I CD giapponesi dei Queen, David Bowie e Brian Ferry tra le uscite della Emi
di: Antonio Ranalli
Antologie e riedizioni di storici album per la Emi. Da questo mese disponibili “Diamond Dogs” (30th Edition) di David Bowie, le “Platinum Collection” dedicate a Pino Daniele, e Bryan Ferry/Roxy Music. Ma anche edizioni giapponesi dei CD dei Queen. Antologie e riedizioni di storici album per la Emi. Da questo mese disponibili “Diamond Dogs” (30th Edition) di David Bowie, le “Platinum Collection” dedicate a Pino Daniele, e Bryan Ferry/Roxy Music. Ma anche edizioni giapponesi dei CD dei Queen.
Numerose perle del rock tornano sul mercato discografico arricchite da bonus track ed edizioni speciali, con foto inedite e note informative. La Emi Marketing per questo periodo estivo ha in serbo numerose sorprese per gli appassionati di rock.
Si inizia con lo storico album di David Bowie “Diamond Dogs” (30th Anniversary 2CD Edition). "Diamond Dogs", pietra miliare del Duca Bianco, uscì esattamente nel 1974 e si ispirò in modo particolare al romanzo di George Orwell "1984". Inizialmente l'album doveva intitolarsi proprio "1984", ma Orwell non diede l'autorizzazione all'artista a nominare la sua nuova fatica esattamente come il libro; il titolo "1984" rimase pertanto relegando a una sola traccia qui presente. Tra i brani è presente l'arcinota "Rebel Rebel" dal riff rollingstoniano che entrò al n° 5 della classifica inglese. "Diamond Dogs" è uno degli album più oscuri di Bowie e in questa edizione commemorativa del trentennale dalla sua uscita viene riproposta in doppio cd con un packaging lussuoso (come già era stato fatto per Aladdin Sane e Ziggy Stardust sempre per lo stesso tipo di ricorrenza) e 8 bonus tracks.
Continua la fortunata serie "The Platinum Collection" (dopo Queen, UB 40, Nomadi, Litfiba, Mina, Aznavour) dedicata questa volta ai grandi Roxy Music e al loro leader Bryan Ferry. I Roxy Music sono stati i primi a coniugare il rock degli anni 70 con il glam, il pop e l'elettronica che stava per contaminare la musica di quel periodo. Sono stati pionieri per artisti, poi divenuti famosi, come Duran Duran, Spandau Ballet, Talk Talk... che hanno sviluppato tutto il discorso della 'new-wave' degli anni ottanta. La carriera solista di Bryan Ferry nel corso degli anni ottanta è proseguita con successo grazie ad album come "Boys And Girls" e "Bete Noire", che contenevano evergreen come "Slave To Love", "Kiss And Tell" e "The Right Stuff", qui tutti presenti. Un gruppo, insomma, di grande spessore artistico, ma anche molto attento all'immagine, sempre molto sofisticata, così quanto la loro musica. Il meglio della produzione dei Roxy Music e di Bryan Ferry è qui racchiuso in tre cd al fantastico prezzo di € 29,90 (al pubblico) e in una lussuosa confezione-box con interessantissime note.
Un altro capitolo della serie “Platinum Collection” è interamente dedicato ad uno degli artisti più amati dal pubblico italiano, che sta vivendo ancora (dopo quasi trent’anni di onorata carriera) un periodo creativamente felice e di grande successo, come testimonia la scalata nella chart italiana del suo ultimo album “Passi d’Autore”, che ancora occupa i top ten delle classifiche di vendita a quasi due mesi dalla sua uscita. Questa è una raccolta praticamente “definitiva”. Include infatti tutti i suoi maggiori successi che coprono l’arco temporale in cui l’artista ha inciso per Emi e successivamente per Cgd/Warner. Hits oramai entrati nell’immaginario collettivo che rappresentano veri ‘evergreen’ per il panorama musicale nostrano. La confezione è come al solito molto curata: box argentato con slipcase e ricco booklet, con tante foto e note sui brani; il tutto a un prezzo speciale: € 29,90.
Molto interessante anche la colonna sonora di "Intermission", il nuovo film del regista John Crowley. Ambientata a Dublino, la pellicola è stata scritta dall'esordiente sceneggiatore Mark O'Rowe e prodotta da Stephen Woolley, Neil Jordan e Alan Moloney e narra una storia urbana di persone le cui vite raccontano di storie che si intrecciano sia deliberatamente che inconsapevolmente. Tra gli attori: Colin Farrell (che qui interpreta una curiosa cover di 'I Fought The Law' dei Clash), Kelly McDonald (già in 'Trainspotting'), Shirley Henderson e Colm Meaney ('The Committments'). La colonna sonora raggruppa 12 brani con alcuni dei nomi più gettonati a livello internazionale sia passati che presenti. Ecco allora Clannad e U2 (questi ultimi con uno dei loro primissimi successi "Out Of Control") affiancati a eroi contemporanei come The Thrills, Turin Brakes, The Magnetic Fields e Ron Sexsmith in una sequenza di brani tra guitar-pop, indie-rock, nella migliore tradizione 'brit'; un po' come era stato l'azzeccato assemblaggio di brani per la colonna sonora del leggendario 'Trainspotting'.
