Ecco in Italia i Queen e da San Diego trionfano gli U2

di: Giancarlo Passarella

Il 29 Marzo dalla Sports Arena di San Diego California e' partito il Vertigo/2005 Tour degli U2, attesi in Italia a Luglio: sono gia' sold out, come il tour dei Queen. Cosa ne pensera' Freddie Mercury in Paradiso? Bieca operazione commerciale?

Il 29 Marzo dalla Sports Arena di San Diego California e' partito il Vertigo/2005 Tour degli U2, attesi in Italia a Luglio: sono gia' sold out, come il tour dei Queen. Cosa ne pensera' Freddie Mercury in Paradiso? Bieca operazione commerciale? Ha fatto bene John Deacon a non farsi coinvolgere?

Nella foto qui accanto, a sinistra Brian May ed a destra Paul Rodgers, nel ruolo per anni ricoperto da Freddie Mercury ...



In Italia gli U2 suoneranno a Milano allo stadio San Siro il 20 e 21 luglio ; due giorni dopo saranno all'Olimpico di Roma. Ogni giornalista o promoter che incontro, mi chiede se posso aiutarlo a recuperare dei biglietti, perche' questi ormai sono in mano ai bagarini.
Le cronache dicono che il tour e' partito il 29 Marzo con una premiere a San Diego (hanno suonato davanti a circa 400 fans che avevano vinto un concorso radiofonico). e la tournée porterà la band irlandese in giro per gli Stati Uniti fino al 28 maggio. Durante l'estate arriveranno invece in Europa (tre date al momento quelle pianificate in Italia) per tornare nuovamente in seguito negli States. Bono e compagni erano fermi da qualche anno, ma ora hanno l'occasione per togliersi la ruggine di dosso.

Se analizziamo la scaletta proposta (ma non e' detto che poi sara' la stessa che ogni sera verra' eseguita...!) vi sono ovviamente i brani del nuovo album
How to Dismantle an Atomic Bomb, ma anche classici come Beautiful Day o Where The Streets Have no Name: la cos apiu' bella e' stato comunque ascoltare brani che ormai rimanevano nel cassetto dei sogni dei fans della prima ondata, come Electric Co., An Cath Dub e Into the Light, tratte dal primissimo album Boy.
Non potendo permettermi un viaggio a San Diego, ho sfruttando internet per leggere le cronache della stampa locale e tradurre qualche commento proposto da quella specializzata e mi sono immaginato di essere laggiu' a cantare e ballare. Ho letto infatti che la:" .... scenografia del nuovo concerto ricorda quello dell'Elevation Tour del 2001. Il palcoscenico centrale è affiancato da lunghi percorsi che portano Bono direttamente fra il pubblico della platea. Per il Vertigo Tour domina, al centro, una sorta di uovo con al centro una spirale luminosa e colorata ...!"
Non mi sono fatto impressionare da questa descrizione pasquale, ma ho provato a pensare che il Signor Bono Vox ha quasi 45 anni (lo so per certo, dato che entrambi siamo nati il1 0 Maggio, ma lui nel 1960 ed io l'anno prima...) e che alla fine quei chilometri sul palco si pagano con un sacco di acido lattico nella gambe, se non si e' preparati fisicamente.

Ma ritorniamo a San Diego ed alle cronache pubblicate:"....Uno, Dos, Tres, Catorce! Finita City of Blinding Lights, Bono scandisce l'inizio di "Vertigo", il primo single dell'ultimo album. La band più popolare del mondo (Bono, The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen) farà tappe nel Nord America, poi in Europa per poi tornare in Canada e infine di nuovo negli Usa, dove i concerti finiranno il 19 dicembre.... In scaletta, dopo Vertigo, seguita a ruota da "Stories 4 boys", ecco la prima sorpresa: in mezzo alle nuove canzoni, e prima di vecchi e nuovi classici come "Beautiful Day", "Sunday Bloody Sunday" e "Stuck in a Moment You Can't Get Out Of", riappare un trio di canzoni tratte dal primo album, "Boy"......!"
Sicuramente questa deve essere stata una sorpresa per i fans, a meno che la notizia non fosse gia' filtrata: chi e' fan di una band cosi', puo' dirsi statisticamente fortunato, dato che il quartetto irlandese e' sul palco da un quarto di secolo sempre con la stessa formazione e con un senso di continuita' che nella pur vasta storia del rock mondiale non ha eguali!

