Atina Jazz celebra gli 80 anni di Enrico Rava

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Ormai alla trentaquattresima edizione, Atina Jazz, organizzata dalla Pro Loco di Atina con l’Amministrazione Comunale di Atina e il sostegno del main sponsor Banca Popolare del Cassinate, può essere sicuramente annoverata tra le più longeve manifestazioni estive in Italia, aprirà, mercoledi 24 luglio ad Atina, in provincia di Frosinone, con il concerto di Giorgio Ferrera Trio (ingresso gratuito) nello  splendido cortile di Palazzo Cantelmi. Il Trio di Giorgio Ferrera, composto da Giorgio Ferrera al pianoforte, Alessandro Del Signore, contrabbasso e Pierluigi Tomassetti, batteria. Al trio di Giorgio Ferrera l’onore di aprire la 34sima edizione di AtinaJazz Festival, con un’anteprima del loro nuovo disco in uscita il prossimo ottobre. In questo nuovo lavoro il trio prosegue le sue esplorazioni sonore fatte di ritmiche incalzanti e potenti che si alternano a momenti rarefatti approdando così a nuovi scenari sonori fluidi e puliti.

Giovedì 25 luglio, alle 20.30, nel cortile di Palazzo Cantelmi, Cosmic Sextet, mentre alle 22,00, in Piazza Marconi Kinga Glyk Trio. Kinga Głyk, a soli 20 anni è considerata la nuova stella del  panorama internaizonale della musica jazz, blues e funk. Nonostante la giovane età ha già tenuto molti concerti non solo in Polonia, ma anche in paesi come Indonesia,Austria, Germania, Svizzera,Italia, Portogallo, Slovacchia, Repubblica Ceca e Ucraina. Nel 2015 il suo album di debutto “Rejestracja” che in un sondaggio della rivista “Jazz Forum” è stata nominata miglior bassista e scoperta dell’anno.A giugno 2016 un video di Kinga che interpreta “Tears In Heaven” di Eric Clapton è stato pubblicato da Bass Player United su Facebook con un totale di venti milioni di visualizzazioni! Nell’ottobre 2017 è stato pubblicato l’ultimo album in studio “Dream”. L’album è stato lanciato da una delle più famose case editrici musicali del mondo, la Warner Music Group Company. I concerti che promuovono il nuovo album si svolgeranno in paesi come USA, Canada,Norvegia, Francia, Spagna, Italia e in molti altri Paesi.

Venerdi 26 luglio doppio appuntamento in Piazza Marconi, in apertura, Gemma Sugrue & the Julien Colarossi Quartet. A seguire, Franco D’Andrea “New Things”. Si chiama “New Things” il nuovo trio del pianista Franco D’Andrea, con Enrico Terragnoli alla chitarra ed elettronica e Mirko Cisilino alla tromba.Nuova la musica, così come la formazione. Un approccio diverso, più comunicativo e ricco di colori. Quella di Franco D’Andrea è una musica che si rinnova sempre, in ogni concerto, e qui trova la sua espressione più inedita e contemporanea. Grazie anche alla perfetta intesa del trio, le combinazioni sonore abbracciano una ampia gamma di riferimenti, dal jazz classico dei primi pionieri all’Africa, abbracciando la musica del ‘900.Il tutto, anche negli episodi più astratti, si svolge in una inedita prospettiva, nel segno della leggerezza. Con oltre 160 dischi incisi in Italia e all’estero e 20 premi Top Jazz vinti nella sua carriera, di cui 11 nella categoria “Musicista italiano dell’anno”, Franco D’Andrea è ormai considerato uno dei migliori pianisti contemporanei e rappresenta l’eccellenza che il jazz italiano ha saputo partorire negli ultimi 50 anni.Sabato 27 luglio, alle 20,30 nel cortile di Palazzo Cantelmi Virgilio Volante, piano solo. Quindi alle 22,00,in piazza Marconi, Bowland. BowLand è un progetto musicale nato a Firenze da tre amici che si sono incontrati a Teheran, che trova le sue radici in uno spazio in cui atmosfere fluttuanti e suoni insoliti si fondono con voci eteree e ritmi groovy. E’ un’ascesi, una terra sognata e sognante dove i tre ragazzi sono arrivati senza pianificarlo.Nel 2017 esce Floating Trip, primo album della band, una somma delle influenze artistiche del loro percorso maturato negli anni – dai Gorillaz ai Portishead, passando per le Cocorosie e Nicolas Jaar. Tracce in cui le cui parole sono diretta conseguenza della musica, origine primaria; pezzi che portano dentro un’innata radice mediorientale ma che di stereotipo o di definizioni forzate non hanno nessuna parvenza. Nel 2018 sconvolgono e rapiscono il pubblico Italiano arrivando, con la stessa personalità e con i propri colori, fino alla finale del programma televisivo XFactor Italia presso il Mediolanum Forum di Milano. A dicembre pubblicano l’EP Bubble Of Dreams, anticipato dal singolo Don’t Stop Me, brano inedito dei BowLand, prodotto da Pino “Pinaxa” Pischetola, che ha già superato 1 milione di stream su Spotify. Per il 2019, il viaggio è partito e vuole accogliere tutti, con un nuovo album e tanto altro da vedere e ascoltare. Perchè BowLand è un pianeta tutto da scoprire.

