Tra i gruppi di punta dell’Heavy Metal svedese negli anni novanta e della scorsa decade, i Lion’s Share si sono eclissati nella presente decade. Ma sembra che il periodo di assenza stia per terminare in quanto l’anno scorso hanno prodotto un Ep e stanno lavorando a un album che dovrebbe uscire l’anno prossimo. Pertanto, intervistare il chitarrista Lars Chriss era diventato un obbligo. Il tempo di organizzarci ed ecco l’intervista…
Qual è l’attuale situazione della band? “Stiamo componendo nuovi brani ed abbiamo rilasciato un singolo disponibile su vari piattaforme digitali. Il nuovo singolo “Wa Are What We are” sarà disponibile a partire dal 4 giugno. Vi consiglio quindi di sintonizzarvi sul nostro sito www.lionsshare.org.”
L’anno scorso avete realizzato un Ep…un antipasto per il nuovo album? “Interpretazione corretta! Ci sono due nuovi brani, la ri-registrazione di “Sins of A Father”, pubblicata originariamente nel nostro album di esordio datato 1995, e due brani live tratti “Sweden Rock Ronnie James Dio Tribute” a cui noi abbiamo contribuito nel 2010.”
Quindi state lavorando al nuovo album? “Si e speriamo che possa essere pronto l’anno prossimo.”
Il vostro ultimo album è datato 2009, ossia “Dark Hours”… “Si… Noi vogliamo vedere se lo sconvolgimento che è accaduto nel business musicale si sarebbe dipanato e quali regole sono ancora valide a seguito della morte dei negozi di dischi, Cd e altro ancora. Sfortunatamente le cose persistono ancora e non ci sono nuovi rincalzi… Quindi…”
Cosa è successo dopo l’uscita di “Dark Hours”? “Abbiamo partecipato a dei festival. Ci siamo esibiti in concerti singoli per promuoverlo e scritto nuovi brani da allora… L’ultimo singolo che abbiamo pubblicato a marzo ed intitolato “Chain Child” è stato probabilmente composto fra il 2010 e il 2011. Come puoi vedere non ci siamo mai fermati anche se non abbiamo pubblicato nuovo materiale di recente. Il tempo vola!”
Il vostro sound è etichettato come “power metal”…siete d’accordo? “Per niente. Noi siamo una band di Heavy Metal. Le nostre influenze sono Black Sabbath (con Dio e T. Martin), Judas Priest, Saxon, DIO e la NWOBHM. Il Power Metal ha un sound più allegro rispetto a quello che noi facciamo.”
Puoi descrive gli aspetti più caratteristici del vostro sound? “Tutti i brani sono costruiti su un riff importante nello stile di Black Sabbath e Judas Priest. Abbiamo anche melodie potenti con attacchi e scale che ti portano da qualche parte.Noi vogliamo che i nostri brani siano potenti, ben prodotti e con una bella musicianship.”
Qual’è il ruolo dell’armonia nella vostra musica?“Armonia di voci o negli assoli della chitarra? Non molto. Noi lasciamo queste cose alle bands di Power Metal!”
Sei anche un produttore piuttosto rinomato… In che modo riesci a bilanciare l’attività di musicista con quella di producer? “E’ una cosa un po’ difficile visto che non posso fare le due cose alle stesso tempo. La produzione di un album richiede mesi. Ecco perché c’è questa differenza fra la release di “Dark Hours” ed oggi. Mi piace fare ancora entrambi le cose in quanto ciò mi permette di lavorare con differenti stili di musica. Mi è sempre piaciuto essere creativo quando sono in studio.”
Quali bands stai producendo al momento? “Giusto ora sto lavorando al nuovo album del leggendario gruppo finnico di Heavy Metal OZ. Sto anche lavorando al nuovo album di Johan Kihlberg’sImpera. Qui sto componendo e suonando le chitarre. Abbiamo Snowy Shaw alla batteria, John Leven degli Europe al basso e Jonan Lindkvist dei Nocturnal Rites alla voce!”
La Svezia sembra un posto ideale per l’ìHeavy Metal, perché? “Non ho nessuna idea al merito! Gorse perché il tempo non proprio gradevole spinge la gente a stare assieme e a provare invece di perdere tempo sulla spiaggia? Infatti, appena arriva il caldo dell’estate a me piace andare in crociera nelle isole che si trovano lungo le coste della Svezia…”
Mi puoi indicare qualche band interessante che sta venendo su nell’ultimo periodo? “Non sono molto informato…ma certamente i Ghost stanno diventando una band dalla notorietà mondiale! Ed è giusto cosi… Amo i loro ultimi due album.”
Pensate di ritornare a fare concerti? “Certo che si…appena l’album sarà pubblicato. L’anno prossimo dovrà essere dedicato all’attività live.”
Il tuo migliore desiderio come persona e musicista… “Quello che io e la mia dolce metà si stia bene in salute. E’ una cosa che non si può comprare la salute ed è davvero importante. Riguardo ai Lion’s Share spero che sempre più persone abbiano la chance di ascoltarci e scoprire la nostra musica. E’ davvero duro di questi tempi avere un impatto sui media. C’è così tanta musica pubblicata in giro che buona parte della medesima si perde nel cyberspazio.”
Qualche parola per spiegare l’anima della vostra musica. “Noi componiamo con il cuore in mano e facciamo la musica che noi amiamo e che vorremmo ascoltare quando compriamo un album.”
Sito ufficiale dei Lion’s Share http://www.lionsshare.org/