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Pubblicato il 23/02/2014 alle 01:51:24Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Sanremo 2014: vince Arisa con Controvento, battuti in finale Gualazzi e Rubino

di: Massimo Giuliano

E' Arisa la vincitrice del 64° Festival di Sanremo: la vocalist lucana (e' infatti nata a Pignola) ha avuto la meglio in finale su Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots con Liberi o no e Renzo Rubino con Ora.

E' Arisa la vincitrice del 64° Festival di Sanremo: la vocalist lucana (e' infatti nata a Pignola) ha avuto la meglio in finale su Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots con Liberi o no e Renzo Rubino con Ora.

Il brano di Arisa è firmato da Giuseppe Anastasi, autore che per lei ha gia' composto successi come Sincerita', Malamoreno' e La Notte: a dirigere l'orchestra il fiorentino Saverio Lanza (gia' nei Rock Galileo e con Biagio Antonacci). Cristiano De Andrè, con il brano Invisibili, si è invece aggiudicato il Premio della Critica “Mia Martini” e il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo. Una bella soddisfazione per il cantautore genovese, nonchè una "rivincita", visto che De Andrè non ha mai fatto mistero di preferire questo pezzo a "Il cielo è vuoto", che la giuria popolare ha preferito spingere avanti nella gara.

“Invisibili”, di Cristiano De André e Fabio Ferraboschi, è una canzone intima e personale dalle sonorità acustiche, in cui l'artista ricorda la Genova di quando era ventenne. “Il cielo è vuoto” porta invece la firma di Diego Mancino e Dario Faini, con la collaborazione dello stesso Cristiano, ed è un incoraggiamento a dipingere il proprio “cielo”, un’esortazione a riempirlo di sogni e valori, anche quando è “vuoto”. Per Cristiano De André è stata la quarta volta al Festival, a 11 anni dalla sua ultima partecipazione.

Ai Perturbazione, infine, è andato il premio della sala stampa Radio-tv-web "Lucio Dalla". Si chiude così un Sanremo fallimentare a livello di ascolti, talvolta lento e noioso, ma che è stato comunque capace di migliorarsi nell'arco delle serate, offrendo anche sprazzi di qualità e, per restare nel tema di questa edizione, di "bellezza". E da tale discorso non sono affatto esenti le canzoni ascoltate. Appuntamento, ora, al 2015.

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