Gang, concerti e nuovo disco per la band marchigiana
di: Manuela Ippolito Giardi
I Gang, la celebre folk rock band dei fratelli Marino e Sandro Severini, sono nuovamente in tour a poche settimane dalla ristampa di uno dei loro capolavori “Il seme e la speranza” (Latlantide/Edel). I Gang, la celebre folk rock band dei fratelli Marino e Sandro Severini, sono nuovamente in tour a poche settimane dalla ristampa di uno dei loro capolavori “Il seme e la speranza” (Latlantide/Edel).
Un’occasione per ascoltarli dal vivo sarà al Musikpark Festival a Castelnuovo del Garda (VR) il prossimo venerdì 30 agosto (ingresso libero, ore 22:00). Nel disco e dal vivo la band proporrà brani immortali e rarità come “Comandante”, “La pianura dei 7 fratelli”, la cover “This land is your land” di Woody Guthrie, e molti brani che ricordano il mondo contadino con tutto il suo carico di fatica e sacrifici, tematiche da sempre care alla band e quantomai attuali.
I GANG si formano agli inizi degli anni 80 nella provincia marchigiana, i promotori sono i due fratelli, Marino Severini (voce) e Sandro Severini (chitarra), che rappresentano la base portante del primo gruppo rock italiano.
Il 1984 è l'anno del loro esordio discografico con l'album d'esordio "TRIBES'UNION" autoprodotto e distribuito nel circuito underground (il disco ottiene un grande successo nell'ambito della stampa specializzata), caratterizzato dall'influenza dei CLASH e dalle tematiche politico sociali.
Nel 1987 esce "BARRICADA RUMBLE BEAT" sempre autoprodotto e nel 1988 passano ai canali discografici con "REDS", tramite un contratto con la CGD.
La trilogia composta da "LE RADICI E LE ALI" (CGD -1991), "STORIE D'ITALIA" (CGD -1993) e "UNA VOLTA PER SEMPRE" (CGD -1995).
La forza maggiore della band, fin dagli esordi, si esplicita nelle esibizioni live spesso a sostegno di cause civili, il punto di forza dei GANG.
Nel 1997 passano alla WEA e viene pubblicato "FUORI DAL CONTROLLO".
L'album "CONTROVERSO" (WEA) esce nella primavera del 2000 ed è l'ottavo capitolo per la GANG dei fratelli Severini, e con questo lavoro i GANG si sono spinti fino ai confini dei territori selvaggi del rock, ed è infatti carico di grande energia che forse mancava nei dischi precedenti.
Così inizia il nuovo millennio per i GANG, i testi , scritti da Marino, hanno il sapore di terre al tramonto, di stanze d'albergo all'alba, di bordi delle strade, di sguardi oltre l'orizzonte, nuove prospettive con Pasolini, Andrea Pazienza, Dario Fo, Quentin Tarantino, Giovanni L'Evangelista, Paulo Coelho, Castaneda e molti altri abitano le canzoni di "CONTROVERSO".
Ma è Erri De Luca il migliore compagno di viaggio dei GANG che qui racconta una sua storia in "REFLESCIASA", echi dei CLASH, WHO, PEARL JAM, ROLLING STONES con parole che mai come ora hanno scavato tanto sotto pelle.
E "QUI" il fratello Sandro "Johnny Guitar" suona con una passione, che va oltre la musica, sei corde infuocate come fossero la carica di "Un'Orda d'Oro" all'assalto del cielo.
Nella primavera del 2001 nasce il progetto "GANG CITY RAMBLERS" che congiunge due generazioni di combat-(folk)-rockers, i MODENA CITY RAMBLERS insieme ai GANG, sullo stesso palco a interpretare brani delle due formazioni.
Nel 2004 i GANG pubblicano insieme al gruppo di ricerca e canto popolare de LA MACINA, gli album "NEL TEMPO" E "OLTRE CANTANDO", dove vengono riarrangiati e riproposti brani storici di entrambe le formazioni quali "Sesto San Giovanni", "Kowalsky" dei Gang e "Cecilia", "Stavo in bottega che lavoravo" de La Macina; non è un disco dei Gang, né un disco della Macina, i due repertori vengono stravolti: i canti popolari diventano brani rock e le canzoni dei Gang sembrano canzoni dei nostri nonni.
