Yuman ha interpretato la cover dei Jefferson Airplane, “Somebody to love”, come tributo personale in occasione del 50esimo anniversario di Woodstock. Il brano è dal 2 agosto su tutte le piattaforme digitali.
Ho scelto Somebody to love, un classico dei Jefferson Airplane, la cui cantante Grace Slick si è esibita dal vivo al festival con la sua band 50 anni fa. Volevo fare qualcosa di diverso, non una solita cover. Mi piace pensare che questa versione di STL sia abbastanza simile alla canzone di una colonna sonora alla James Bond, potente ma di classe! Woodstock è stato un evento estremamente unico, selvaggio, vero e ognuno era libero di fare quello che voleva. Una nuova era di amore e tolleranza era nell’aria e tutti erano sicuri di trovare qualcuno da amare.
“Woodstock”, ha detto Yuman, “è stato l’evento che più ha rappresentato lo spirito di ribellione di un’intera generazione contro élite corrotte e conservatorismo antiquato. Il festival stesso ha trasformato artisti come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Santana, Jefferson Airplane e molti altri in leggende della storia del pop. Oggi i giovani scendono in piazza contro le condizioni precarie in cui versano e così facendo vogliono creare nuova coscienza. Ci sono inequivocabilmente parallelismi, lo spirito di Woodstock è più attuale di quanto non lo fosse qualche anno fa. Quando uno youtuber si mobilita come attivista contro la crisi climatica, diventa chiaro che il pop e la politica viaggiano ancora inseparabilmente insieme”.
Yuman ha esordito con il brano “Twelve”, singolo mixato da Chris Lord Alge, che in pochissimo tempo si è posto all’attenzione dei media. A marzo di quest’anno ha pubblicato il singolo “Run”.