Ma scusatemi .... mi ributto a tradurre pezzi degli articoli che ho trovato nella rete....:" ....nel concerto di San Diego solo una cover, che la band irlandese ama sempre inserire nelle sue prestazioni: qualche battuta di "Blackbird" dei Beatles, incastonato in un lungo "Beatiful Day".... Dopo una serie di classici, Bono, nascosto da una cortina di fumo, presenta la Dichiarazione dei Diritti Umani, facendo scorrere sul megaschermo il testo, che garantisce a tutti gli uomini gli stessi diritti..... Poi passa alle canzoni di "Achtung Baby" in un allestimento scenografico che ricorda quello dell'"Elevation Tour" del 2001, con un palcoscenico centrale visibile da tutte le angolazioni e lunghi percorsi che portano in mezzo al pubblico. .... Sopra la struttura, c'è uno schermo monumentale che, quando necessario, si trasforma in quattro schermi più piccoli, seguendo passo a passo i movimenti dei quattro componenti della band, che restano sul palco circa due ore per oltre 20 canzoni..... Non dimenticando il suo impegno per i più deboli del mondo, Bono porta davanti all'attenzione di tutti l'Africa, il continente dimenticato. Finito il primo set, la band torna sul palcoscenico ed esegue "Pride". Mentre scorrono le bandiere dei principali Paesi africani e suona "Where the streets have no names", Bono chiede al pubblico di inviare sms a un indirizzo preciso, per appoggiare una delle organizzazioni attive nella lotta contro l'Aids e la povertà in Africa....!"

Ma in Italia oltre al loro show vi e' anche quello dei Queen: sull'argomento ho intavolato (in questi ultimi mesi) diversi discussioni con fans e denigratori della scelta di Brian May di andare in tour con Paul Rodgers a cantare le melodie che hanno reso famoso un guitto come Freddie Mercury, morto ormai 14 anni fa. Il loro esordio alla Brixton Academy di Londra ha ovvaimente registrato un gran successo di pubblico con un'affluenza di oltre 4.700 persone e sono gia' state aggiunte nuove date. Rodgers non e' un pivello e deve averci pensato mille volte se faceva bene ad assumere questo ruolo di frontman dei Queen: sul palco ha dimostrato un buon feeling con il chitarrista Brian May e soprattutto resistendo alla tentazione di imitare Mercury, la cui voce registrata è stata comunque riprodotta durante l'esecuzione di "Bohemian Rhapsody"...."

Avete letto proprio bene: Paul Rodgers si sbatte per il 99% dello show e poi improvvisamente Freddie sbuca fuori dagli altoparlanti in Bohemian Rapsody: furbata? Trovata ad effetto? Oppure tutti i fans aspettavano al varco Paul Rodgers su questo brano, vero pamphlet della produzione Queen?

Brian May ha laconicamente dichiarato: "Sono sempre stato contrario all'idea di avere qualcuno la cui intenzione è di impersonare Freddie in qualsiasi modo. Poi improvvisamente ho trovato questo cantante che in nessuna maniera cerca di imitarlo.
In tutta questa situazione anacronistica, io ho rivalutato il bassista John Deacon, il quale ha infatti deciso di non partecipare al nuovo tour, cosi' che invece il batterista Roger Taylor ha deciso di fare. Un dovere atto di dignita' c'e' stato nel momento di trovare il titolo al tour: fortunatamente non e' stato chiamato The Queen, ma Queen + Paul Rodgers. Almeno questo ....
Il tour toccherà 32 tappe in Gran Bretagna (ma sembra che se ne aggiungano delle altre) e in Europa (dal 4 all'8 aprile i Queen saranno in Italia). E al termine di questa tournee verrà organizzato un secondo tour nel resto del mondo.

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