Undici tracce in cui l’artista canta di sogni, speranze, paure, eroi perdenti, amore e sesso, tutto, inesorabilmente, filtrato dallo sguardo di un Nomade stanziale, come recita il titolo. Un vagabondo, ma con fissa dimora, una contraddizione vivente e cantante. Come spiega lo stessto artista ..Perché, in fondo siamo tutti un po’ nomadi»: attraversiamo tempi, colori, stagioni. Cambiamo abitazioni, lavori, relazioni. cambiamo noi stessi, fisicamente e interiormente, modellati da graffi e carezze della vita. E costantemente, cambia la realtà in cui siamo immersi…
Sottolinea il nostro diretur Giancarlo Passarella (analizzando la biografia) .. Ci troviamo di fronte ad un personaggio a tutto tondo: me lo ricordo in una tribute band dedicati ai Clash e sceneggiare fumetti per Sergio Bonelli Editore, Edizioni Paoline, Edizioni Universo, Editoriale Aurea e altri. Pubblica Cinque donne d’altri mondi, libro-intervista a cinque donne emigrate in Liguria dai cinque continenti..
Questi sono i dati relativial suo disco…
– Produzione artistica: Nicola Sannino e Piero Fissore con la collaborazione di Filippo Cuomoulloa
– Produzione esecutiva: Show in Action
– Music Publisher: Show in Action s.r.l.s.
– Registrazione e mixaggio: studi C-27 di Chiavari e Tabasco di Sori
– Batteria: Paolo Tixi
– Basso: Massimiliano Caretta
– Tastiere: Vittorio Di Capita
– Percussioni: Enrico Di Bella
– Violoncello: Raffaele Ottonello
– Cori: Eugenia e Filippo Cuomoulloa
– Photo: Simone Scalisi