Coldplay, si aggiunge una data a Milano. Codacons protesta per i biglietti
di: Manuela Ippolito Giardi
Sono già terminati i biglietti messi in vendita per la data del 3 luglio dei Coldplay, che pochi giorni fa hanno annunciato le prime date del loro nuovo tour per il 2017, A Head Full Of Dreams Tour. Sono già terminati i biglietti messi in vendita per la data del 3 luglio dei Coldplay, che pochi giorni fa hanno annunciato le prime date del loro nuovo tour per il 2017, A Head Full Of Dreams Tour.
A grandissima richiesta, Live Nation Italia ha il piacere di aggiungere una seconda data, il 4 luglio 2017, sempre allo Stadio San Siro di Milano.
I biglietti per il concerto del 4 luglio sono ora disponibili su livenation.it e ticketone.it.
Intanto sul pericolo del secondary ticket è intervenuto il Codacons. "Il grande evento è il concerto che i coldplay terranno allo stadio San Siro il prossimo 3 luglio 2017", si legge in una nota, "Non sorprende tanto il sovraccarico del sito Ticketone al momento dell'apertura delle pre-vendite. Quel che sorprende è che alcune agenzie siano riuscite ad accaparrarsi migliaia di biglietti mentre il pubblico poco o nulla. Oggi che i biglietti sono disponibili per tutti non ce ne sono più. Il motivo? Li hanno presi tutti le agenzie. Collegandosi al sito di Ticketone si viene messi in sala d'attesa e, anche dopo che è terminato il tempo di attesa, risulta impossibile acquistare i biglietti. L'unica soluzione sarebbe acquistarli dagli altri rivenditori online. Ma qui iniziano i dolori. I prezzi originali previsti dal sito Ticketone erano i seguenti: 46 euro per gli anelli verde e blu, tra i 57 e i 98 quelli degli anelli più bassi e per il prato, 109,25 il posto più ambito, quello dell'anello rosso numerato. Prezzi decisamente in linea con tutti i grandi concerti che si tengono a Milano. Sul sito Viagogo il prezzo più basso attualmente disponibile è 166,82 euro per un biglietto all'anello verde, circa 3 volte il prezzo originale. Il problema però è che si sale vertiginosamente superando i 200, i 300 euro, fino all'assurda cifra di 1780,94 euro per l'ambito anello rosso, ovvero 16 volte la cifra originale. Il Codacons presenta esposto alla Procura della Repubblica di Milano affinché vengano appurate eventuali ipotesi di reato e vengano duramente sanzionati tali soprusi".
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