Ell3 è una giovane musicista, figlia di musicisti. Come tutti i figli dei musicisti non possono esimersi dall’ intraprendere una vita musicale e comunque ci si prova. Eccoci qui, quindi, a commentare “Camouflage” il disco di esordio di Ell3. È un ep, composto di cinque canzoni un po’ elettropop un po’ soul. Il disco è uscito alcuni mesi fa, ma vale la pena dargli esposizione perchè il lavoro è molto soul, un soul moderno che non va disdegnato. Certo, si sente che Ell3 ha una voce “bianca”, poco nera, come le grandi artiste americane e questo potrebbe deprezzare il suo lavoro, ma ha una certa profondità che la particolareggia. Lascio a voi l’interpretazione sul significato delle sue canzoni, ma senza che l’artista torinese si incazzi, posso affermare che queste canzoni sono il prodotto che X factor vorrebbe fare e non riesce proprio: un disco che ha poco di radici italiane, che guarda a qualcosa di più ambizioso. Anzi credo che Ell3 possa osare molto di più. Essere più una Bjork che una Adele. Si trova ora, con questo ep, in mezzo, e dovrà decidere con il prossimo album se essere una da radio, con un singolo elettronico compiancente, oppure utilizzare un qualcosa di più estremo. Synth e arrangiamenti sono curati da Alain Diamond e Davide “Enphy” Cuccu, personaggi conosciuti e apprezzati della scena torinese. Per ora è promossa.
La tracklist
- Dream
- Rebirth
- Camouflage
- Breath
- The man with sad eyes