Riapre il Derby a Milano per volonta' di Teo Teocoli e Mario Lavezzi
di: Giancarlo Passarella
Rinasce negli spazi dell'ex Nuovo Arti: ad animarlo proprio Teo Teocoli, uno dei protagonisti di allora che cura la direzione artistica della parte riservata al cabaret, mentre per la musica ci sara' Mario Lavezzi, che esordi' con i Camaleonti. Rinasce negli spazi dell'ex Nuovo Arti: ad animarlo proprio Teo Teocoli, uno dei protagonisti di allora che cura la direzione artistica della parte riservata al cabaret, mentre per la musica ci sara' Mario Lavezzi, che esordi' con i Camaleonti.
Ieri Teo Teocoli era ospite di QUELLI CHE IL CALCIO e la Ventura gli ha tirato un trabocchetto: gli ha fatto fare l'imitazione di Maurizio Costanzo per poi metterlo in contatto proprio con lui... imbarazzo e tante risate!
Anche in questo scambio di battute piu' volte e' uscito fuori il nome di Mario Lavezzi, un passato anche come cantautore ed un presente ricco come produttore artistico. In questo momento mi interessa richiamare la tua attenzione proprio sul ruolo che puo' giocare Mario Lavezzi nel nuovo Derby, visto che ha affermato che gli piacerebbe fosse una fucina di nuovi talenti.
Nato a Milano nel 1947, Mario Lavezzi è stato tra i protagonisti, negli anni '60, del periodo “beat”. Il primo complesso del quale fece parte si chiamava Trappers. In seguito entrò nella prima formazione dei Camaleonti nelle vesti di chitarrista. Successivamente fu tra i fondatori del gruppo Flora Fauna e Cemento, prodotto dalla Numero 1 di Lucio Battisti, di cui Lavezzi divenne amico, così come di Mogol. Nei primi anni '70 insieme ad Alberto Radius e a Gabriele Lorenzi, ex Formula 3, Bob Callero, bassista di Battisti, Gianni Dall’Aglio e il pianista e arrangiatore Vince Tempera fondò Il Volo. Il gruppo incise 2 album, entrambi prodotti da Mogol. Il primo disco riuscì ad avere un buon successo (circa 10.000 copie). L’incisione del loro secondo album Essere o non essere? Essere! Essere! Essere!, quasi del tutto musicale, diede ottimi risultati.
Concluse queste esperienze, Lavezzi si dedicò all’attività solista e, contemporaneamente, iniziò a produrre alcuni dischi di Loredana Bertè, fino al 1980. Nel ruolo di produttore e autore ha collaborato anche con altre artiste italiane (Anna Oxa e Fiorella Mannoia, nei primi anni '80). Da interprete-autore ha inciso, dal 1976 ai primi anni '80, 5 dischi, con testi di Pace-Avogadro, che rivelavano le sue qualità di musicista raffinato, attento alle sfumature. Negli anni '90 ha inciso alcuni album, in collaborazione con Mogol, in cui ha duettato con vari musicisti italiani (fra gli altri: Gianni Morandi, Ornella Vanoni, Lucio Dalla, Mango, Gianni Bella, Biagio Antonacci). Dopo la morte di Lucio Battisti per diverso tempo ha portato in giro uno spettacolo, sempre in collaborazione con Mogol e alcuni allievi della loro scuola di musica, incentrato sulle canzoni appunto di Mogol-Battisti.
Articolo letto 5693 volte
|