“Lefler” è un progetto nato dall’incontro tra Giancarlo Pizzi, artista sulmonese che si conferma ancora di più un grande della musica Peligna e Dario Bonelli. L’idea del duo è nato presso il centro europeo tuscolano di Mogol nel 2014. Un disco composto da undici canzoni ed è stato arrangiato, scritto e suonato nello studio di registrazione dei Lefler. É un disco ben studiato, dove le canzoni hanno un loro perchè. Sono tante le influenze che si possono incontrare in questo lavoro che ondeggia tra il cantautorato e il rock. C’è della musica anni 90 (“Psichedelizia”), Fabi e Gazzè e Ministri e Negrita, tutto elevato in maniera acustica. C’è dell’impegno e dell’ironia da “Lapo Elkann” a “Sono nato tra sei anni”. Seppur pecchi nella registrazione un po’ low-fi per i miei gusti, con un set ritmico da migliorare, il disco ha un pregio: ritornelli che rimangono impressi nella memoria dell’ascoltatore. Mi è bastato poco tempo per cominciare a canticchiare i dischi. E questo non è una cosa facile da fare nella musica, senza cadere nelle banalità, ma usare la semplicità è una cosa molto complessa da applicare in una canzone. Il duo Bonelli e Pizzi comunque funziona alla grande anche nella metrica dei testi. Dopo tante prove su disco credo che sia giunto il momento di provare la via live con una band intera.
La Tracklist
- Maledetto Baudelaire
- Lapo Elkann
- Psichedelizia
- Matrimonio di routine
- Sigarette
- Disinfestazione governativa
- Il Discorso
- Rosa shopping
- Sono nato tra sei anni
- Bellezza aristocratica
- L’uomo sorridente