Torna Umbria Folk Festival con Caparezza, Avidan, Bombino, Barbarossa, Hevia e Sparagna
di: Martina Neri
Dal 14 al 23 agosto, in Piazza del popolo ad Orvieto, si svolgera' l'Umbria Folk Festival giunto all'ottava edizione. Un viaggio appassionante attraverso musica, tradizioni popolari, prodotti tipici, luoghi storici, culture diverse. Dal 14 al 23 agosto, in Piazza del popolo ad Orvieto, si svolgera' l'Umbria Folk Festival giunto all'ottava edizione. Un viaggio appassionante attraverso musica, tradizioni popolari, prodotti tipici, luoghi storici, culture diverse.
Torna l’attesissimo appuntamento con Umbria Folk Festival, manifestazione di musica, cultura e enogastronomia che si svolgerà ad Orvieto, in Piazza del Popolo, dal 14 al 23 agosto. La straordinaria kermesse è divenuta uno degli appuntamenti piu' importanti dell’estate musicale su territorio umbro e nazionale, legando musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse in una formula ormai collaudata e vincente che negli ultimi anni ha richiamato oltre 40.000 presenze per ogni edizione. Umbria Folk Festival, giunta alla sua ottava edizione, punta ancora più in alto e arricchisce il proprio calendario con appuntamenti musicali ed eventi culturali di grande livello che hanno come scenario il magnifico centro storico di Orvieto.
Si parte giovedì 14 agosto con Sapori Folk, ovvero 4 serate ad ingresso libero, in cui Musica & Enogastronomia s’incontrano per scaldare il pubblico in attesa di entrare nel vivo di Umbria Folk Festival. A partire dalle 19.30, fino al 17 agosto la Taverna Folk in Piazza del Popolo offre la possibilità di gustare un’ampia scelta di piatti tipici, spuntini, menù vari e vini di territorio a tempo di musica.
Dopo lo straordinario successo degli anni precedenti, si svolge infatti sempre in quei 4 giorni, alle ore 21, la terza edizione del Contest nazionale Umbria Mei Folk per band emergenti – Premio Anna Colasanti a cura del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti). Ad esibirsi saranno le 4 formazioni finaliste del concorso, che ha sta selezionando il meglio delle giovani leve del folk italiano. I nomi delle band del contest saranno resi noti a breve.
L’appuntamento con la Taverna Folk, gestita dal Ristorante Al San Francesco - Gruppo Cramst, continua comunque per tutta la durata del Festival. In Piazza sarà presente uno spazio dove assaporare piatti prelibati, prodotti locali, ecc. e stand Peroni Nastro Azzurro, birra ufficiale di Umbria Folk Festival 2014. La Taverna Folk per questa edizione della manifestazione propone anche cene a tema abbinate ai concerti (Cena Contadina 19 agosto, Cena Pugliese 20 agosto, Cena Etnica 21 agosto, Cena Romana 22 agosto, Cena della Terra 23 agosto). Per info info@cramst.it 338.6671201.
Il 19 agosto alle ore 18.30 si rinnova l’appuntamento con il Folktrekking L’anello della Rupe a cura di Ambrogio Sparagna, ovvero una passeggiata (abbinata ad un aperitivo campestre) attorno alla rupe di Orvieto con musica itinerante dell’Orchestra Giovanile di Musica Popolare diretta da Sparagna e soste animate in alcuni siti archeologici. Partecipa la Compagnia delle Lavandaie della Tuscia, che si esibisce alla Fontana del Leone. Sul second stage di Piazza del Popolo, la musica popolare salentina e campana del gruppo Mamma li Turchi e la vocalità antica della Compagnia delle Lavandaie della Tuscia con canti, filastrocche e giochi mimati e cantati animano questa serata d’apertura (ad ingresso libero) della manifestazione.
Umbria Folk Festival entra nel vivo mercoledì 20 agosto con un graditissimo ritorno. Dopo l’enorme successo riscosso nell’edizione 2011, Caparezza sceglie di nuovo Umbria Folk Festival come tappa del suo Museica Tour appena iniziato e già di grande successo, preannunciando un concerto energico, uno spettacolo allo stato puro come solo lui sa proporre.
Protagonista del palco il 21 agosto è invece Asaf Avidan. Artista israeliano dalla voce magica ed androgina, dopo aver incantato pubblico e critica musicale nel recente tour italiano dello scorso anno e dopo l’emozionante versione al pianoforte di Reckoning Song in occasione dell’esibizione sanremese del 2013, torna in Italia con Back To Basics Tour per presentare una versione inedita di Different Pulses.
Sempre nella serata del 21 agosto, ad Umbria Folk Festival fa tappa anche Nomad, il tour di Bombino. Compositore e chitarrista desert-rock, Bombino si rifa' alle sonorita' tipiche degli anni 60-70, da Jimi Hendrix a Jimmy Page, inserendole in un contesto rock-blues di matrice americana arricchito da vocalismi in Tamasheq, la lingua Tuareg. Allievo del celebre chitarrista tuareg Haia Bebe, il giovane talento tuareg con la crescita della sua fama è diventato una rock star riconosciuta a livello mondiale ed è stato protagonista di una quantita' incredibile di concerti in tutto il mondo.
I concerti di Asaf Avidan e di Bombino sono anticipati dalla performance di Raffaello Simeoni. Cantante e polistrumentista tra i più brillanti del folk revival italiano, propone un suggestivo viaggio sonoro nel grande patrimonio della musica popolare.