Nel 2006, infine, è la volta dell'album, intitolato "Il seme e la speranza", dedicato al lavoro della terra e realizzato in collaborazione con la Regione Marche. Canzoni nuove, qualche rifacimento e collaborazioni con artisti incontrati durante gli ultimi anni. Lo spirito dell'album è quello della testimonianza storica delle radici contadine del nostro Paese.
Nell'album "CANZONI DI RESISTENZA: 4 MAGGIO 1944-IN MEMORIA", canzone dedicata ad una rappresaglia nazifascista avvenuta il 4 maggio 1944 a Sant'Angelo di Arcevia nella provincia di Ancona, dove vennero uccise barbaramente 63 persone, partigiani e civili, tra questi i componenti della famiglia Mazzarini, una famiglia contadina che aveva offerto rifugio e riparo ai partigiani che operavano in quella località; "La pianura dei sette fratelli" riletta dal Coro delle Mondine di Novi, testimonianza come i brani dei Gang appartengano ormai alla tradizione popolare.
C'è "This Land is my land" di Woody Guthrie che vede numerosi ospiti e che è stata inserita recentemente nell'archivio Guthrie. C'è "Lacrime del sole" nuovo inno contadino. Un disco dedicato all'"umanesimo contadino" come ama dire Marino Severini durante i concerti. Il disco è registrato in casa per permettere a Paolo Mozzicafreddo, batterista dal 1997, già malato, di partecipare alle registrazioni. Morirà il 19 giugno 2006 all'età di 31 anni. Dopo essere stato sostituito fino all'agosto 2008 da Piero Montecchiari ora alla batteria c'è il giovane Francesco Bigoni.
Nel 2009 è uscito "Dalla Polvere al Cielo", un doppio cd live rimasterizzato, prodotto da Latlantide, distribuito in tutti i migliori negozi di dischi e su tutte le principali piattaforme digitali-internet.
A ottobre 2010 Latlantide pubblica l'album live "Tribe's reunion", i fratelli Severini si ritrovano con i loro vecchi compagni delle origini e registrano uno spettacolare live-reunion con i loro più bei brani in inglese estratti dai primi album della band.
Il 26 aprile 2011 è uscito l'album "La rossa primavera", una raccolta di brani che sono un Cammino lungo i canti della Resistenza, un Cammino che ripercorre le tracce piu' significative partendo da "Fischia il Vento", "La Brigata Garibaldi", "Festa D'Aprile", "Quei Briganti Neri" e "Pietà L'e' Morta", si passa per la migliore canzone d'autore italiana ispirata dalla lotta contro il nazi-fascismo.
A novembre 2011 i Gang pubblicano "Gang e i suoi Fratelli", un'album raccolta di loro brani reinterpretati da band a loro amiche, ogni band ha cosi' ridato ali, voce e vita alle canzoni del gruppo marchigiano, dall'hardcore punk dei Guacamaya fino al folk de La Macina, passando attraverso 15 stili diversi, dal folk-rock dei Ned Ludd e Hombre All'Ombra, al rock'n'roll di Mez dei Ratoblanco e dei Barricada 22, dal british pop di Elimania, fino alla Pathcanka dei Malavida, dalla canzone d'autore di Marco Sonaglia fino alla carica devastante dei Fev, con la presenza di una rappresentanza dei Modena City Ramblers, quella di Franchino Aniello, Massimo Ghiacci e Dudu e di due fratelli che hanno portato il fiore della parola: il poeta Ugo Capezzali e il narratore Daniele Biacchessi.
I Gang, Massimo Priviero e Daniele Biacchessi, si sono uniti in uno spettacolo di teatro musicale dedicato alle storie dell'Altra Italia, grandi narrazioni popolari che appartengono ad un solo paese, Storie di alpini siciliani e sardi che vanno a morire insieme a loro coetanei veneti e lombardi durante la campagna dell'Armir in Russia nel 1944, Storie di studenti, operai, intellettuali, contadini che nel '43 scelgono la democrazia e combattono nazisti e fascisti nella Resistenza, Storie di omicidi degli anni Settanta rimasti impuniti, di sangue versato lungo le strade e le piazze italiane, di giovani uccisi per le loro idee, tutto questo è diventato un doppio album live dal titolo "Storie dell'altra Italia" (Latlantide – 31 gennaio 2012).
Il 3 luglio 2012 esce l'album "Le Radici e le Ali Live – Venti di Gang", un CD+DVD live per festeggiare i 20 anni dall'uscita dello storico album "Le Radici e le Ali" nel 1991.
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