
A proposito di Peter Bernstein il chitarrista Randy Napoleon ha dichiarato: “è il chitarrista jazz universalmente più rispettato e ammirato della sua generazione. Nel suo modo di suonare, si sentono echi dei celebri chitarristi del passato, con un’inconfondibile e fresca prospettiva. Nucleo essenziale della musica, ogni nota è trattata con amore e importanza estrema”.
Nato a New York City il 3 settembre 1967, Bernstein inizia a suonare il piano a otto anni, ma passa alla chitarra quando aveva tredici anni, imparando lo strumento principalmente a orecchio. Ha studiato jazz alla Rutgers University con Ted Dunbar e Kenny Barron.
Mentre era studente alla New School di New York, ha incontrato il chitarrista Jim Hall, che gli ha offerto un lavoro esibendosi al JVC Jazz Festival nel 1990. Poi è apparso in album con Jesse Davis, Lou Donaldson, Larry Goldings, Michael Hashim, Geoff Keezer e Melvin Rhyne. Ha pubblicato il suo primo album come leader con il pianista Brad Mehldau. Ha anche lavorato con Jimmy Cobb, Tom Harrell, Diana Krall, Lee Konitz, Eric Alexander, Joshua Redman, Dr. Lonnie Smith e Walt Weiskopf. Nel 2008, Bernstein divenne parte del Blue Note 7, un settetto formato quell’anno in onore del 70 ° anniversario della Blue Note Records. Il gruppo ha registrato l’album Mosaic. Bernstein suona quasi esclusivamente una chitarra archtop Ziedler. La chitarra è stata prodotta nel 1981.
11 settembre Banda Connemara
ONSTAGE
Becky Tavani voce e flauti
Clea Cotroneo voce
Massimo Ponti violino
Matteo Montaldi fisarmonica
Iacopo Fiorio chitarra
Jacopo Narici percussioni
Giuseppe Caliccia contrabbasso
Quando fummo accolti in quel pub varcammo uno spazio temporale. Suonate con noi ci dissero e con la loro musica raccontammo la storia di un popolo. Per raggiungere il locale eravamo passati attraverso un deserto di pietre che faceva da preludio a un verde mai visto prima. Il Barren fu la porta per il Connemara. Quel giorno, a sud di Sligo, nacque la Banda! Irlanda, Scozia, Bretagna, Galizia… canti di guerra e ballate d’amore, storie di vita e di migrazioni. Un filo invisibile che unisce le brume del Nord al Mediterraneo. Un filo che narra di guerrieri celti delle highlands scozzesi, di briganti lucani e di lotte per una terra libera bagnata di birra e di vino. In alto i bicchieri! Inizino le danze! Questa è la Banda Connemara!
13 settembre Notti in terrazza, aperitivo dalle 20
14 settembre Alberto Laurenti in “Questa è una data che non mi scordo” OMAGGIO A Franco Califano”
Alberto Laurenti, Capo Orchestra e Autore di Franco Califano interpreta Il Maestro.
Con lui sul palco a GIANICOLO IN MUSICA, i musicisti che hanno suonato per anni col grande Califfo:
Moira de Santi, voce
Stefano Monastra, tromba
Juan Carlos Arbelo Zamora, violino e armonica
Stefano Zaccagnini, chitarra
Paolo Petrilli, fisarmonica
Carmelo Zumbo, Basso
Stefano Corrias, batteria
Alberto Laurenti chitarrista e grande conoscitore della musica ed amante della romana e napoletana, ha scritto molte canzoni con Gabriella Ferri, Renato Zero, Franco Califano, Tiromancino, Ensemble Ethnique, Rumba de Mar, Fred Bongusto, Maurizio Mattioli. Con i suoi affezionati amici e musicisti sarà sul palco a commemorare il caro amico Franco Califano, cantautore, paroliere, produttore discografico, poeta, scrittore e attore italiano, proponendo una ricca carrellata dei suoi piu famosi successi! Non tutti sanno che Alberto laurenti ha curato la produzione artistica e gli arrangiamenti di 6 lavori discografici del maestro Franco Califano dal 1994 fino alla sua prematura scomparsa, ed è sicuramente il suo riferimento musicale più importante dei suoi ultimi 20 anni.
