Atom In Rome Auditorium della Conciliazione (19/1/2013) la grande musica dei Pink Floyd a Roma
di: Paolo Ansali
Grande successo per Atom In Rome, lo spettacolo che vede protagonista la musica immortale dei Pink Floyd con l’esecuzione della suite orchestrale Atom Heart Mother, diretta dal Maestro Piero Gallo, e altri classici senza tempo. Grande successo per Atom In Rome, lo spettacolo che vede protagonista la musica immortale dei Pink Floyd con l’esecuzione della suite orchestrale Atom Heart Mother, diretta dal Maestro Piero Gallo, e altri classici senza tempo.
La serata di sabato 19 gennaio era già sold-out da tempo e si replica sabato 9 febbraio sempre all’Auditorium della Conciliazione.
Un palco prestigioso per un progetto che ha avuto un successo straordinario, nato in modo del tutto spontaneo. I due fautori principali sono Guido Bellachioma, che ha curato la direzione artistica dell’evento sin dalla sua nascita, e il M° Piero Gallo che ha avuto l’idea di riprendere la suite di “Atom Heart Mother”, coinvolgendo tre cori, una sezione di ottoni e violoncello. Per gli amanti dei Pink Floyd le sorprese iniziano sin dal foyer dove c’è lo stand dei The Lunatics, cinque collezionisti che possiedono una delle più vaste collezioni di dischi e memorabilia della band inglese, e sono gli autori del libro “Pink Floyd - Storie e segreti” (Giunti). In sala si ascolta “Pink Radio” che trasmette la musica migliore per creare l’atmosfera. Non manca uno schermo circolare, con foto d'epoca di Gilmour, Waters, Wright, Mason, Syd Barrett, filmati, ed un efficace laser-show. Il primo tempo vede protagonista l’ottima tribute-band Pink Floyd Legend alle prese con classici come “Wish you were here”, “Shine on you crazy Diamond”, “The final cut”. Diversi gli estratti da “Dark side of the moon”, “Money”, “Time”, con ospite Eric Daniel al sax, e “The Great Gig in The Sky” con la voce solista di Valentina Mastrodonato.
Il secondo tempo vede sul palco, oltre ai Pink Floy Legend, i tre cori composti da Coro Mavra, Ensemble Thesaurus e Coro Diapente, Ottonidautore e il Maestro Dante Cianferra al violoncello. Una sezione imponente diretta con mano esperta dal M° Piero Gallo. Si parte da “In the flesh” e “Bring the boys back home”, i due estratti da “The wall, e poi con un salto temporale si torna a “Summer’68” un omaggio al compianto Rick Wright, autore e vocalist di questa rara canzone. Si avvicina la parte centrale, quella più attesa. L’esecuzione di Atom heart Mother, la leggendaria suite orchestrale che i Pink Floyd eseguivano senza l’orchestra nei primi mesi del ’70. Roger Waters chiamò l’amico Ron Geesin, con cui aveva inciso “The body”, che scrisse le suggestive partiture. Oltre venti minuti spettacolari tra gruppo, cori e ottoni che scatenano la standing ovation. Gran finale sulle note di “Another brick in the Wall pt 2” e appuntamento con "Atom in Rome" al 9 febbraio.
Info:
www.atominrome.com
www.pierogallo.com
www.pinkfloydlegend.it
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