Nanni Svampa rende omaggio a George Brassens

di: Antonio Ranalli

Esce il 24 settembre il nuovo disco di Nanni Svampa “Donne, gorilla, fantasmi e lillà", omaggio italiano a Georges Brassens.

Il 24 settembre esce “Donne, gorilla, fantasmi e lillà – omaggio italiano a Georges Brassens” (Recording Arts /Ducale), il nuovo album di Nanni Svampa: un doppio cd di venticinque canzoni del celebre cantautore francese, interpretate, per la prima volta, in italiano (e non in dialetto milanese) dal fondatore dei Gufi. Nanni Svampa, milanese (classe 1938) ha più di 40 anni di attività artistica (debutta sulla scena teatrale nel 1960 con una satira musicale rappresentata al Piccolo e al Gerolamo) dedicata alla canzone umoristica e alla canzone d'autore, alla ricerca e riproposta delle tradizioni popolari lombarde, al cabaret, al teatro leggero, alla televisione, alla radio. Sebbene la sua fortuna, in particolare tra i più giovani, sia dovuta al cabaret e ai suoi recenti concerti, sempre richiestissimi, Nanni Svampa è a buon diritto una delle personalità di spicco nello spettacolo milanese, lombardo, italiano e, in particolare per il suo contributo alla diffusione dell'opera di Georges Brassens. La canzone di Georges Brassens è, infatti, fin dall’inizio della carriera, la sua ispiratrice e Svampa traduce molti brani di Brassens in milanese. Del 1964 è il suo primo disco, dal titolo: Nanni Svampa canta Brassens. Nello stesso anno fonda il gruppo dei Gufi (Svampa, Lino Patruno, Roberto Brivio e Gianni Magni), con i quali, per alcuni anni, porta nei teatri d'Italia, con le loro commedie musicali, una originale proposta umoristica e satirica. Nei primi anni '70 con Lino Patruno e Franca Mazzola propone in tv alcuni programmi di storia della canzone e del varietà (La mia morosa cara, Addio tabarin, Un giorno dopo l'altro). Contemporaneamente pubblica importanti collane discografiche (e diversi album di canzoni umoristiche) e libri. Nel 1991 realizza “Milano-Europa per Brassens” al Teatro Lirico, una grande manifestazione - concerto internazionale in occasione del decennale della scomparsa del grande poeta francese. È degli ultimi anni il ritorno al cabaret, indimenticabile amore giovanile A partire dagli anni ‘90, Svampa torna all’antico amore per il cabaret con forme particolari allestite soprattutto nell’area del Lago Maggiore: “polenta e cabaret”, “i venerdì dello zio Nanni”, etc. presentando giovani talenti e persone di ogni età che amano esprimersi: poeti, cantori, musicisti, narratori,etc. Anche la formazione, sia nei concerti che in cabaret, è tornata al vecchio schema: Nanni accompagnato da un chitarrista-concertista (Antonio Mastino o Pietro Nobile). Con il nuovo millennio Nanni Svampa, oltre a portare con rinnovato successo sul grande pubblico in Teatri e Palasport i suoi show musicali è “docente” di lingua milanese con le sue “lezioni-concerto” sulla canzone popolare lombarda. Nel dicembre 2001 riceve dal Sindaco di Milano "l'Ambrogino d'oro" - medaglia d'oro di benemerenza civica del Comune di Milano.

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