I cd orchestrati da Laurenti:
Ma io Vivo
Aspettando L’amore
Tu nell’intimita’
C’è bisogno d’amore
I Monologhi di Franco Califano( allegati al cd non escludo il ritorno)
L’Ep Vive chi vive
Con Califano, Laurenti ha realizzato ha scritto 50 canzoni e tanti successi tra cui Un tempo piccolo-L’amore è fragile – Napoli – Giovani – Fori la porta “Canzone Vincitrice Festival della Canzone Romana” – Aspettando l’amore – Gli Amici restano – C’è bisogno d’amore – e tante altre.
15 settembre “Jazz in Orbit” Orchestra Observatorium di Massimo Nunzi
Un gruppo forgiato da Nunzi sulla falsariga delle band snelle e potenti degli anni ’60, in grado di avere il suono di un’orchestra e la leggerezza di un combo… la musica è ispirata alle fantasiose divagazioni jazzistiche della musica da film e dei cartoni animati degli anni 60/70 e alla loro evoluzione in materiale seriamente jazzistico per improvvisare e variare senza limiti. L’Orchestra è formata da alcuni fra i migliori jazzisti delle nuovissime generazioni.
DIREZIONE
Massimo Nunzi
TROMBE Francesco Lento, Tommaso Jacoviello,
Francesco Fratini,
TROMBONE Andrea Angeloni
SASSOFONI Claudio Giusti, Carlo Conti
PIANOFORTE Domenico Sanna
CBASSO Jacopo Ferrazza
BATTERIA Valerio Vantaggio
16 settembre Carlo Conti e Cristiano Mastroianni 6tet
Il sestetto, capitanato da Conti e Mastroianni, è formato da musicisti appartenenti (chi per nascita chi per adozione) alla scena romana ma attivi e riconosciuti in tutta Italia. Forti di anni di collaborazioni incrociate, essi possono vantare tra loro grande empatia e coesione musicale. La fiducia reciproca che ne deriva permette loro di affrontare con fluidità un repertorio piuttosto vasto che propone una personale rielaborazione della tradizione jazzistica attraverso composizioni originali e la riscrittura di grandi compositori del passato. Nonostante un forte radicamento nell’hard bop degli anni 50/60, nel free e negli sviluppi successivi del linguaggio, la personalità piuttosto spiccata di ciascuno dei suoi componenti e la molteplicità delle rispettive influenze, rendono difficile dare a questo gruppo una precisa connotazione stilistica. Evidenze di questo “sincretismo musicale” si riscontrano sia nella varietà del repertorio (soprattutto nelle composizioni originali) che nell’imprevedibilità delle esecuzioni live degli stessi.
ONSTAGE
Carlo Conti, sassofono
Francesco Fratini, tromba
Cristiano Mastroianni, Chitarra
Andrea Candela, pianoforte
Stefano Nunzi, contrabbasso
Andrea Nunzi, Batteria
17 settembre Double Bill Night Pierluca Buonfrate 4tet “WORDS” e Eddy Palermo “Brasilian Jazz trio
Pierluca Buonfrate si ispira principalmente ad uno dei più grandi musicisti della storia, Miles Davis. Il nuovo progetto del crooner romano, arrangiato a 4 mani con Ettore Carucci, è improntato sulla scrittura di testi originali. Ogni brano o assolo di questo repertorio ha ispirato una storia da raccontare, trasformandosi in qualcosa di nuovo, che come protagonista ha appunto, le parole. Il metodo di composizione dei brani è anch’esso originale: molti sono composti attraverso la selezione di frammenti di assoli che, con l’aggiunta del testo, diventano nuove composizioni in stile contemporaneo. Non si tratta perciò di un classico “vocalese” ma di una elaborazione più profonda e complessa del fraseggio dei grandi del jazz.
