Addio a Malcom McLaren, manager dei Sex Pistols e padrino del punk
di: Paolo Ansali
Malcolm McLaren, lo storico manager dei Sex Pistols, partner e compagno della stilista Vivienne Westwood, è morto dopo una lunga battaglia contro il cancro. Aveva 64 anni. Malcolm McLaren, lo storico manager dei Sex Pistols, partner e compagno della stilista Vivienne Westwood, è morto dopo una lunga battaglia contro il cancro. Aveva 64 anni.
Nato a Londra il 22 gennaio del '46, prima di creare i Sex Pistols, di cui era stato non solo un semplice manager ma anche mentore e stratega, McLaren era stato l'impresario dei leggendari New York Dolls di Johnny Thunders, per i quali aveva progettato un look completamente nuovo, fatto di giacche di pelle rossa e simboli sovietici. L’idea fu geniale quanto fallimentare e i NYD si separarono poco dopo.
Durante un viaggio a New York McLaren incontrò Richard Hell e cercò di diventarne il manager, ma questi dise di no. Tornato a Londra, cambiò il nome del celebre negozio di King’s Road in Sex e cominciò a vendere magliette strappate e vestiti sado-maso. Nel '75 scoprì i The Strand con Steve Jones e Paul Cook, a cui si sarebbero aggiunti Glen Matlock e John Lydon aka Johnny Rotten. Cambiato il nome in Sex Pistols il resto del gruppo è storia.
Le sue intuizioni commerciali, più che un vero credo nelle idee dei punk, lo consacrarono nel bene e nel male come uno dei personaggi di rilievo dell'intero movimento.
Finita l'era del punk Mclaren realizzò anche un album di successo nell'83 "Duck Rock", in stile hip hop, che fruttò come hit la celebre "Buffalo Gals".
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