Iniziare ad ascoltare “Madrugada” il nuovo album dei Romea, poteva
sviarmi sulla bellezza di questo lavoro. Non stiamo parlando della band
alternativa degli anni 90 (riferendosi al titolo ovviamente), ma del
collettivo nato nel 2014 dall’idea del dj e produttore Alberto Tessarin.
Un lavoro ben fatto che all’inizio poteva, appunto, sviare il mio
giudizio per il fatto di sembrare il solito disco jazz strumentale,
invece il disco va ascoltato per intero, perchè ogni canzone ha un
valore in sé.
Volete qualche band di riferimento? Eccovi serviti: vi vanno bene gli A
Tribe called quest? I De La Soul? Quando in “Madrugada” poi ci sono gli
interventi rappati, le ispirazioni sono evidenti: il soul e il groove
che incontrano il rap è fantastico.
C’è da dire che il disco non è solo questo, ma c’è appunto del jazz,
delle fasi elettroniche molto da disco con impennate alla Massive
Attack. Un lavoro quindi molto internazionale che percorre una strada
poco battuta in Italia. I Romea possono essere considerati una sorpresa
del 2019.
La tracklist
1) Peyote
2) Down
3) Madrugada
4) Starting from scratch
5) Unusual morning
6) Heylà
7) Kishi
8) Caloma
9) El click
10) Trecentonove
11) Goodbye mr wood
12) Tetra