La chiusura di Atina Jazz, domenica 28 luglio con Enrico Rava 80th Anniversary. In occasione dei suoi 80 anni, che compirà il prossimo 20 agosto 2019, Enrico Rava ha voluto pensare a una formazione “Special Edition” live, raggruppando i musicisti che più gli sono stati vicino negli ultimi anni, per rivisitare i brani più significativi della sua carriera, rivisti in un’ottica odierna ed interpretare nuove composizioni scritte per questa occasione.Ad accompagnarlo sul palco: Giovanni Guidi al pianoforte, Gianluca Petrella al trombone, Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria.Numerose le date del tour mondiale che toccherà, oltre all’Italia, anche Belgio, Germania, Lussemburgo, Polonia, Stati Uniti e Argentina. È attesa invece per il 6 settembre, l’uscita del suo nuovo album: un live registrato durante il tour con il sassofonista Joe Lovano.Nel 2019 Enrico Rava è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. L’Onorificenza italiana si aggiunge ad altre ricevute negli anni passati all’estero. Infatti, Enrico Rava è stato nominato anche Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese e Doctor in Music Honoris Causa alla Barkleee School of Music di Boston. Infine, è cittadino onorario della città di Atlanta in Georgia.Sono passati ormai più di 50 anni da quando Enrico Rava apparve, dapprima sulla scena italiana e poi in quella mondiale, collaborando con artisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy, con cui passò una breve stagione a Buenos Aires insieme ai sud-africani Johnny Dyani e Louis Moholo.Poi venne il lungo soggiorno a New York dove incontrò e collaborò con artisti come Roswell Rudd, Carla Bley, John Abercrombie, Cecil Taylor, tra i tanti. Negli anni settanta il rientro in Italia e un inanellarsi di concerti e dischi con i gruppi a suo nome, l’incontro con l’Opera, da lui rivisitata in due splendidi album e quello con il Pop di Michael Jackson, la sua predisposizione a scoprire giovani talenti: nel corso degli anni Massimo Urbani, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Francesco Diodati, etc., e le collaborazioni con tanti artisti: Lee Konitz, Richard Galliano, Pat Metheny, John Scofield, Dave Douglas, Geri Allen, Cecil Taylor, Miroslav Vitous, Philip Caterine, Tomasz Stanko, Michel Petrucciani, John Abercrombie, Joe Lovano.

Mentre nel cortile di Palazzo Cantelmi , alle 24,Giovanni Guidi ,piano solo. esponente della generazione dei trentenni del jazz italiano, ha vinto il Top Jazz 2007 (il premio della critica indetto dalla rivista Musica Jazz) quale miglior nuovo talento nazionale e nel 2016 il disco  Ida Lupino inciso insieme a Gianluca Petrella è stato  eletto miglior disco italiano  Ha  realizzato una decina di album a suo nome, favorevolmente accolti da pubblico e stampa specializzata e ha partecipato a numerosi e importanti festival nazionali ed internazionali. E’ uno dei musicisti più apprezzati  della sua generazione, sempre alla  ricerca di  soluzioni non banali come improvvisatore, compositore e bandleader.

Giovedi 25, venerdi 26 e sabato 27 luglio dalla mezzanotte nel Cortile di Palazzo Cantelmi ,DJ Set con dj resident Piergiorgio D’Arpino.

Di grande interesse giovedi 25 luglio alle 17,30 nel Salone di rappresentanza di Palazzo Cantelmi la tavola rotonda su “Turismo culturale, impresa e territorio”, in collaborazione  con Camera di Commercio di Frosinone,Università di Camerino,Università di Cassino e del Lazio Meridionale,Banca Popolare del Cassinate ,Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno,ConfimpreseItalia alla quale parteciperanno docenti universitari ed esperti del settore.La tavola rotonda si propone di evidenziare ipotesi di collaborazione tra istituzioni culturali, imprese e università per stimolare una rigenerazione dal basso capace di attrarre nuove iniziative, migliorando ed ulteriormente qualificando l’offerta turistica locale, con particolare riferimento al turismo culturale.

Inoltre degustazione enogastronomiche e tante altre iniziative.

Per informazioni: www.atinajazz.it

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