La rivoluzione tecnica del digitale terrestre: manca poco, ma ... siamo pronti?
di: Giancarlo Passarella
Prima di parlare di contenuti, va verificato (per fare un esempio) se il televisore che abbiamo e' compatibile. Infatti dal 30 Giugno 2022 le trasmissioni saranno in DVB-T2: per non sbagliare acquisto bisogna puntare sui decoder HEVC a 10 bit. Prima di parlare di contenuti, va verificato (per fare un esempio) se il televisore che abbiamo e' compatibile. Infatti dal 30 Giugno 2022 le trasmissioni saranno in DVB-T2: per non sbagliare acquisto bisogna puntare sui decoder HEVC a 10 bit.
Niente allarmismi, ma vediamo di arrivare a questa data un pò preparati: basterà inserire il modello del nostro televisore su un motore di ricerca e verificare se è compatibile con il nuovo modo di trasmettere del digitale.
Sennò mettetevi il cuore in pace e pianificate l'acquisto di un nuovo modello: questo soprattutto se già adesso siete abbonati ad un servizio a pagamento (leggi Sky), perchè dal web arriverà il loro segnale e non più dalle vecchie parabole!
Vi è poi la questione del rilascio della banda 700 e di questo aspetto dal Ministero giungono notizie di uno slittamento al 2021: un coordinamento internazionale ha concluso i suoi lavori, assegnando 14 frequenze all'Italia, di cui 5 destinate alle emittenti regionali / locali.
E poi? Si si prevede la revisione del Piano Nazionale Assegnazione delle Frequenze entro Maggio e questo porta (a grandi passi) verso l'attuazione del nuovo standard delle telecomunicazioni 5G e verso il nuovo standard televisivo DVB-T2/H265, con finalmente l'utilizzo della larga banda!
Spariranno le antenne (sia dai tetti dei nostri condomini, ma anche dalle cime dei monti) ed il tutto migrerà verso i cavi in fibra ottica e alle torri telefoniche ..
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