Il 22 agosto, in programma Mamma Roma Addio. Uno spettacolo fatto dalle tre band considerate al momento dal pubblico e dalla stampa la cosiddetta nuova musica popolare romana (Il Muro del Canto, Ardecore, BandaJorona). A completare la serata c’è come ospite d’eccezione Luca Barbarossa, che arricchisce con le sue canzoni questo evento. Le band propongono ognuna il suo set per poi confluire in una grande formazione che presenta i classici legati alla tradizione musicale romana e alla figura di Gabriella Ferri a dieci anni dalla sua scomparsa. Ad impreziosire la serata, la performance di Lavinia Mancusi dell’Orchestra Giovanile di Musica Popolare.
Il 23 agosto, giornata della Festa della Terra nonché dedicata al 20° Anniversario DI Emergency, si apre con Emergency tra medicina e diritti - Cecilia Strada incontra Orvieto. L’incontro pubblico, ad ingresso libero, è in programma nella Sala dei 400 del Palazzo del Popolo. Parte dell’incasso della Festa della Terra sarà devoluto ad un centro pediatrico che Emergency ha aperto a Banguy, capitale della Repubblica Centrafricana. Sempre nell’ottica dell’impegno sociale, Umbria Folk Festival torna anche quest’anno a proporre una singolare e preziosa iniziativa, ovvero il concerto di Ambrogio Sparagna e dell’Orchestra Giovanile di Musica Popolare che, sempre il 23 agosto, si tiene presso la Casa di Reclusione di Orvieto.
Ad aprire la serata musicale in Piazza del Popolo è invece Hevia. Suonatore di cornamusa originario della regione spagnola delle Asturie, è tra i musicisti spagnoli nell’ultimo decennio maggiormente insigniti di premi di valore. Dopo aver conquistato il pubblico con le sue cornamuse elettroniche, il “gaitero” Hevia torna alla ribalta con uno speciale repertorio che comprende brani inseriti nell’ultimo CD Obsession, ma anche inediti e interpretazioni con la cornamusa di brani presi dal repertorio di tango argentino reperiti dai gaiteros asturiani emigrati a Buenos Aires, senza tralasciare comunque una rivisitazione acustica dei brani che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. A seguire, il concerto dell’ Orchestra giovanile di musica popolare diretta da Ambrogio Sparagna con la partecipazione del Quintetto Vocale Popolare di Orvieto, Hevia ed altri ospiti.
Dopo il grande successo riscosso nelle ultime due edizione di Umbria Folk Festival, il gruppo di giovani musicisti e cantanti torna a proporre una serie di canti tipici della tradizione dell’Umbria e del Lazio (canti narrativi, di questua, filastrocche e strambotti d’amore) elaborati da Ambrogio Sparagna, uno degli artisti più attivi della nuova musica popolare, autore di un vasto repertorio di canzoni e ballate ispirate alla grande tradizione musicale contadina. Nelle ultime due edizioni del Festival, l’Orchestra ha condiviso il palco con Lucilla Galeazzi, Raffaello Simeoni, Francesco Di Giacomo, Fausto Mesolella, Peppe Servillo e Imany. I concerti di Hevia e dell’Orchestra Giovanile di Musica Popolare sono anticipati dall’esibizione della compagnia Le Cornamuse del Drago, un suggestivo viaggio tra musica medievale e sonorità folk.
Dopo i concerti dei big, dal 20 al 23 agosto a mezzanotte spazio al Contest dedicato a Fernando Maiotti “Pioggia”, a cura dell'Associazione Umbria Folk Festival. Un omaggio al mandolinista orvietano Fernando Maiotti (da tutti conosciuto come "Pioggia"), scomparso poco tempo fa. Una kermesse di gruppi emergenti orvietani, giovani band del folk locale, che si esibiscono (una ogni sera) sul second stage dell'Umbria Folk Festival. Alla migliore formazione verrà assegnato il premio "Fernando Maiotti".
Umbria Folk Festival è anche Folkfiera e il piacere dell'orto - Mercato della terra e delle arti, che riuniscono le eccellenze enogastronomiche regionali e dell’artigianato tipico, organizzati in Piazza della Repubblica, Piazza Duomo e Piazza Gualterio. Tra gli eventi collaterali organizzati in Piazza del Popolo, anche la mostra fotografica in ricordo di Mauro Sborra “Orvieto com’era una volta” e la mostra di civiltà contadina “Il futuro ha un cuore antico” (attrezzature agricole, motori e oggetti d’epoca, libri e stampe) a cura di Fiorangelo Silvestri.
Per la prima volta, quest’anno Umbria Folk Festival ha aperto una campagna Crowdfunding sul portale MusicRaiser. Chiunque può decidere di sostenere il Festival donando a partire da 10 euro, in cambio di esclusive ricompense. L’obiettivo è raccogliere 3.000 euro per poter organizzare al meglio il festival con tutte le sue attività collaterali. Per donare basta andare sui siti www.musicraiser.com www.umbriafolkfestival.it oppure rivolgersi al Caffè del Teatro Mancinelli.
Per tutte le info su Umbria Folk Festival www.umbriafolkfestival.it Tel. 0763.340422 0763.340493
Si ringraziano: le istituzioni Regione Umbria, Camera di Commercio di Terni, Comune di Orvieto, Gal Trasimeno Orvietano, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto; gli sponsor Enel, Peroni Nastro Azzurro, Vetrya, Confagricoltura Umbria, CIA (Confederazione Italiana Agricoltori dell’Umbria), Crediumbria, Gruppo Cramst; i partner Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, Mei, Radio Città Futura.
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