Rusties - Move Along (Tube Jam Records 2009), gran rock cosi' vicino/lontano da Neil Young
di: Giancarlo Passarella
Due cameo come quelli offerti da Robi Zonca e Cristina Dona' rendono prezioso un disco che non puo' rimanere legato solo al mercato italiano: nati come tribute band del grande rocker canadese, i Rusties ora si muovono lungo binari passionali. Due cameo come quelli offerti da Robi Zonca e Cristina Dona' rendono prezioso un disco che non puo' rimanere legato solo al mercato italiano: nati come tribute band del grande rocker canadese, i Rusties ora si muovono lungo binari passionali.
A me piacciono molto le pennellate che crea il violino in Above everyman, alternadosi con quella che sembra una Fender d'altri tempi, magari tratta dalle sessions di 4 Way Street del 1971, dove Neil Young giocava con i suoi storici compagni di viaggio, sino ad arrivare al nickname di C.S.N.&Y. e tutto cio' che ne e' scaturito! Un brano come Soldier of Fortune e' forse tratto da Long May You Run? No, perche' e' nato nella cantina dei Rusties nella bergamasca. Ma quella voce femminile che si sente nella title track, e' di Emmylou Harris? Ti stai sbagliando, perche' e' della nostrana Cristian Dona', e ... mette i brividi dalla prima nota all'ultima!
Ovvio parlare di senso di tributo da parte dei Rusties nei confronti della loro luce d'ispirazione che e' Neil Young: logico dirlo e senza vergogna, perche' il combo bergamasco e' stato sino ad ora una semplice tribute band, dedicata proprio a quel sound (...The Rusties was a Neil Young tribute band, now they debut with an interesting album with original songs influenced by Crazy Horse and West Coast music...), ma ora (come suggerisce il titolo di questo disco) una strada personale la stanno percorrendo e con grande convinzione, serieta' e professionismo, anche se lo scarno booklet che accompagna Move Along e' fin troppo naive/ingenuo e potrebbe anche essere forviante.
Davide Sapienza ha curato la cartellina stampa dove racconta ...Difficile pensare a una vicenda artistica che si avvicini a quella dei Rusties. Anzi, impossibile. Dieci anni girando l’Italia e l’Europa a tributare onori a Neil Young, riuscendo a essere “più Neil Young di Neil Young” in diverse riletture di gioielli perduti nell’immenso passato del canadese. E intanto, talenti che si divertono senza pressioni e che permettono al principale songwriter della band, nonché vocalist e chitarrista, Marco Grompi, di far uscire senza forzature uno stile dal grembo di una passione per la musica rock che risponde solo e soltanto a un imperativo: mi piace, lo faccio! .... Oltre alle sue riflessioni, ci piace quella cristica su questo cd (registrato al Cavò Studio di Azzano San Paolo, Bergamo) che nella sintesi ha la sua dannata efficacia e valenza peculiare ...Move Along è il disco più affascinante in stile americana mai stato prodotto da un gruppo italiano ...
Rusties - Move Along: ecco la tracklist con la sinapsi di ogni brano, fornita dalla stessa band:
01. ECLIPSE
Concepita durante una (vera) eclissi solare, descrive un istante in cui tutto sembra cristallizzarsi in un attimo immobile, assoluto. La natura, l’uomo e tutto ciò che l’uomo ha creato (e devastato) rimangono ancora una volta impotenti, attoniti al cospetto dei movimenti astrali.
02. THE SHOW
Considerazioni sui pro e contro di una vita intesa e vissuta come una rappresentazione: “ma quando lo show è finito devi gettar via la maschera”. Di questi tempi potrebbe anche essere una canzone “politica”.
03. MOVE ALONG (feat. Cristina Donà)
Ecco come la voce di Cristina può trasfigurare una semplice ballata folk intima e malinconica in un'esortazione che contiente qualcosa di assolutamente magico. Un’interpretazione da brivido che ha commosso gli stessi Rusties.
04. SOLDIER OF FORTUNE
L’eterno dilemma di ogni rocker combattuto tra i sogni di rock’n’roll e le gioie del focolare domestico e di una “serena” maturità. Con la consueta ironia (qui feroce come le chitarre) Osvaldo ha una ricetta tutta sua per sopravvivere a entrambi.
05. YOU’LL NEVER KNOW (feat. Robi Zonca)
Uno dei più grandi (e sottovalutati) chitarristi italiani impreziosisce con il suo inconfondible tocco questo brano sull’incertezza del vivere. “It’s time to make a warning sound, to make it grow like trees from the ground”.
06. ABOVE EVERYMAN
Difficile spiegare di cosa parla questo brano. Del resto le canzoni dovrebbero bastare a sé stesse e librarsi “above everyman”. Come diceva il grande Nesta Bob “there’s a natural mystic blow in through the air / If you listen carefully now you will hear”.
07. LOW SPIRITS
Una canzone sulla depressione scritta quando ancora non era considerata una patologia o materia di discussione da talk show di seconda serata. E’ vero, effettivamente ha un sound molto alla Crazy Horse ma, date le circostanze, nessuno dovrebbe sorprendersi più di tanto…
08. BY YOUR SIDE
Qui si parla di una storia (non) finita (ci sono tanti tipi di amore e qui non ci si riferisce necessariamente a quello tra una coppia) e sul tentativo di farla rivivere, ma che in realtà affronta temi che vanno oltre la sfera privata. Le persone cambiano lungo il cammino e nulla mai è come prima.
09. TRACKS
Si cerca sempre di lasciare tracce durature, ma in realtà solo l’amore dovrebbe essere (e lasciare) una traccia durevole. E quando è così è un’esplosione di suoni e di colori.
10. SINKING
“…Every thing we dreamed together / Now it’s coming back to me / It’s all too easy now sinking in the past / When nothing seems to last / …we deserve much more than this”.
Rusties:
MARCO GROMPI: vocals, acoustic & electric guitars, harmonica
OSVALDO ARDENGHI: electric guitars, dobro, backing vocals
MASSIMO PICCINELLI: acoustic & electric piano, organ, synth
DARIO FILIPPI: bass, backing vocals
PAOLO GUERINI: drums
Honorary Rusties:
CRISTINA DONÀ: lead vocals on Move Along
PAOLO FILIPPI: electric lead guitar on Eclipse, Move Along & Tracks, synth programming on Eclipse.
TEO MARCHESE: percussions on By Your Side & Sinking
JADA SALEM: fiddle on Above Everyman, violins & strings arrangement on Sinking
ROBI ZONCA: electric lead guitar & backing vocals on You’ll Never Know & Tracks
Words & music by Marco Grompi except Soldier Of Fortune & By Your Side, words & music by Osvaldo Ardenghi
Recorded & edited by Paolo Filippi & Teo Marchese
Mixed by Paolo Filippi & Marco Grompi
Mastered by Paolo Filippi
@ Cavò Studio, Azzano S. Paolo, Bergamo (Italy)
Produced by Marco Grompi
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