Il giovane compositore Franco Eco è in nomination per l’assegnazione del prestigioso premio Globo d’Oro con la colonna sonora firmata insieme a Gabriele Panico del film Il bene mio di Pippo Mezzapesa. Un risultato considerevole dal momento che oltre ad Eco e Panico nelle terne finali per l’assegnazione del Globo d’Oro come Migliore Musica figura anche un premio Oscar del calibro di Nicola Piovani in gara con le musiche de Il traditore di Marco Bellocchio. La serata di premiazione avrà luogo il 19 Giugno a Villa Wolkonsky, residenza ufficiale dell’ambasciatore britannico in Italia.
Franco Eco, socio dell’ACMF Associazione Compositori Musica da Film (il cui presidente onorario è Ennio Morricone), ha commentanto … Una nomination del tutto inaspettata, che non penso di meritare ma che accolgo con grande entusiasmo. Il mio ringraziamento è soprattutto per il collega Gabriele Panico e il regista Pippo Mezzapesa….
Gli ha fatto eco il nostro diretur Giancarlo Passarella (visibilmente commosso) .. Sono felice di questa nomination, suggello di una carriera che sta dando le giuste soddisfazioni a questo crotonese dalla vena inesauribile! Tutti noi di Ululati dall’Underground siamo altresì orgogliosi di avergli dato una mano, pubblicando il suo cd Dante Concert …
Il Globo d’Oro è un premio cinematografico italiano assegnato con cadenza annuale dai giornalisti della stampa estera accreditata in Italia. Nato nel 1959, sulla scia dei Golden Globe del cinema statunitense, la prima premiazione si tenne nel 1960 e decretò la vittoria del film Un maledetto imbroglio di Pietro Germi. Nel corso degli anni, le categorie del premio vennero ampliate e furono inclusi anche i professionisti del settore, oltre che i film. L’edizione 1981-1982 vide la partecipazione del presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini. Ad oggi è considerato fra i tre più importanti premi italiani, insieme ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.
Franco Eco sarà impegnato il 13 Giugno a Los Angeles per una masterclass sulla colonna sonora presso l’Istituto Italiano di Cultura in occasione dell’evento internazionale Fare Cinema 2019 promosso dal Ministero degli Esteri in cui 100 testimonial del cinema italiano racconteranno i mestieri e i segreti del cinema nostrano.