Nulla è andato perso con Maroccolo, Celletti, Brotto e i Masbedo
di: Alessandro Sgritta
Per il Romaeuropa festival al Macro Testaccio (La Pelanda) il 20 e 21 novembre va in scena Nulla è andato perso con Gianni Maroccolo, Alessandra Celletti, Beppe Brotto e i Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni), nel ricordo di Claudio Rocchi. Per il Romaeuropa festival al Macro Testaccio (La Pelanda) il 20 e 21 novembre va in scena "Nulla è andato perso" con Gianni Maroccolo, Alessandra Celletti, Beppe Brotto e i Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni), nel ricordo di Claudio Rocchi.
A Romaeuropa festival il rock progressivo, l’elettronica e l’arte visiva si incontrano venerdì 20 e sabato 21 novembre in “Nulla è andato perso”, che segna la collaborazione tra i musicisti Gianni Maroccolo, Alessandra Celletti e Beppe Brotto con il duo Masbedo. Già bassista dei Litfiba e poi tra le figure cardine della scena indipendente italiana, Maroccolo, in arte Marok, incontra la pianista Celletti nel 2011 per il progetto “Sketches on Sacagawea” e poi i due collaborano insieme a Claudio Rocchi nel disco “VdB23/Nulla è andato perso”. Da quell’esperienza nasce questo concerto che vede anche la presenza sul palco di Beppe Brotto, che dopo aver incontrato in Nepal la band Sukarma, ha pubblicato con loro 5 album di musica strumentale, ed ha poi partecipato alla realizzazione del già citato album di Rocchi e Maroccolo, a cui ha contribuito con approcci e sonorità dal gusto orientale; tutto questo s’incardina su una performance video creata dai MASBEDO. Si tratta di Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, duo attivo dal 1999 tra video, performance, fotografia, film e che, per questo progetto, ha creato un apposito allestimento scenico. Non casualmente “Opening” di Philip Glass apre un impaginato musicale che avvicenda brani italiani - CSI, CCCP, Franco Battiato, Litfiba e degli stessi Maroccolo e Celletti- ad altri della scena internazionale -Tuxedomoon, The Residents, Brian Eno e Hans-Joachim Roedelius- ricomponendo un quadro ampio del rock progressivo. Ed è in questa chiave che va letta la collaborazione con Masbedo, che è creativa e non va intesa come puramente ornamentale: fin dai suoi albori -dagli intrighi tra Andy Warhol e i Velvet Underground alle scorrerie di Michelangelo Antonioni con i Pink Floyd- spesso e volentieri il rock progressivo è andato a braccetto con le arti visive; questa volta invece, con “Nulla è andato perso”, MASBEDO, Maroccolo, Celletti e Brotto mettono alla prova quest’alchimia.
ROMAEUROPA FESTIVAL
MAROK / ALESSANDRA CELLETTI / BEPPE BROTTO / MASBEDO
"Nulla è andato perso"
un viaggio nel rock progressivo, l'arte visiva e l'elettronica
20 novembre e 21 novembre 2015
h 22
MACRO Testaccio - La Pelanda
(Piazza O. Giustiniani 4, Roma)
biglietti da € 13 a € 15
Basso, Electronics: Marok
Pianoforte, Synth: Alessandra Celletti
Esraj, Sitar: Beppe Brotto
Visual performing MASBEDO
Musiche di Alessandra Celletti, Claudio Rocchi, Philip Glass, Residents, Tuxedomoon, Litfiba, Franco Battiato, CCCP/CSI, Brian Eno, Marok
Foto: Alfredo Buonanno
Prodotto da NEAP Coprodotto da Centro Commerciale Campania
Info:
www.romaeuropa.net
tel: 064553050
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