AA.VV. - La Tempesta sotto le stelle (La Tempesta)

di: Silvio Mancinelli

Pensiamo all’Italia e pensiamo alla crisi musicale che c’è nel Bel Paese. Sappiamo che il rock italiano è un qualcosa di meno “regale” di quello inglese e americano, ma c’è qualcuno che lavora per cercare una musicalità tutta italiana.

In questo contesto si inserisce il cd “La tempesta sotto le stelle”, prodotto che festeggia i dieci anni de La Tempesta, etichetta indipendente, e che anticipa il concerto del 10 luglio a Ferrara, luogo dove si esibiranno alcuni gruppi della scuderia “tempestosa”. Ed infatti non è necessario presentare gente come i Tre allegri ragazzi morti, Teatro degli Orrori, il Pan del diavolo, Giorgio Canali, Moltheni, Freigidaire Tango, giusto per dirne qualcuno. Insomma gruppi e cantanti più navigati e gruppi e cantanti che all’esordio hanno fatto il botto. Quasi tutti osannano Vasco Brondi, cioè Le Luci della centrale elettrica o gli stessi Pan del Diavolo, che a me personalmente piacciono molto. C’è cantautorato, c’è rock alternativo, c’è di tutto. Questo ci fa dire che il rock anche in Italia è vivo, in tutta la sua gamma. La differenza forse rispetto ai Paesi più sviluppati, è che chi fa buona musica in Italia, fa musica “alternativa”, e trovargli uno spazio fuori dal web è difficile, mentre in Usa e Inghilterra, chi suona veramente si trova ospite nelle principali trasmissioni televisive, come il David Letterman. Quindi che dire? Buon compleanno La Tempesta!

 Articolo letto 4953 volte