Aprirà il suo tour il 4 Luglio nel prestigioso Dongying Xuelian Grand Theater (Shandong City) proseguendo poi il 5 Luglio allo Changyi Theater (Shandong City), il 9 Luglio all’Auditorium dell’Istituto italiano di Cultura (Beijing City) e chiuderà il 12 Luglio nel meraviglioso Jiangsu Grand Theater (Nanjing City). Ha appena dichiarato .. Sono felicissima di portare ancora una volta la mia musica e il mio mondo in questo paese incredibile che mi ha dimostrato amore fin dal primo giorno. Questo è il mio quarto tour in Cina e non vedo l’ora di rimettermi in gioco con un nuovo tipo di live in cui la musica dialogherà con elementi visivi mostrando nuove sfumature di me. Prenderò parte anche a diversi incontri e masterclass con gli studenti dove condividerò la mia esperienza compositiva nella speranza di poter ispirare il loro percorso e motivarli ad andare avanti. Sono sicura che anche io sarò influenzata dalle loro esperienze musicali e culturali e dalla loro sensibilità..
Il fortunato esordio dell’artista nel 2015 e gli ultimi due tour sold out nel 2018 in Cina e Taiwan che hanno coinciso con la pubblicazione da parte di Sony Music China e Sony Music Taiwan del suo ultimo progetto discografico Room 2401, hanno avvicinato e confermato il talento dell’artista in questo ampio mercato. Questo recente album di Giulia Mazzoni (prodotto e distribuito da Sony Music Italia) vede l’incontro tra sonorità classiche e pop e ruota intorno al concetto della stanza, spazio fisico e spirituale in cui ognuno di noi si ritrova con le proprie emozioni e i propri sogni. All’interno dell’album sono presenti 12 composizioni originali + 3 bonus tracks e una prestigiosa collaborazione con Michael Nyman che per la prima volta nella sua carriera divide la scena con un altro artista rielaborando ed eseguendo una versione inedita per due pianoforti di The departure.
Ha dichiarato il nostro diretur Giancarlo Passarella (con malcelata soddisfazione) .. Invidio il momento vibrante che sta vivendo Giulia: quattro tour ed in così poco tempo, sono vere soddisfazioni e rafforzano anche il legame tra Firenze ed un mondo che sembra lontano. Ad esempio ho da poco scoperto che una città come Changsha (con ben 14 milioni di abitanti) ha nella nostra città un ufficio per la promozione non solo della sua tecnologia, ma anche della sua cultura..