Tutto il mare che vorrei: il romantico album di esordio di Daniele Battaglia
di: Laura Gorini
“Tutto il mare che vorrei”. Così ha scelto di intitolare il suo primo full lenght il giovane Daniele Battaglia, figlio del celeberrimo chitarrista dei Pooh. “Tutto il mare che vorrei”. Così ha scelto di intitolare il suo primo full lenght il giovane Daniele Battaglia, figlio del celeberrimo chitarrista dei Pooh.
Ma sarebbe un grave errore considerarlo il classico figlio d’arte che ha scelto di seguire le orme paterne solo perché poteva trovare la strada spianata alle sue aspirazioni artistiche.
Daniele è molto di più:è un artista completo. Non solo un valente vocalist ma anche un eccellente conduttore televisivo e radiofonico.( Premi Saint Vincent per la Radio 2007 consegnategli alla prima edizione delle RadioGrolle ne sono una degna conferma).
Un vero e autentico showman. Uno che durante le sue performance dal vivo sa comunicare al pubblico le stesse emozioni che ha provato lui stesso sulla propria pelle.Emozioni e delusioni per storie finite malamente da un giorno all’altro senza capire il perché. Storie comuni dove ognuno può ritrovarsi.
Il tutto raccontato con un sound squisitamente pop fresco e genuino, a volte più malinconico, altre volte invece più solare e scanzonato come il caso di “Fresco”, la traccia che apre magicamente il cd qui preso in esame, narrante un amore mordi e fuggi nato sotto il solleone delle più calde giornate estive. Un pezzo che ha letteralmente contagiato un po’ tutti grazie al suo ritmo e alle sue melodie particolarmente coinvolgenti durante i mesi passati sotto l’ombrellone o comodamente sdraiati su un bel prato fiorito, in piena pausa vacanziera.
Ma Daniele, essendo vissuto fin da piccolo nel mondo dello spettacolo, non può fare a meno di constatare anche le ingiustizie e le scorrettezze che in esso tristemente serpeggiano: ecco dunque spiegata la presenza di un brano come “Tu, la superstar”, interpretato con la complicità di un’affascinante Corinne, nuova promessa della musica made in Italy, volto a indagare e in certi istanti persino a condannare la facilità con cui oggi ognuno può essere definito una superstar. Successo facile a portata di mano dunque per tutti. Pazienza se poi la sua durata sia pari a un battito di ciglia. Grande Fratello docet.
Altro duetto importante presente in questo interessante lavoro è quello con la giovanissima Brenda che ha avuto il piacere di duettare con Battaglia nella hit “Vorrei dirti che è facile”, entrato immediatamente al primo posto della classica delle vendite dei singoli nell’inverno 2006.
Da sottolineare è infine il fatto che tutti i testi sono stati scritti dallo stesso Battaglia con la complicità di Simona Ruffino, mentre le musiche sono state composte assieme al mitico padre, chitarrista degli storici Pooh, tranne la traccia numero nove, “Stai”, le cui melodie sono state curate dal bresciano Andrea Amati.
In conclusione: buon lavoro. Speriamo che Daniele scelga di continuare la sua carriera nell’universo della musica.Sarebbe un peccato se l’abbandonasse!
Ecco qui di seguito la tracklist:
1-Fresco
2-Tutte ma nessuna
3-Tutto il mare che vorrei
4-Oltre il limite che c’è
5-Al buio
6-Noi mai
7-L’assenza
8-Tu
9-Stai
10-Vorrei dirti che è facile
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