La ChiaraStella di Sparagna con Avion Travel, Dalla e Cristicchi
di: Alessandro Sgritta
Dal 3 al 5 gennaio all'Auditorium Parco della Musica di Roma va in scena La ChiaraStella, un progetto di Ambrogio Sparagna con l'Orchestra Popolare Italiana e alcuni ospiti di eccezione come Avion Travel, Simone Cristicchi (il 4) e Lucio Dalla (il 5) Dal 3 al 5 gennaio all'Auditorium Parco della Musica di Roma va in scena "La ChiaraStella", un progetto di Ambrogio Sparagna (nella foto) con l'Orchestra Popolare Italiana e alcuni ospiti di eccezione come Avion Travel, Simone Cristicchi (il 4) e Lucio Dalla (il 5).
La ChiaraStella, progetto originale di Ambrogio Sparagna in esclusiva per Natale all’Auditorium, proporrà i più famosi canti natalizi della tradizione italiana elaborati per l’Orchestra Popolare Italiana ed eseguiti insieme ad ospiti musicali d’eccezione, conservando lo spirito originario con cui queste antiche preghiere popolari cantate furono composte.
Le tre serate all’Auditorium sono precedute da una serie di “avvistamenti”, sei appuntamenti speciali in altrettanti piccoli paesi della zona dei Monti Lepini. Dal 26 al 30 dicembre, i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana si sono esibiti nelle chiese di questo splendido comprensorio insieme ad una serie di gruppi locali di musica tradizionale. Per ogni appuntamento, realizzato dalla Compagnia dei Lepini, è prevista la degustazione di prodotti locali. Si tratta di una sorta di avvicinamento progressivo alla capitale, nella scia, appunto, della ChiaraStella cometa.
Il programma delle tre serate di gennaio è incentrato sul repertorio di Sant’Alfonso e comprende brani provenienti da varie regioni italiane tra cui Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
Per esaltarne la naturalezza Ambrogio Sparagna li ha affidati all'interpretazione originale di un Quintetto vocale femminile e ad alcune giovani voci provenienti da varie parti d’Italia fra cui spicca Alessia Tondo, giovanissima cantante salentina della Notte della Taranta.
Accanto a loro alcuni ospiti speciali: a partire delle voci di Peppe Servillo e Mimmo Ciaramella, insieme alla chitarra di Fausto Mesolella (Avion Travel) che saranno protagonisti delle tre serate. A Simone Cristicchi (ospite il 4 gennaio) il compito di interpretare alcuni canti di questua per l’Epifania della tradizione toscana e marchigiana mentre Lucio Dalla (ospite il 5 gennaio) insieme a Marco Alemanno proporrà "Quanne nascette ninno" e un’antica versione emiliana di "Maria lavava".
Altri protagonisti delle serate saranno una serie di “alberi di canto” della tradizione popolare italiana fra cui Orlando Mascia, straordinario virtuoso di launeddas sarde e la famiglia Marsella di Velletri depositaria dell’antica tradizione del canto di questua della Pasquella.
Questa straordinaria ricchezza di interpreti vocali sarà sostenuta dagli accompagnamenti strumentali dell’Orchestra Popolare Italiana, caratterizzati dall’uso particolare di strumenti “a bordone” tipici, come la lira calabrese e la ghironda, e da un Quintetto di zampogne dove spicca il suono maestoso della Zampogna gigante: uno strumento di straordinarie proporzioni (alto circa due metri), diffuso nel Regno di Napoli a partire dal XVIII secolo allo scopo di accompagnare con il suo timbro grave, così simile a quello dell’organo, i canti introdotti da Alfonso Maria de’ Liguori.
Nei tre giorni di spettacolo del progetto La ChiaraStella, si svolgerà una grande mostra – mercato di prodotti artigianali, comprendenti quelli già proposti nel corso degli appuntamenti di dicembre in regione, dall’Azienda Romana Mercati.
Intorno alla metà del Settecento Alfonso Maria de' Liguori cominciò ad arricchire il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli, con la pratica di alcune “canzoncine” spirituali composte sia in dialetto che in italiano. Si trattava di canti dall'impianto semplice che traevano spunto da temi popolari con cui il missionario insegnava ai “lazzari” i fondamenti del cristianesimo, facendoli diventare protagonisti di cerimoniali liturgici mediante la creazione di appositi gruppi di preghiera.
Molte di queste "canzoncine” erano legate al ciclo delle festività natalizie; fra queste alcune divennero famosissime come "Tu scendi dalle stelle", "Quanne nascette ninno" e "Fermarono i cieli". In particolare "Tu scendi dalle stelle", composta intorno al 1754, riscosse un successo straordinario tanto che nel 1769 venne pubblicata e diffusa sul tutto il territorio nazionale diventando così il primo esempio di canzone italiana. Il successo editoriale favorì la formazione di un genere musicale specifico assai originale ed innovativo in quanto introduceva in ambito popolare l’uso di strofe, ritornelli e interludi strumentali. In breve tempo questo repertorio si diffuse in ogni regione italiana diventando protagonista dei tanti rituali del ciclo dell’Avvento e si caratterizzò per la presenza di ninna nanne, pastorali per zampogne, canti agiografici, filastrocche, canti di questua. Gran parte di questa produzione di musica sacra popolare è andata perduta. Fa eccezione il repertorio di canti per zampogna che rappresentano, nei casi in cui hanno conservato il tratto originario autentico uno straordinario esempio di misticismo musicale popolare.
“LA CHIARASTELLA”
I CANTI DI NATALE NELLE TRADIZIONI POPOLARI ITALIANE
Orchestra Popolare Italiana
dell’Auditorium Parco della Musica di Roma
direttore Ambrogio Sparagna
con
Lucio Dalla (5 gennaio)
Peppe Servillo, Fausto Mesolella, Mimmo Ciaramella (Avion Travel)
Alessia Tondo
Simone Cristicchi (il 4 gennaio)
Regione Lazio Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport
XIII Comunità Montana dei Monti Lepini ed Ausoni
XVIII Comunità Montana dei Monti Lepini Area Romana
Compagnia dei Lepini
GIOVEDÌ 3, VENERDÌ 4 E SABATO 5 GENNAIO SALA SINOPOLI ORE 21
Auditorium Parco della Musica
LA CHIARASTELLA - BIGLIETTI: 15 EURO INFORMAZIONI 06.80241281
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