Entra nel vivo la XIII edizione del “Muntagninjazz”, la rassegna jazz del centro Abruzzo.
Fino a mercoledì 14 agosto protagonista Sulmona, uno degli otto comuni che ospitano il festival. Lunedì 12 agosto, l’appuntamento più atteso: alle 21:30, al “Daolio” sarà la volta di Fabrizio Bosso con il quartet “State of the Art”, featuring Mario Biondi e guest Bruno Marcozzi. Fabrizio Bosso che si appresta a diventare artista residente del festival, presenta “State of The Art” insieme al pianista Julian Oliver Mazzariello, al batterista Nicola Angelucci e al contrabbassista Jacopo Ferrazza. Uno “Stato dell’Arte”, quello di Bosso e del suo quartetto, che si esprime in un dialogo autentico, forte e pieno di espressività. La sublimazione di un percorso musicale e umano che ne sancisce il successo. Durante il concerto, il trombettista trascina il gruppo, ma, nello stesso tempo, lascia ai componenti tutto lo spazio necessario per esprimere le singole personalità. Alterna standard e improvvisazione, ma anche suoi brani originali, come Rumba For Kampei, Mapa, Black Spirit, Dizzy’s Blues o Minor Mood. “Quando ho deciso di mettere in piedi questo quartetto, non l’ho fatto pensando a un disco. Avevo piuttosto voglia di ascoltare la mia musica suonata da altri musicisti, con un’energia e un “colore” che fossero diversi, freschi. Questo è il suono del mio presente -afferma Fabrizio Bosso – e loro sono, oltre che degli amici, anche i musicisti che mi appagano di più sul palco perché capaci di tirare fuori il suono che ho in testa. Con loro, il mio grande lusso è che potrei permettermi di non suonare e la musica funzionerebbe ugualmente“.
Nella seconda parte del concerto, saliranno sul palco Biondi e Marcozzi. Il repertorio sarà del tutto a sorpresa. Il “Muntagninjazz” festival proseguirà martedì 13 agosto con la doppia esibizione di “Mo’ better band”: street band, che si cimenta in brani ispirati allo spirito Funky degli anni ’70 (ore 17:30 in corso Ovidio); e di Tony Monaco, alle 21:30, nel cortile di Palazzo San Francesco. Monaco è considerato tra i più grandi specialisti dell’organo Hammond, a cui conferisce un’energia nuova e un approccio a volte indiavolato, senza mai staccarsi dal rigore di un’esecuzione limpida e rigorosa. Monaco si presenta a Sulmona con “Hammond B3 trio” un gruppo tutto italiano che prevede l’incontro ormai collaudato con Fabio Zeppetella alla chitarra e Fabio Colella alla batteria.
Mercoledì 14 agosto, dopo l’esibizione de “I musicanti di San Crispino” (alle 17:30 in corso Ovidio), l’altro appuntamento atteso: alle 21:30, nel cortile di palazzo San Francesco, l’esibizione di Chiara Civello. La cantante italiana che ha stregato Burt Bacharach e Tony Bennett presenta a Muntagninjazz “Eclipse”, il suo sesto lavoro discografico, nato dall’incontro con Marc Collin (a.k.a. Nouvelle Vague), che completa il percorso di riavvicinamento di Chiara Civello alle radici italiane e cristallizza definitivamente la sua irriducibilità alle mode nostrane: sono gli autori che si piegano al suo stile, non viceversa. Il costo dei biglietti per le giornate dell’11, 13 (concerto di Tony Monaco) e 14 agosto (concerto di Chiara Civello) è di 15 euro; per il concerto di Bosso del 12 agosto il costo va dai 20 ai 25 euro a seconda dei settori.
Per info: www.muntagninjazz.com e pagina facebook Muntagninjazz.