La poesia rock di Tenedle in uno show case fiorentino il 5 Giugno da Feltrinelli
di: Francesca Odette Croxignatti
Segnatelo sul diario: alle 21,30 di Martedi' 5 Giugno ci ritroviamo tutti in Via Cerretani da Feltrinelli. Ci sono le canzoni di Tenedle ed il nostro diretur Giancarlo Passarella che le presenta. Siamo nel salotto buono di Firenze! Segnatelo sul diario: alle 21,30 di Martedi' 5 Giugno ci ritroviamo tutti in Via Cerretani da Feltrinelli. Ci sono le canzoni di Tenedle ed il nostro diretur Giancarlo Passarella che le presenta. Siamo nel salotto buono di Firenze!
Via Cerretani e' la via che a Firenze porta dalla Stazione di S.Maria Novella al Duomo: siamo nel pieno centro... diciamo nel salotto buono!
Lo spray e' metafora: quella bomboletta in mano a Dimitri Niccolai (in arte Tenedle) serve a spargere nell'aria la sua sensibilita' che diventa poesia. I due cd usciti con U.D.U. Records sono da avere sicuramente: Luminal ed Alter hanno proiettato Tenedle nel panorama dei poeti moderni di musica rock.
Lo diciamo noi che combattiamo per la sua visibilita' e lo dicono anche un sacco di critici e giornalisti.
Come si descrive? Negli anni ’80, quando ho iniziato a suonare musica elettronica, eravamo patiti per la musica dark, la new wave, però mi piacevano anche cantautori come Tenco, Bindi, Ciampi. Avevo vere e proprie crisi di coscienza! Poi arrivò un disco di Steven Brown dei Tuxedomoon (Brown Plays Tenco del 1988) e capii che una convivenza del genere era possibile. Io amo il suono particolare, che venga da un sintetizzatore o da una chitarra sbattuta per terra, ma sotto il profilo della melodia, sono i vecchi cantautori che mi appassionano maggiormente..
Articolo letto 3762 volte
|