Ma il piatto forte arriva con i Queen. La Emi, infatti, propone 16 storici titoli nella seriore “Japanese limited edition” (mini vinyl’s sleeve CD) . Finalmente disponibili ben 16 titoli dei Queen in edizione giapponese con confezione digipack che riprende il formato del vecchio lp in vinile. Una vera chicca per tutti i fans e i collezionisti di questa leggendaria band. In Italia i Queen vantano tra l’altro una miriade di fanclub, il più importante dei quali è ufficialmente riconosciuto dal management del gruppo. Questo evidenzia sicuramente l’importanza di rendere disponibili queste versioni dei loro album. Tutti gli album sono rimasterizzati in digitale a 24-bit, sono in edizione limitata e non contengono bonus tracks. “Made In Heaven” inoltre è disponibile in 2 versioni, una con la copertina (sul giallo) della originaria pubblicazione in vinile e l’altra con la copertina di pubblicazione del cd (sul blu).
Questi i titoli:
QUEEN
QUEEN II
SHEER HEART ATTACK
A NIGHT AT THE OPERA
A DAY AT THE RACES
NEWS OF THE WORLD
JAZZ
THE GAME
FLASH GORDON
HOT SPACE
THE WORKS
A KIND OF MAGIC
THE MIRACLE
INNUENDO
MADE IN HEAVEN (original lp front image yellow)
MADE IN HEAVEN (cd front image blue)
Nusrat Fateh Ali Khan è divenuto molto popolare per le numerose pubblicazioni che hanno accompagnato la sua carriera musicale dal 1985 in poi. Pochi però sono a conoscenza del fatto che quella splendida voce vellutata non nacque dal nulla, bensì da una serie di lavori primordiali dell'artista, fino a ieri pressochè sconosciuti ed ora finalmente disponibili su 2 bellissime raccolte in doppio cd. 13 piccole gemme che coprono la sua carriera dai primi esordi fino ai primi suoi anni di notorietà. "The Ultimate Collection Vol. 1" racchiude 7 canzoni del lustro che va dal 78 all'82. "The Ultimate Collection vol. 2" comprende invece registrazioni datate 1983 e 1984 quando l'artista stava per affermarsi su scala mondiale. Caratteristica peculiare di Nusrat è il grande spirito innovativo che pervade i suoi brani. L'artista infatti può essere considerato il vero precursore del cross-over tra musica etnica e tentazioni pop, discorso sviluppato poi nel corso degli anni 90 dall'artista stesso e da tanti altri musicisti contemporanei.
Rituffandosi nella scena musicale Britannica del passato, i Swing Out Sister fanno un gradito ritorno sulle scene con un nuovo album di gran classe “Where Our Love Grows”, un disco da favola che potrebbe diventare la ‘colonna sonora’ dell’estate. Un sorprendente mix di lounge, latin e northern soul, con umori cinematografici e ritmi jazzati, “Where Our Love Grows” contiene influenze classiche alla Burt Bacharach, John Barry ed Ennio Morricone, ma calate in un’atmosfera complessivamente eterea e soffusa che richiama grandi artisti contemporanei come Air e Zero 7. In attività da quasi un ventennio il duo ci propone una manciata di canzoni che evocano il calore di giorni estivi, la sofisticata atmosfera di raffinati Caffè-club, il tocco delicato e sottile di una brezza marina e di calorosi cocktail latini, avvicinandosi ai gusti di una moltitudine di fan del pop senza distinzioni di età. Questo grazie anche al contributo di Paul Staveley O’Duffy, produttore originario del duo e terzo membro della band a tutti gli effetti. Tra i brani spiccano per etereogeneità di stili “Caipirinha” gustoso pastiche di ritmi esotici, arrangiamenti sofisticati e una spruzzata di R&B, “Love Won’t Let You Down” dalle influenze Motown, “Let The Stars Shine” un classico di “northern soul”, “Certain Shades Of Limelight” (che prende spunto nel titolo da una frase del film “Colazione da Tiffany”) dalle atmosfere esotiche. Insomma un grande ritorno a due anni esatti di distanza dall’ultimo album “Somewhere Deep In The Night” album che segnava l’esordio della band con EMI.
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