Everything Must Go: il ritorno degli Steely Dan
di: Antonio Ranalli
Il nuovo CD degli Steely Dan distributo dalla Reprise Records uscirà martedì 6 Maggio. E il 20 febbraio concerto degli Scurvy Brothers al Big di Mama Roma. Gli Steely Dan annunciano l’uscita del nuovo album “Everything must go”. Il nuovo lavoro di Donald Fagen & Walter Becker dall’ultimo “Two Against Nature”, vincitore di 4 Grammy’s nel 2000, sembra già una nuova e bella sorpresa. I pochi fortunati che hanno potuto ascoltare i primi promos assicurano che sarà la consueta amalgama di perfezione sonora, suadente musicalità e assoluta originalità dei testi. Il nuovo album contiene sonorità che spaziano da Pharaoh Sanders a Tommy James e testi letterari ispirati e ironici che prendono spunto da William Gibson e perfino dalle frasi pubblicitarie, diventate ormai un mito in America, create dalla Burmashave, una rivoluzionaria crema da barba in auge negli anni 30/40. Fagen & becker hanno impiegato quasi un anno a registrare il nuovo disco, un record, visti i precedenti lavori che non vedevano la luce prima di 18 o 20 mesi. “Abbiamo registrato alcune ottime tracce dal vivo stavolta (!) ed altre che non avevano bisogno di ulteriori ritocchi” afferma Becker. Fagen aggiunge “E’ un disco bello, sinuoso e folle…lo adoro”. Il line up dei musicisti include Keith Carlock alla batteria, il solito Ted Baker al piano, la nuova stella del Jazz Bill Charlap alle tastiere e Jon Herington e Hugh Mc Cracken alle chitarre. Becker ha suonato il basso e la chitarra mentre Fagen ha contribuito musicalmente suonando tastiere, organo, Rhodes e synths e cantando tutti i brani tranne uno, eseguito da Becker, che segna la sua prima assoluta interpretazione vocale in un disco in studio degli Steely Dan.
La parte tecnica è stata curata dal solito team, vincitore anch’esso di un Grammy 2000 per la miglior registrazione sonora, vale a dire Elliot Scheiner, Dave Russell e Roger “the immortal” Nichols insieme al nuovo acquisto T.J. Doherty. Scheiner commenta così il risultato finale:“Abbiamo cambiato qualcosa rispetto a “2 against nature”; stavolta abbiamo registrato e missato direttamente in analogico invece che in digitale e ciò ha contribuito a dare all’album un suono più ricco e interessante”.
Se proprio non ce la fate ad aspettare il 6 Maggio, allora non dovete assolutamente perdere il prossimo concerto degli Scurvy Brothers, l’unica cover band italiana dedicata agli Steely Dan. La formazione, che vede tra i musicisti anche Claudio Pantaleone, Pierpaolo Borgia, Lucrezio De Seta e Stefania Calandra, si esibirà il 20 febbraio, alle 22, al Bib Mama di Roma.
Gli Steely Dan iniziarono la loro carriera negli anni ’70 piazzando alcuni loro hits quali "Reeling in the Years", "Rikki Don't Lose That Number," "Peg", e "Hey Nineteen" nelle classifiche e ottenendo 7 dischi di platino per i loro album registrati dal 1972 al 1980 (compreso il loro più famoso “AJA” del 1977). Il loro sound atipico è sopravvissuto alla lunga separazione del duo durata più di dieci anni durante i quali Becker & Fagen hanno creato i loro progetti solisti di assoluto prestigio come “The Nightfly” e “Kamakiriad” di Fagen e “11 Tracks Of Whack” di Becker. Riunitisi all’inzio degli anni ’90 con un lungo tour che produsse il lavoro dal vivo del 1995 “Alive in America”, nel 2000 pubblicarono il pluridecorato “Two Against nature” che gli valse il prestigioso premio ASCAP e ben quattro grammy awards. Nel 2001 furono introdotti finalmente nella Rock and Roll Hall of Fame ma nessuno sa se la candidatura fu ottenuta per meriti artistici o a causa di una campagna, appoggiata da tutti i fans sparsi nel globo terrestre e finalizzata ad attirare finalmente l’attenzione della fantomatica Hall of Fame verso gli Steely Dan. Una campagna durata 3 anni durante la quale i due donarono simpaticamente al più famoso museo musicale del mondo lo storico registratore 3M con il quale incisero i loro migliori lavori, il pianoforte di Fagen che usava da bambino e addirittura una cassa di mostarda dolce.
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