Galeotto il calcio che crea mode, fenomeni e tendenze, un po’ come la musica continua ancora a fare con i suoi molteplici artisti. Michel Telo’ non ha creato un semplice tormentone. Giovane cantante e compositore brasiliano poco più che trentenne, ha ottenuto con “Ai Se Eu Te Pego” la sua consacrazione in un campo di calcio piuttosto che in radio o in pista da ballo. E’ bastato all’attaccante brasiliano Neymar (miglior calciatore sudamericano dell’anno) mimarne in campo un ballo per poi farsi seguire dal popolare Cristiano Ronaldo e a ruota dai tifosi.
Dal Sud America all’Italia la formula del successo di Telo’ resta immutata: calcio e musica passando anche per Facebook. Ed è cosi che il singolo da due settimane è il più scaricato da I-Tunes e domina quella che una volta era la classifica dei singoli oggi ridotta a classifica digitale. Il video ufficiale è prossimo ai 20 milioni di contatti.
Michel Telo’ non si arrende al ruolo di personaggio dalla “botta e via”, prima del boom internazionale in America latina ha avviato la carriera con importanti gruppi di tendenza folklorista, oltre ad essere un bravo ballerino e performer multistrumentista (fisarmonica e chitarra in primo piano). La sua quotazione è oro per l’importante Forbes, il sito che fa i conti in tasca agli artisti di tutto il Mondo. Provate ad immaginare quanto fa 17 milioni di spettatori (solo in Brasile) per 220 esibizioni tenute nel 2011. A questo aggiungete l’importante risultato del singolo N.1 di I-Tunes (Portogallo, Italia, Spagna, Germania, Polonia, Argentina, Cile, Colombia, Peru). I conti in tasca non terminano qua.
12 tour sono in programma in 7 paesi d’Europa ed una versione inglese del brano è prevista nella scaletta ufficiale. E scusate se è solo tormentone.