Nei quatro concerti (ed una masterclass) ha proposto brani tratti dal suo disco di esordio Giocando con i bottoni e da Room 2401 l’ultimo album da lei realizzato, prodotto e distribuito da Sony Music. Ma la cosa emozionante è stato sentire il feedback del pubblico, quando al piano ha presentato i remake di evergreen come Zombie (dei Cranberries con Dolores O’Riordan), Space Oddity (ovviamente di David Bowie), The departure (brano realizzato assieme a Michael Nyman) e Get Lucky dei Daft Punk.
Ancora frastornata dal lungo viaggio (con eventi dal 5 al 12 Luglio), Giulia Mazzoni ha dichiarato .. Non mi aspettavo di raggiungere risultati così importanti. Sono stati 10 giorni ricchi di intense emozioni e di esperienze che non dimenticherò mai. Ho raggiunto a piedi la vetta della Grande Muraglia e allo stesso tempo ho chiuso il tour arrivando sulla vetta del Nanjing jing Jiangsu Centre for the Performing Arts, il teatro più importante dell’Asia. Esperienze così significative possono sconvolgerti dentro così come incontrare i ragazzi della Sinohorn Music International e tutte le persone che sono venute a sentirmi e mi hanno sostenuta con il loro affetto. Questa è la spinta per fare e dare sempre di più per gli altri attraverso la cosa più bella del mondo, la musica ..
La sua soddisfazione è anche la nostra ed il mio precedente articolo serviva proprio per richiamare la vostra attenzione su Giulia Mazzoni e quello che sta raccogliendo, frutto di un lungo seminare .. nonostante la sua giovane età!