| |||
MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot people | COLLABORA CON NOI | ||
Home | Notizie | Interviste | Recensioni | Rumours | Comunicati | Gossip | | Musicalnews su |
Edoardo Cerea: come se fosse normaledi: Antonio Ranalli Intervista al cantautore piacentino Edoardo Cerea, che ha recentemente pubblicato il suo primo album solista (distribuito da Venus). Edoardo e Marco si conoscono nell’inverno del 1999, e subito quello di scrivere canzoni insieme diventa per entrambi il progetto più importante. Parte fondamentale all’evoluzione di questo progetto ha avuto in un secondo momento il giovane torinese Mario Congiu: cantautore (il suo primo lavoro è “Non sai difenderti”), polistrumentista e produttore (tra i tanti dischi realizzati, da ricordare soprattutto “Tempo di vento” di Lalli per Il Manifesto e il nuovo Una canzone senza finale con Stefano Giaccone per Santeria; ma suoi sono anche tre arrangiamenti all’interno dell’ultimo tributo a Luigi Tenco intitolato “Come fiori in mare”, Lilium Produzioni, in cui compaiono fra gli altri Ivano Fossati e Teresa De Sio), si è dedicato appunto alla realizzazione del disco d’esordio di Edoardo Cerea “Come se fosse normale”. Si tratta di un lavoro di dieci canzoni – profondamente legato al rock americano – che spazia dal “tiro” della ballata a costruzioni armoniche e melodiche più moderne: l’intenzione nei testi è semplicemente quella di raccontare qualcosa di profondamente sincero, cercando di evitare parole e immagini che si sono “ossificate” su questo genere musicale (il mito della “strada”, della trasgressione anche quando non si è trasgressivi ecc.), e che soprattutto ci sono appartenute da ascoltatori di rock ma non ci appartengono più da autori. In un momento di trasformazione come quello di oggi, diciamo pure di crisi, abbiamo cercato di parlare delle cose che non ci piacciono (Solo nell’aria) ma forse più che altro di quelle che ci sembra giusto proteggere (soprattutto in Parto da quello che c’è). A proposito di questi argomenti siamo molto vicini, nascono da tutti e due. Articolo letto 3339 volte Riferimenti Web
|