Il Premio Lunezia giovani autori a Domenico Protino

di: Antonio Ranalli

Il giovane cantautore pugliese Domenico Protino è il vincitori assoluto del “Premio Lunezia Giovani Autori”, che si è svolto dal 18 al 21 luglio ad Aulla (Massa Carrara). Applausi per le esibizioni di Laura Pausini, Fabio Concato e New Trolls.

Il giovane cantautore pugliese Domenico Protino è il vincitori assoluto del “Premio Lunezia Giovani Autori”, che si è svolto dal 18 al 21 luglio ad Aulla (Massa Carrara). Applausi per le esibizioni di Laura Pausini, Fabio Concato e New Trolls.

Nelle sue corde ha il rock stile U2, ma ama anche i cantautori italiani come Lucio Dalla. Questo è il profilo di Domenico Protino, giovane cantautore di Brindisi, che venerdì 20 luglio, è risultato ad Aulla il vincitore assoluto del “Premio Lunezia Giovani Autori”. La manifestazione, ideata dal patron Stefano De Martino, alla sua dodicesima edizione sforna un ricco programma di ospiti e canzoni, e soprattutto una ricca sezione giovani che lascia ben sperare sul futuro della musica italiana. Il concorso riservato alle giovani leve della musica italiana è stato diviso in tre categoria: band, autori di testo e cantautori. Per ogni sezione, dopo le eliminatorie svolte nell’anteprima del 18 luglio a Massa, ci sono stati tre vincitori, e quindi la proclamazione di un vincitore assoluto. Nella categoria band si sono imposti i Mexcal di Desenzano del Garda, e che vantano un EP registrato sotto la guida di Antonio Aiazzi. Al secondo e terzo posti si sono piazzati, rispettivamente, gli Ultima di Pavia e i Sin-è di Roma. Tra gli autori affermazione di Rocco Iocolo di Rodi Garganico (Foggia), seguito dal bravo e sempre interessante Alessandro Hellman di Roma e al terzo posto da Paola Sabbatani di Forlì. Infine, per la categoria cantautori, vittori di Domenico Protino, seguito da Iole Cerminara di Potenza e Stefano Marelli di Genova.

Quindi la giuria, composta tra gli altri da Dario Salvatori, Marcello Balestra (Warner Music) e Angelo Carrara (Target Music), ha proclamato Protino vincitore assoluto del “Premio Lunezia Giovani Autori”. Sarà lui dunque a rappresentare il Premio Lunezia in alcune manifestazioni gemellate con la manifestazioni di Aulla, come il Premio Pigro – Tributo ad Ivan Graziani (presente ad Aulla la moglie dell’indimenticabile cantautore abruzzese, Anna Bischi Graziani). Il Premio Lunezia ha riservato anche quest’anno grandi sorprese sul fronte degli ospiti premiati. Già nella speciale anteprima di Massa ci sono state interessanti performance: a partire dagli Avion Travel, vincitori del “Premio Lunezia Elite 2007” a Grazia Di Michele (“Menzione speciale Premio Lunezia 2007”), passando per l’ottimo Gatto Panceri (“Menzione speciale Premio Lunezia 2007”) e Ron (vincitore della “Menzione speciale Premio Lunezia 2007” per il brano “Vorrei incontrarti tra 100 anni”).

La serata di venerdì 20 luglio, tutta appannaggio dei giovani, ha visto la presenza di Laura Pausini, insignita del “Premio Lunezia nel Mondo 2007”, per il contributo dato alla diffusione della musica italiana all’estero. Laura Pausini si è concessa ad un lunga intervista con il direttore artistico Stefano De Martino e il presentatore della serata Riccardo Benini, per poi regalare a gli oltre 10 mila fans presenti in Piazza Gramsci, una versione acustica di “Come se non fosse mai stato amore”, accompagnata alla chitarra da Paolo Carta. Laura Pausini ha ricordato i suoi esordi con il padre nei pianobar e ha rivolto una critica alle nuove tecnologie (che ci sentiamo di condividere). “Amo la tecnologia”, ha affermato Laura Pausini, “ma ogni tanto sento la mancanza di una vecchia lettera, di quelle che portano angoscia oppure scatenano la fantasia dell’attesa. Non capisco poi come si possano acquistare a 3 euro o più tutte quelle suonerie di cani e gatti che fanno proprio schifo, da preferisce alle canzoni che si possono scaricare legalmente da Internet e meno di un euro l’una”. La serata ha visto anche la partecipazione del cantautore Marco Ongaro cui è andato il “Premio Lunezia Doc 2007”. Gran finale sabato 21 luglio, sempre in Piazza Gramasci ad Aulla, con la serata finale presentata da Fabrizio Frizzi e dedicata a Telethon. In apertura l’esibizione della Lunezia Jao Orchestra, diretta dal Maestro Carlo Gelmini che, dopo un omaggio ad alcuni classici della musica italiana, ha suonato insieme ai New Trolls. Premiati con il “Premio Lunezia Antologia 2007” per il brano “Una miniera”, la formazione genovese si è presentata con Vittorio De Scalzi e Nico Di Paolo. Da brividi l’esecuzione di “Una miniera”, cui ha fatto seguito un estratto da “The Seven Season”, il nuovo “Concerto Grosso” che i riformati New Trolls hanno proposo di recente, caratterizzato dalla complessità degli impasti vocali, da contorni da colonna sonori e da percorsi musicali di notevole caratura. Francesco Baccini, vincitore della “Menzione specale Premio Lunezia 2007”, ha proposto anche una versione di “Monnalisa” di Ivan Graziani, mentre Gianmaria Testa (“Premio Lunezia della Critica 2007”) ha riconfermato la sua irrinunciabile vena cantautorale. Da brividi l’esecuzione di Ivan Segreto premiato da Radio In Blu con il “Premio Lunezia Radio In Blu” (consegnato dalla giornalista Paola De Simone). Non ha lasciato tracce la performance di FabrizioMoro. Sul palco con una vechia maglietta dei Guns n’ Roses il vincitore del “Premio Lunezia Nuove Stelle 2007” ha prima proposto in versione acustica la sanremese “Pensa”, per poi urlare il suo recente nuovo singolo, in cui imita il Vasco Rossi degli esordi. Ad infiammare il grande pubblico ci ha pensato invece Nek, che ha conquistato il “Premio Lunezia Poesia nel Rock 2007” con il brano “Nella stanza 26”. Il finale ha visto protagonista Fabio Concato, uno dei pochi grandi artisti e cantautori che l’Italia può ancora vantare. Arrivato ad Aulla per ricevere il “Premio Lunezia Pop d’autore 2007”, Concato ha incantato con una commovente versione di “Oltre il giardino”, il brano che da il titolo anche alla sua recente antologia, per poi regalare emozioni con una splendida versione di “Fiore di maggio” e, in compagnia con la Lunezia Jao Orchestra, una divertente versione di “Rosalina”. A Fabio Concato il direttore dell’ufficio organizzazione eventi della Siae, Filippo Gasparro, ha consegnato un “Premio alla creatività”, a dimostrazione dell’alto valore e profilo delle composizioni del cantautore milanese. Soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa dal patron Stefano De Martino, che ha dato appuntamento alla prossima edizione. Il “Premio Lunezia” è sostenuto dalla Fondazione Premio Lunezia, dal Comune di Aulla, dal Comune di Massa, dalla Provincia di Massa Carrara, dalla Comunità Montana della Lunigiana, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, dalla Regione Toscana e dal Parco Nazionale delle 5 Terre.

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