Torna il festival di Villa Ada a Roma, sul palco Baustelle, Paolo Rossi e Nada
di: Manuela Ippolito Giardi
La 24a edizione di “Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili” è pronta. Dopo il successo dei Suicidal Tendencies del 3 luglio e la magica performance di Ani DiFranco che ha stregato il pubblico martedì scorso, il Festival torna a Roma. La ventiquattresima edizione di “Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili” è pronta. Dopo il successo dei Suicidal Tendencies del 3 luglio e la magica performance di Ani DiFranco che ha stregato il pubblico martedì scorso, il Festival torna ad animare le serate della Capitale fino al 14 agosto con la direzione artistica dell’Arci di Roma, che per oltre 20 anni si è impegnata a trasformare l’isola del laghetto di Villa Ada nel simbolo della cultura e dell’intrattenimento estivo romano.
Per quarantuno giorni, sette giorni su sette, dal pomeriggio fino a tarda notte, il cuore verde di Roma batterà a ritmo di concerti, performance, dibattiti e degustazioni, con attività che spaziano dai campus estivi ai workshop. Senza dimenticare D’ADA Park, l’area ad accesso libero e gratuito con musica live, mostre e reading. Novità assoluta di quest’anno la proposta di numerosi spettacoli teatrali attraverso un'armonica unione tra teatro sperimentale, azioni performative, critica e impegno sociale.
Un cartellone musicale selezionato con cura e attenzione, ma soprattutto un programma variegato e multidisciplinare che vuole mettere al centro la parola cultura, accessibile a tutti e con una convinta adesione alle logiche del no profit, è la spinta propulsiva di questa edizione. Da cui parte la scelta del tema “Villaggi possibili”, un concetto ibrido tra la società aperta di Karl Popper e il villaggio globale di Marshall McLuhan. Il villaggio esiste in virtù della cooperazione fra le persone che lo popolano, grazie alla loro interazione e socialità. Questo vuole essere “Roma Incontra il Mondo”: un punto di incontro e riferimento tra i cittadini del mondo e le loro culture, una manifestazione la cui forza si evidenzia prima di tutto nella coralità, nelle pratiche di inclusione, sostenibilità ambientale e approfondimento.
I più apprezzati nomi della scena musicale italiana e internazionale arricchiscono la line up di quest’anno, che si arricchirà di nomi in via di conferma. Il 6 luglio arriva la leggendaria band Sun Ra Arkestra. Fondata negli anni '50 da una delle figure più discusse ed eclettiche del jazz moderno - Sun Ra - arriva a Villa Ada diretta magistralmente dal suo storico braccio destro: Marshall Allen (1924) che si unì all'Arkestra nel 1958.
Il 7 luglio è la volta de La Batteria e l’8 “This is rap”, la storia del rap italiano in una sera, una data indimenticabile che vedrà sullo stesso palco: Good Old Boys, Colle Der Fomento, Kaos One & Dj Craim, Lucci Brokenspeakers, Dj Ceffo BrokenSpeakers, Egreen, DJ P-Kut, Aliendee The Humanoid Beatbox Musician, DJ Stile, Baro.
Il 10 luglio torna in Italia una delle band Post Rock più amate nel nostro paese: gli irlandesi God Is An Astronaut, senza ombra di dubbio una delle migliori realtà europee nel loro genere. Il 12 è la volta di One Dimensional Man e il 13 ci sono i Baustelle con il loro settimo - acclamatissimo - album in studio, L’amore e la violenza. Il 14 luglio spetta a Femi Kuti scaldare la notte romana, tra i più autorevoli ambasciatori della cultura africana. Figlio maggiore del rivoluzionario musicista, attivista e pioniere dell’afrobeat Fela Kuti, i suoi dischi raccontano una storia fatta di passione, fuoco ed energia.
Il 15 luglio è la data di Thalassa W/ Futuro antico; il 16 c’è Ky-mani Marley; il 20 Mezzosangue e il 24 Luciano Messenjah. Altra data imperdibile quella di Motta. Dopo il sold out - oltre 3.000 i paganti - del concerto di fine tour all'Alcatraz di Milano e la partecipazione al Concerto del Primo Maggio di San Giovanni, il cantautore Targa Tenco 2016 torna a Roma il 25 luglio. Il 26 sarà la volta dei Wire, la leggendaria band inglese che dal punk di stampo atipico ha saputo evolvere per prima nella new wave, festeggia 40 anni di carriera presentando al pubblico romano l’ultimo album Silver/Lead’ uscito il 31 marzo scorso. Il 28 luglio Radio Rock, la storica radio romana punto di riferimento per gli amanti del rock nazionale e internazionale, festeggia il suo 33esimo anno di attività.
A dare il via ad agosto ci pensano i Fast Animals And Slow Kids con la loro musica fatta di esperienze, appunti, ricordi e sensazioni, a cui seguono il 2 agosto The Heliocentrics, il collettivo britannico che sviluppa e rivitalizza il concetto di cosmic jazz, presenta l’ultimo capolavoro A World Of Masks uscito lo scorso 26 maggio. Si prosegue il 3 con Nada; il 4 con la Dark Polo Gang, il fenomeno trap del momento; il 5 con gli Otto Ohm e il 9 con i due mostri sacri della techno Von Oswald e Atkins. Non mancano gruppi oggetto di una venerazione cittadina viscerale: Orchestraccia è sul palco il 30 luglio.
