La scomparsa di Johnny Clegg, fautore di un pop rock miscelato alle atmosfere zulu …
Giancarlo Passarella
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Jonathan Paul Clegg era nato nel 1953 nel Lancashire, da padre inglese e madre rhodesiana, ma con sangue polacco: per decenni ha rappresentato la lotta contro l’apartheid, simboleggiato dalla detenzione di Nelson Mandela: Da due anni aveva rallentato la sua attività per vincere la battaglia contro un cancro al pancreas, ma è morto oggi a Johannesburg.
Trasferito con la famiglia in Sud Africa, nella sua infanzia si interessa alla musica da strada zulu e partecipa a competizioni di danza tradizionale zulu. Successivamente combina la musica con lo studio dell’antropologia, materia che ha insegnato allaUniversità di Witatersrand. All’inizio degli anni 80, si esibisce con gli Juluka (la prima band interrazziale sudafricana), censurata dalla radio nazionale. Divenne lo stesso molto celebre presso la popolazione, per passaparola. Il gruppo fa politica implicitamente ma anche esplicitamente attraverso alcune sue canzoni, ad esempio l’album Work fo all usa slogan tipici dei sindacati sudafricani. Più tardi saranno ancora più esplicite le canzoni dei Savuka, che nell l’album Third world child chiedono la liberazione di Nelson Mandela e ricordano alcuni martiri della libertà. Gli Juluka sbarcano in Europa in tour e vincono due dischi di platino e cinque d’oro. Nel 1986 i Juluka si sciogliono e Clegg aderisce ai Savuka.
Nel 1991 viene nominato Cavaliere delle Arti e delle lettere dalla Repubblica Francese, mentre qualche anno dopo la Regina Elisabetta l’ha anche nominato O.B.E. Order of the British Empire.