Cadono i muri di contrasto, alzati per il pane: Sanremo 2018 viene vinto meritatamente dal migrante Ermal Meta e da Fabrizio Mobrici, quello che ci ha invitato a pensare ..
di: Giancarlo Passarella
Hanno dato una spallata ed in piena campagna elettorale ci invitano a fare qualcosa per il mondo che e' vittima di sporchi interessi legati all’uso delle armi. Canzone pacifista, basata sull'analisi di quello che succede nel mondo! Hanno dato una spallata ed in piena campagna elettorale ci invitano a fare qualcosa per il mondo che e' vittima di sporchi interessi legati all’uso delle armi. Canzone pacifista, basata sull'analisi di quello che succede nel mondo!
Nel 2007 un video (diretto da Marco Risi) ha attratto la mia attenzione: era quello del brano Pensa di Fabrizio Moro (vero cognome Mobrici, nato a Roma ma di origini calabresi…) in cui compare l'attore Francesco Benigno.
Assieme a lui, anche Rita Borsellino (sorella del magistrato ucciso dalla mafia) che ha deciso di partecipare alle riprese dopo aver letto il testo della canzone.
La storia di Ermal Meta l’ho raccontata tante volte e la riassumo dicendo che 13enne sbarca a Bari dalla natia Albania e con lui ci sono i suoi parenti (ma non suo padre), come ha poi raccontato in un brano in cui ..tutti mi chiedevano in coro, come mai avessi un occhio nero, esaltando non le mille sfaccettature della violenza, ma quando è giusto disobbedire!
Due prismi di tale elevatura compositiva, si sono uniti e sul palco del Teatro Ariston hanno portato quello che una volta si sarebbe definito un messaggio, banale nella sua dirompenza, semplice nella sua cifra: poiché non credo nella casualità, dirò che sincronicamente i due nessi si sono avvicinati ed hanno creato la scintilla. Va poi ricordato che anche Simone Cristicchi ha dato il suo contributo alla loro vittoria, offrendo un cameo con loro nella serata dedicata ai duetti..
Stanotte (nei momenti finali del festival) Fabrizio Moro saluta suo figlio (mentre quando vinse un decennio fa nella Categoria Giovani aveva avuto un pensiero per suo padre), mentre Ermal Meta ha una parola per la sua etichetta Mescal che ha creduto da sempre in lui!
Ora mi chiedo quanti tra i fans di Fabrizio Moro ed Ermal Meta si sentano imbarazzati se avevano voglia di esprime un voto il 4 Marzo 2018 per una delle forze politiche che non invitano certo ad abbattere i muri, ma ad alzarli…
Al Cairo non lo sanno che ore sono adesso
E il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c'è un concerto
la gente si diverte
Qualcuno canta forte
Qualcuno grida morte
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
di gente sull'asfalto e sangue nella fogna
E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra ..
Una personale considerazione filosofica: visto che ho sempre pagato il canone RAI, sono felice che il servizio pubblico abbia dato spazio (tramite anche le scelte del direttore artistico Claudio Baglioni) ad un festival così ben strutturato sulla musica e .. che musica!
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