Gianni Della Cioppa su Il Mucchio Selvaggio si meraviglia del rock di Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare
di: Eodele Graziani
Grande recensione per la rubrica Fuori dal Mucchio dove si parla del cd Fatti Strani (ovviamente uscito per U.d.U. Records) e del suo teorema rock, con tanta comicità, ironia e con l'abbecedario dell’heavy metal americano anni 80. Grande recensione per la rubrica Fuori dal Mucchio dove si parla del cd Fatti Strani (ovviamente uscito per U.d.U. Records) e del suo teorema rock, con tanta comicità, ironia e con l'abbecedario dell’heavy metal americano anni 80.
Il nostro diretur Giancarlo Passarella aveva contattato Gianni Della Cioppa per parlargli del cd Fatti Strani, pur sapendo che non rientrava nei gusti del recensore de Il Mucchio Selvaggio: eppure era convinto che la bellezza del cd poteva fare breccia nell'animo rude e metallaro del giornalista veneto. E cosi' e' stato se leggiamo che ...
Dire che la musica rock ha mille applicazioni è una banalità, ma dire che qualcuno ha il coraggio di applicare il teorema rock e goliardia e, soprattutto, renderlo vincente, è molto più interessante. I toscani (poteva essere diversamente?) Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare, si muovono in un territorio straordinario - la comicità, l’ironia, l’irriverenza, scegliete voi - ma il cui confine tra noia e brillantezza è labile.....
Giuste riflessioni, come le seguneti che scavano anche nei famosi armadi e dimostrano che la band non e' da ricovero coato in una clinica di gerontologia ...
Fortunatamente il trio (non più giovanissimo va detto), forte anche di una competenza strumentale notevole, scansa il rischio e ci propone una sequenza di brani che è tutta un programma. L’inizio non è dei migliori, ma “Via” (“… via la polizia”), “Sesso Xverso” (“…purgami con sale…”), l’esplicita “Cicciobomba”, “Braciola”, il dramma grottesco di “Provaci Piero” con un coro fantastico. Ed ancora “Sono fuso”, “Teleregresso” (servono spiegazioni?), l’assurda “Mi pulisco”, che pare un mid time dei Metallica d’annata. A livello compositivo di tratta di un abbecedario dell’heavy metal americano anni 80, con tutti i suoi cliché, le sue impennate melodiche, seducenti banalità, accelerazioni improvvise e ritornelli adescanti, dei testi abbiamo detto, ma vanno ascoltati in religioso silenzio per trovarsi a ridere da soli. Camuffati dietro pseudonimi degni di una commedia sexy italiana degli anni 70 (Massimo Della Pena, Franco Bollo, Eddy Cosenza), i Tonio Scatigna, estraggono dal cilindro un CD che suona bene, fa sorridere e alcune volte spanciare. Non sono un sostenitore del rock demenziale, ma i vernacolieri del rock mi hanno convinto....
Grazie Gianni per queste tue belle parole: ora i tre vecchietti pratesi ne faranno tesoro per i loro spettacoli!
Articolo letto 4542 volte
|