L’apertura del cartellone teatrale - caratterizzata da contenuti politici ed etici uniti alla piena fruibilità per un pubblico di tutte le età - è affidata all'estro di Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Presentano gli ultimi due successi in esclusiva romana con una doppia data: Fratto-X il 19 luglio seguito il 27 luglio dall’acclamato Anelante, l’uomo che esiste nel suo struggimento. Il 23 luglio, l’attualità a servizio del messaggio artistico con Marco Travaglio in scena con il suo ultimo successo SLURP Lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hannorovinati, il recital teatrale, tutto da ridere per non piangere, con l'aiuto dell'attrice Giorgia Salari e la regia di Valerio Binasco.
Chiude il mese, il 31 luglio, L’improvvisatore, da dove nascono i comici di e con Paolo Rossi e con Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari. Il nuovo spettacolo del mattatore milanese gioca sul confine tra un’autobiografia teatrale non autorizzata e un quasi manuale sulla professione del comico. Il 7 agosto calca le scene Sabina Guzzanti con la versione estiva del suo ultimo lavoro, COME NE VENIMMO FUORI, proiezioni dal futuro. Un monologo satirico esilarante nato da approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno.
Nell'ormai rinomata denominazione D’ADA Park, ovvero l’area del Festival ad accesso gratuito animato dal mercatino dell’artigianato e workshop, si svilupperanno i concerti al Tramonto sul Lago: una proposta musicale parallela che rientra nella promozione di band legate alla scena locale e finalizzate ad una ricerca prettamente qualitativa e sperimentale. Insieme alla libreria Minimum Fax, verranno organizzati incontri con autori e scrittori, presentazioni di libri e talk.
Grazie alla collaborazione con il collettivo di architettura SINESTETICA il laghetto di villa Ada diverrà un giardino delle arti visive, plastiche e letterarie, per intrattenere in un percorso artistico adulti e bambini. Un’esposizione diffusa pensata per essere in parte permanente, come un dono del Festival alla villa. Il suo fulcro sarà un padiglione, aperto per tutta la durata della manifestazione, “casa” di mostre temporanee dedicate ad artisti, collettivi, studi, gallerie, scuole e accademie. Un'occasione unica per la città di conoscere il proprio panorama artistico.
Parallelamente sul palco secondario si svolgerà un ciclo di presentazioni di libri. Le più importanti case editrici romane (L’orma editore, 66thand2nd, Giulio Perrone Editore, Edizioni dell’Asino) faranno conoscere ai lettori la feconda condizione dell’editoria capitolina, sempre più riconosciuta e apprezzata a livello nazionale.
A rendere ancor più speciale il programma di questa rassegna, oltre la suggestiva cornice del laghetto di Villa Ada, una proposta culinaria d’eccellenza garantita da Adriano Baldassarre, mente e cuore del rinomato ristorante Tordomatto che si cimenta in una nuova avventura, Trattoria Temporanea: un nuovo un nuovo format di ristorazione agile e veloce legata al territorio e alle tradizioni romane.
Pastella sarà l’insegna di riferimento per i fritti, mentre il Sorì completerà l’offerta di street food e curerà la selezione di vini. Cu.cu cucina e cultura offrirà prodotti biologici certificati provenienti dalla filiera corta e dal commercio equo e solidale. Immancabile la proposta di pizza, affidata per l’occasione ad un vero fuoriclasse come Stefano Callegari, fondatore di pizzerie di successo come Sforno, Tonda, Sbanco e inventore del Trapizzino. E non finisce qui. Tante altre saranno le sorprese da provare e assaggiare.
Il progetto della comunicazione visiva di Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili è stato curato dalla Pin.go Cooperativa Sociale Integrata, un’impresa culturale e sociale che si sta imponendo come riferimento per la comunicazione integrata nel mondo del no-profit.
Le illustrazioni della campagna sono state curate da Andreco, (www.andreco.org), ingegnere ambientale e artista attivo dal 2000, la cui ricerca multidisciplinare si focalizza sul rapporto tra spazio urbano e paesaggio naturale e tra l'uomo e l'ambiente in tutte le sue declinazioni. Andreco realizzerà un’installazione site specific all’interno di villa Ada.
Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.
“L’Arci di Roma è profondamente lieta di poter annunciare la ventiquattresima edizione di Villa Ada Roma Incontra il Mondo - Villaggi possibili, cento per cento a firma Arci", affermano gli organizzatori, "Ventiquattro anni sono tanti, ma l’emozione è sempre la stessa e questa volta ancora più intensa data la coincidenza dei sessant’anni dalla nascita della nostra Associazione e dai quarant’anni dell’Estate Romana, strumento attraverso cui Renato Nicolini riuscì a far rinascere una città spenta e depressa dalla stagione degli anni di piombo. Leggiamo un’analogia tra quel momento storico e la crisi odierna che attraversa la nostra città. Oggi, come allora, l’Arci di Roma è fermamente convinta che la risposta a questa crisi sia quella di puntare sulla crescita culturale e la promozione sociale, riattivando quelle forme di impresa virtuosa che producano ricadute positive sulla crescita e il benessere di tutto il tessuto sociale”.
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