La buona farina del sacco di John Illsley
di: Anna Cavaliere Verneau
Questa volta è tutto suo, come i due precedenti “ Never Told A Soul” e “Glass”; dopo molti anni John colpisce ancora con “Streets Of Heaven”: un magico, coinvolgente, imperdibile CD dell'ex bassista dei DIRE STRAITS. ....E siamo a quota tre : una volta John, parlando della sua lentezza da bradipo nel creare nuove melodie, disse che gli sembrava superfluo produrne ancora, visto che c'era già Mark che senza sforzo alcuno ne sfornava a iosa. Verissimo il riferimento alla naturale prolificità del leader dei Dire Straits ma ingiusto con se stesso : “ impara l'arte e mettila da parte” non era proprio il proverbio adatto per lui !!
Non ha saputo resistere più a lungo al richiamo della musica, l'aveva amata con tutto se stesso : ci credeva, la sentiva esattamente come i fratelli Mark e David Knopfler con i quali divideva l'appartamento “bohémien” (passato ormai alla Storia con tanto di Placca Commemorativa) ed aveva con loro fondato quella strepitosa Band il cui nome non finisce mai di suscitare emozioni : i mitici DIRE STRAITS.
Allo scioglimento del gruppo musicale John appariva saturo di tutto ciò, forse disorientato dal planetario successo, forse un po' troppo oltre la linea di demarcazione che separa l'armonia dal disordine interiore....cercò altre strade, girò il mondo per visitarlo e non più per esibirsi, si dedicò alla sua seconda passione : la pittura nel cui campo riuscì a farsi appezzare, ma la musica gli cantava nel cuore come le sirene di
“Another Alibi” : splendido pezzo di “Never Told A Soul” dalle magiche, ammalianti armonizzazioni.
In punta di piedi, timidamente, rifece capolino dopo decenni di assenza musicale a Les Baux De Provence assieme ad un gruppo irlandese, i Cunla, ripresentando i pezzi che aveva sempre suonato, quelli dei Dire Straits, e fu subito un boom di successo, incoraggiato dal quale ricomparve nel 2008 con un nuovo CD assieme a Greg Pearle (il leader dei Cunla) e fecero ancora centro : i pezzi ( creati da Pearle) erano belli e gradevolissimi da ascoltare.
Oramai era pronto per esporsi da solo, o forse era finalmente maturata in lui la creatività indispensabile per produrre la musica che nasce dal cuore e non come spesso purtroppo in altri accade, dal desiderio di lauti guadagni...
Il 17 maggio John Illsley presenterà quindi il suo terzo lavoro da compositore ( accompagnato in due canzoni dal suo amico di sempre Mark Knopfler, una delle quali è quella del titolo del CD ) e prodotto assieme a Guy Fletcher .
I brani del CD sono 11 ed i titoli dei pezzi sono:
Toe The Line ( che uscirà anche come singolo)
Tell Me
Streets Of Heaven
Young Girl
Only Time Will Tell
Banks Of The River
That's No Way Say Goodbye
I Thought I Saw It Coming
Is It Real
Big Top
Foreing Land
Eccoci dunque di fronte al suo nuovo lavoro: la sua voce è un po' più roca dell'Illsley di qualche anno fa, direi più calda e pastosa, molto dolce da ascoltare; le sue belle armonizzazioni si avvalgono della pregevole incisione eseguita al British Grove dove ha ottenuto l'appoggio che meritava nel luogo più idoneo sia per le strumentazioni che per l'amicizia con gli altri musicisti : bentornato, John !
Per chi desiderasse assistere ad un suo Live John sarà presto in tournée dove si esibirà con gli ex Dire Straits Chris Withe ed Alan Clark: unica tappa italiana a Roma il 2 maggio.
La foto è di Renato Verneau
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