Eddy Palermo Brazilian Jazz Trio, brasilian jazz interpretato dalla chitarra con riarrangiamenti originali di brani di grandi autori del Brasile, culla della musica. Una fusione tra linguaggio jazz e ritmi brasiliani che vanno dalla bossa al samba, al baiào,ecc.il tutto con swing rigorosamente brasileiro.
ONSTAGE [SET 1]
Pierluca Buonfrate voce
Ettore Carucci piano
Francesco Puglisi contrabbasso
John Arnold batteria
ONSTAGE [SET 2]
Eddy Palermo guitar
Pierpaolo Ranieri bass
Alessandro Marzi drums
18 settembre POP UP SILVIA BARBA special 4et
“Dentro di me batte un cuore pop fatto di melodie, parole, emozioni e sogni. La musica mi aiuta ad esprimere tutto ciò, senza orpelli, senza barriere, mettendo in gioco anche le curiosità e le contraddizioni”.
Con questa frase, Silvia Barba presenta il suo progetto “POP UP”, accompagnata da Egidio Marchitelli alla chitarra, Dario Giacovelli al basso e Lucrezio de Seta alla batteria, il 18 settembre 2019 per la rassegna “GIANICOLO IN MUSICA”.
L’idea di questo concerto viene fuori dal desiderio di raccogliere insieme autori ed interpreti che hanno sempre accompagnato il percorso artistico della cantante romana che, per la prima volta presenta un repertorio in una sorta di songbook ideale. Non mancheranno brani di Ivano Fossati né dell’amatissimo Lucio Dalla, né incursioni nel pop malinconico di Tenco; ci saranno il ritmo di Stevie Wonder, le melodie di Prince e il sound viscerale di Pino Daniele.
Un incontro di autori e melodie, di parole e sensazioni. Un viaggio nelle emozioni che ci rendono umani, in un tragitto personale e versatile.
ONSTAGE
Silvia Barba vocals
Egidio Marchitelli guitar
Dario Giacovelli bass
Lucrezio de Seta drums
19 settembre Notti in terrazza, aperitivo dalle 20
20 settembre Notti in terrazza, aperitivo dalle 20
21 settembre Pietro La Terza
Pietro La Terza è un cantautore nato e cresciuto a Roma. Nei suoi brani ci sono influenze di ogni genere che ha attraversato la sua vita anche per un solo istante, dall’elettronica alla canzone d’autore, dal rock alle atmosfere più intime e acustiche.
Nei testi non ci sono risposte, ma continue domande. Il racconto infinito di ciò che ognuno di noi vive quotidianamente. Condividerà il palco con Andrea Lamusta alle chitarre e cori, Roberto Pagliaroli alle tastiere, Andrea Bonanni al basso e Alessio Bartolini alla batteria.
ONSTAGE
Pietro La Terza voce, chitarre, piano
Andrea Lamusta: chitarre, cori
Roberto Pagliaroli: tastiere
Andrea Bonanni: basso
Alessio Bartolini: batteria
22 settembre Aria di Milonga
Ballare Tango sotto le stelle della Terrazza del Gianicolo è un’esperienza indimenticabile. Gianicolo in musica presenta la milonga a mezz’aria che guarda Roma dal Belvedere più famoso al mondo. Direzione Artistica di Peppe Coretti, organizzazione della serata tango a cura di Aria di Milonga.
Torna il Tango con i vostri abbracci immersi nella luce del tramonto, accompagnati dal consueto drink con apericena.
CONTATTI GIANICOLO IN MUSICA:
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, ad eccezione dei seguenti:
#teatro 9/9 Club Impro’
#jazz 10/9 Roberto Gatto & Peter Bernstein 4tet
#musica 14/9 Alberto Laurenti Tributo a Franco Califano
Cena e Aperitivi dalle 20:00 LIVE h.21:45 PRENOTA UN TAVOLO 3317098854 – 1a consumazione €10 con 1 drink oppure €15 con drink & openbuffet // EVENTs http://bit.ly/GianicoloMusica18