Dal Brasile i Tropa de Shock: tra ottimismo e mistero

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La band brasiliana attualmente al lavoro per il loro nuovo album. Una buona ragione per intervistarli.

I Tropa de Shock sono una band brasiliana che non ha mai dormito sui propri allori. Mai supportati da un’etichetta, hanno dovuto fare tutto da loro. Con grande caparbietà, forza, amore per la musica e spirito.

Ecco perché ho cercato di aiutarli sempre fin da quando sono entrato in contatto con loro nel corso dei primissimi anni novanta. Sono una band che da ancora senso alla parola musica. Questo è semplicemente meraviglioso. Da qui nasce l’intervista. Buona lettura.

Chi sono i Tropa de Shock? “Siamo una band di Heavy Metal da San Paolo ed anche 5 sognatori!”

Voi siete on the road da parecchio tempo…ci potete parlare della vostra storia? “I Tropa de Shock esistono dal 1989. Quindi siamo in attività da 29 anni. E’ per noi difficile parlare di noi. Abbiamo realizzato 10 Cds. Ognuno dei quali ha una sua storia. Siamo orgogliosi di aver fatto tre tour promozionali in Grecia, Italia, Belgio, Inghilterra, Germania, Olanda, Francia, USA ed Egitto. Abbiamo suonato con grandi musicisti quali Paul Di’Anno, Primal Fear, Pink Cream 69, Focus, Uriah Heep, Overkill e Gregg Bissonette. Abbiamo anche avuto degli ospiti nei nostri Cds: Michael Weikath (Helloween), Rafael Bittencourt (Angra), Edu Ardanuy (Dr. Sin)… E naturalmente molti concerti in Brasile.”

Le novità in campo Tropa de Shock? “Abbiamo molto nuovo materiale che stiamo lavorando in previsione di un nuovo Cd!”

Allora state programmando un nuovo album? “Si. Lo stiamo preparando. Sarà più pesante e denso.”

Qualche anticipazione? “Possiamo dire che questo Cd sarà più concettuale. Parla di cose misteriose nascoste nella note. La storia parla di un cacciatore e del suo partner. Camminano in tutto il mondo per capire l’origine del male. Questi ragazzi hanno un potere speciale che gli permette di vedere il male nascosto. Il racconto si svolge all’interno di un’atmosfera strana e cupa.”

In che modo sarà differente da “Quantum”? “Nel nuovo album dimostreremo ai nostri fans un approccio più aggressivo. Ad esempio chitarre più potenti, riff possenti, un drumming maggiormente intenso e melodie evocatrici. Questo Cd sarà differente da “Quantum” perché abbiamo anche un tema molto forte e denso.”

E sulle tematiche dei testi cosa mi sapete dire? “Abbiamo già immaginato la storia. Sarà scritta attraverso la composizione di capitoli (o dieci brani). Spiegherà – la storia – l’impresa del cacciatore con molti riferimenti a giuramenti, stregoneria e a un mondo misterioso.”

Il sound? Qualche cambiamento rispetto al passato… “Il sound sarà più compatto e aggressive.”

Come definite il vostro sound? “Siamo una band di Heavy Metal. Le nostre origini risalgono agli anni ottanta, ma abbiamo conferito al nostro sound un tocco di modernità. Per noi è sempre importante essere un passo avanti in sintonia con le nuove tendenze. Noi ci trasformiamo continuamente per offrire qualcosa di nuovo.”

Il vostro songwriting è influenzato dalla situazione del Brasile? “Per nulla. Le nostre storie si basano sulla fantasia.”

Cosa mi sapete dire sulla situazione della scena brasiliana? “Ci sono moltissime band in Brasile e tuttavia pochi luoghi dove fare concerti. Avremmo bisogno di un maggiore supporto da parte della gente… Forse in futuro…”

Come mai è così difficile esportare una band brasiliana all’estero? “Crediamo che ciò sia dovuto alla particolare situazione economica del nostro paese.”

Speranze, insomma, di vedervi on tour in Europa? “Lo speriamo anche noi. Forse l’anno prossimo quando uscira il nostro nuovo Cd!”

Siete pessimisti o ottimisti? “Siamo molto ottimisti. Pensiamo che il nuovo album ci aprire ancora più porte e inizierà un altro capitol nella nostra storia!”

Il vostro sogno? “Continuare a camminare, trovare la felicità in ogni luogo del mondo! Infine, Heavy Metal forever!”

Pagina ufficiale su Facebook https://www.facebook.com/tropadeshock

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