È stata presentata ieri la stagione 2019-2020 del Teatro Brancaccio: una programmazione quanto mai variegata, con la presenza di numerosi spettacoli musicali e l’ospitalità del concerto di Roberto Vecchioni. Il Direttore Artistico Alessandro Longobardi racconta in prima persona le novità e i progetti che partiranno già da questa estate:
Gentile Pubblico,
abbiamo appena chiuso la settima stagione ed è tempo per un rapido bilancio.
Sottolineo i lavori importanti che ci hanno consegnato un teatro veramente bello, con il recupero del secondo anello, riaperto dopo circa 47 anni; tanto affascinante che abbiamo deciso di utilizzare la sua immagine come “visual” con protagonista il nostro pubblico. Un investimento impegnativo senza sostegno di fondi pubblici che celebra gli 80 anni oramai superati, ho quindi, il piacere di ringraziare pubblicamente chi ha seguito e vigilato su progettazione e esecuzione come l’Arch. Giacomo Corsi, le imprese costruttrici e per la sicurezza l’Arch. De La Ville.
Altra nota positiva è l’inaugurazione dei “giardini del Teatro” per avviare il “BRANCACCIO E-STATE CON NOI”, un progetto che offre al pubblico tanto contenuto artistico per trascorrere in compagnia i prossimi mesi estivi; poi “ESTA(R)TE” il campus teatrale per giovani diretto da Rossella Marchi. Un modo per essere più vicini e utili al territorio sostenendo la nostra mission culturale.
Non sono mancate le difficoltà, come quelle derivanti dalla fine dei benefici del “job acts”, aggravata dall’assenza di sostegno pubblico, condizione che ha portato a una inevitabile e dolorosa riduzione di risorse umane di grande valore, nonostante l’aumento di pubblico (circa duecentomila presenze) e di fatturato(+12%). Per questo, da inguaribile attivista culturale resistente, non rinuncerò mai a richiamare il senso di responsabilità di tutti coloro che condividono l’importanza di fare teatro e di questo teatro; chiunque voglia e possa sostenerci in qualsiasi modo è benvenuto. Rischiamo ancora l’estinzione.
Passiamo alla nuova stagione, l’ottava per esattezza, sotto la mia direzione.
Il numero “8” è il simbolo dell’infinito che è legato al riflesso dello spirito nel mondo creato – il Karma – alla fecondità e alla prosperità. Con gioco di metafore il nostro gruppo di lavoro, che ringrazio sempre, è il Karma che ha creato tutto questo; insieme siamo diventati “fecondi” producendo tante iniziative: dalla formazione, alla produzione, all’esercizio; riguardo la “prosperità” la strada è ancora molto lunga e tortuosa. Ma il numero “8” è anche letto come “7”, fine di un ciclo, + 1 inizio del nuovo ciclo, una ripartenza che necessita di un forte impulso.
Noi con voi siamo qui per creare questa forza di impulso.
“Effetto Brancaccio” È indispensabile generare questa forza per non fermare il ciclo; pertanto apriamo la stagione con un nuovo grande progetto musicale per famiglie: il 9 ottobre pv debutterà ALADIN IL MUSICAL GENIALE ideato e diretto da Maurizio Colombi regista, autore , attore, che insieme a me, Alessandro Longobardi direttore artistico e produttore per OTI – Officine del Teatro Italiano in collaborazione con Viola Produzioni, proverà a regalare un’altra perla al pubblico italiano dopo i successi dei musical Rapunzel, Peter Pan e La Regina di ghiaccio. ALADIN IL MUSICAL GENIALE è indirizzato a tutto il pubblico, dai 3 ai 103 anni.
Il cast, in via di definizione, ha come protagonisti: Leonardo Cecchi nel ruolo di Aladin ed Emanuela Rei nel ruolo Jasmine; entrambi amati e seguitissimi da un pubblico di giovani e giovanissimi. Per gli altri ruoli sono incorso le selezioni. Nel cast creativo: Rita Pivano (coreografie), Alessandro Chiti (scene), Francesca Grossi (costumi), Magnabosco, Barillari, Procacci (musiche).
Il 2 dicembre avremo in scena tre icone dello spettacolo italiano: Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni nel loro divertente tour in versione teatrale.
Enrico Brignano beniamino del pubblico di Roma, è presente per la prima volta in Brancaccio sotto la mia direzione, con il suo INNAMORATO PERSO, uno spettacolo nel quale ridere non è mai stato così emozionante.
Torna, nel segno del “one man show”, Angelo Pintus con DESTINATI ALL’ESTINZIONE in febbraio, mentre in gennaio Geppi Cucciari in PERFETTA di Mattia Torre.
E poi Paolo Ruffini, Enrico Bertolino, gli stand up di Giorgio Montanini, Angelo Duro, lo storytelling di Federico Buffa e Michele Serra, il mentalista Francesco Tesei in Human, i comici Barbara Foria, Giuseppe Giacobazzi, Gabriele Cirilli, Katia Follesa e Angelo Pisani e Debora Villa, Gabriella Greison con la sua conferenza spettacolo.
L’11 Dicembre la musica con il mitico Roberto Vecchioni.
Divertimento garantito per tutti.
A Natale e capodanno torna la più bella commedia musicale del 2018/19 AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri, che ci ha lasciato da poco e ricordiamo con affetto, e le musiche di Armando Trovajoli. Il cast di AGGIUNGI rimane invariato tranne per il ruolo di Consolazione che vede la partecipazione straordinaria di una splendida Lorenza Mario.
Lo spettacolo ha avuto un tale successo di pubblico che farà il tour per il terzo anno consecutivo. Un sincero ringraziamento a Gianluca Guidi e tutta la Compagnia.
Il 14 gennaio Giorgio Gallione in qualità di autore e regista presenta un affresco su calcio e potere in salsa sudamericana TANGO DEL CALCIO DI RIGORE, con Neri Marcorè, Ugo Dighero e Rosanna Naddeo. Uno spettacolo definito “Tanghedia”, un mix di commedia, tango e tragedia.
Dal 23 Gennaio verrà presentato KINKY BOOTS diretto da Claudio Insegno, il musical che è stato pluripremiato con i Tony Awards nel 2013. Una storia di amicizia, amore, responsabilità. Musiche di Cyndi Lauper. Compagnia con musica dal vivo e 23 tra attori cantanti e ballerini.
A seguire ritorna WE WILL ROCK YOU il musical sulla storia dei Queen diretto da Tim Luscombe. Un’Opera Rock.
Altro gradito ritorno in Aprile: LA DIVINA COMMEDIA – OPERA MUSICAL diretto da Andrea Ortis musiche di Marco Frisina.
Inoltre avremo la celebrazione dei 25 anni di Stomp, la compagnia nata a Brighton che unisce danza urbana, teatro e musica ritmata con oggetti quotidiani come scope, bidoni etc; la rappresentazione dell’umorismo del cinema muto dato in prestito alla pop art.
Dal 23 Marzo una della commedie inglesi più divertenti ora in scena nel West End.
CHE DISASTRO PETER PAN diretta dal regista Adam Meggido. Sulla scia di “Che disastro di commedia”, il meccanismo farsesco ruota su una compagnia di teatro amatoriale al centro di una scena che subisce ogni tipo di imprevisti mettendo gli attori a durissima prova, ma “the show must go on”.
Avremo eventi di danza, teatro e musica che verranno comunicati più avanti. Tra le nuove iniziative segnalo l’apertura della scuola di Musical del Brancaccio.
Grazie per la vostra attenzione.
Buon teatro a tutti.
Alessandro Longobardi